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INDICE AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

Programma
Riorganizzazione dei Servizi e Risanamento Economico Aziendale

INDICE
1 2 3 4 5 6 7 8 9
IL QUADRO DI CONTESTO IN CUI OPERA LA SOCIETA
ANALISI STORICA ED EVOLUZIONE ECONOMICA I SERVIZI E LA LORO VALORIZZAZIONE IL PIANO DI SVILUPPO

pag.

pag. 19 pag. 37 pag. 91

QUADRO ECONOMICO-PATRIMONIALE-FINANZIARIO Il contratto di servizio con il Comune di Palermo OBIETTIVI E SVILUPPO ECONOMICO DATI PREVISIONALI:i ricavi DATI PREVISIONALI: i costi pag. 159 pag. 163

pag. 146 pag. 156

DATI PREVISIONALI: investimenti/ricapitalizzazione/ripatrimonializzazione

pag. 168

AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Programma

Il presente documento viene redatto ad integrazione del programma predisposto ai sensi degli articoli 54 e seguenti D.l.vo 270/99, gi depositato, e si propone di fornire il quadro attuale del Gruppo Amia e di esporre le linee guida per lo sviluppo strategico e la ricapitalizzazione della societ. In particolare, vengono forniti riferimenti specifici alle principali direttrici industriali, alle implicazioni realizzative, anche di natura socio-politico, legate al peculiare contesto in cui si opera ed ai conseguenti risultati economici e finanziari.

AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Programma

IL QUADRO DI CONTESTO IN CUI OPERA LA SOCIETA

Le forze operanti nel contesto di AMIA


Le opportunit e le minacce per AMIA derivano, principalmente, dal contesto normativo e dalle caratteristiche del settore di riferimento

Elementi di settore
La Sicilia, con ca. 526 Kg. di rifiuti prodotti allanno per abitante, si colloca in posizione intermedia a livello nazionale (Palermo si attesta su valori molto elevati, ~ 623 Kg) La raccolta differenziata nella Regione ed a Palermo inferiore alla media nazionale (6,7% e 6,5%); i costi per la raccolta differenziata sono elevati A livello nazionale si rilevano trend crescenti di raccolta differenziata con esempi di forte sviluppo (pari a ca. 16 punti percentuali in quattro anni), ma con profili di gradualit Il grado di copertura dei costi della Sicilia il minore tra le regioni italiane La Sicilia presenta costi per lo smaltimento minori rispetto alla media nazionale, a fronte di un ricorso alla discarica tra i maggiori in Italia Rispetto alle aziende comparabili di grandi dimensioni AMIA risulta a superiore intensit di lavoro

Elementi normativi
Piano Regionale dei Rifiuti in fase di elaborazione (draft preliminare) Istituzione di n. 10 nuovi ATO nella Regione Siciliana con autosufficienza in ognuno di questi per lo smaltimento rifiuti, non ancora operativi Obiettivi regionali raccolta differenziata: 20% (2010) 40% (2012) 65% (2015) Le gestioni dirette in essere scadono il 31 dicembre 2011 Le modalit di affidamento sono: ordinario (procedure competitive a evidenza pubblica, societ miste pubblico / privato) e per deroga (in house) Il Commissario Delegato pu adeguare le discariche per fronteggiare lemergenza e autorizzare gli impianti di termovalorizzazione individuati

Opportunit e minacce provenienti dal contesto esterno

La filiera italiana dellIgiene Ambientale


Il Waste Management in Italia totalizza pi di 32 milioni ton di Rifiuti Urbani e 117 milioni tonnnellate di Rifiuti Speciali. La raccolta differenziata ha registrato un aumento rispetto agli ultimi anni, mentre i rifiuti conferiti in discarica sono diminuiti in modo significativo
Raccolta Selezione
Trattamento TMB
CDR compostaggio

Riciclo

Incenerimento Smaltimento Recupero

Rifiuti Indifferenziati*

Utiliz. compost CDR ~0.7 Inceneritori Discariche Rifiuti urbani

~7

Biostabilizz.

Rifiuti Urbani

~ 3,5

~ 22 ~ 16
Raccolta differenziata
Selezione e separazione Plastica Carta Vetro Organica Metalli
RU

~0,6 ~3,0 ~1,5 ~3,4 ~0,3 ~1,3

Plastica Carta Vetro Organica Metalli Altro Altro riciclo

~ 32,5
0,5 mln di tonnellata sono Ingombranti a smaltimento

Mercato

~ 10
Imballaggi industriali Altri materiali

Rifiuti Speciali**

~ 25
~46 ~52 Aziende manufacturing Costruzioni e demolizioni Fanghi depurazione e altri residui da rifiuti urbani e speciali Rifiuti speciali pericolosi Discariche Rifiuti speciali inceneritori

~ 117

~15 ~4

(*) codici CER 200301, 200303 e scarti della raccolta differenziata (**) Dati 2006: ultima rilevazione ufficiali relativa alla raccolta Rifiuti Speciali Fonte: Osservatorio Nazionale Rifiuti, 2009

Rifiuti Urbani: Produzione nazionale e per Regione


La produzione di rifiuti urbani cresciuta, nel decennio 2004 2008, con un tasso medio annuo pari a 1% ca. (nel quinquennio precedente era stata del 2,4%)

A far data dal 2008 si rilevata una diminuzione della produzione di Rifiuti Urbani, principalmente causata da un rallentamento dei consumi e del PIL, quale effetto della crisi economica ma rileva anche una riduzione della elasticit della produzione procapite al PIL Produzione Rifiuti urbani per Regione
2008; Milioni Ton; % CAGR 2004-2008
% CAGR 2004-2008
1.4% 0,3% 1.2% 1.2%

Produzione Rifiuti urbani in Italia


2004-2008; Milioni Ton

CAGR 1,0%
32,51
2,7

5,02 0,51
2,5%

31,15
2,5

31,66
2,6

32,54
2,7

32,47
2,6

1,5%

2,26

2,41 2,95 2,79


2,0% 2.6%

0,9%

0,61

0,08

Nord: 14.8 mil. T

0,99 1,00
0,9% 1.8%

1,2%

0,86 2,54 2,52


0,5% 3,5% 2.1% 0,8%

0,55 0,49

Sicilia Resto dellItalia

0,70
2,3%

Centro: 7.3 mil. T


-0,9%

1,8%

3,34 0,85

0,13
-1,0% 5.4%

2,13 0,23 0,27


-0,6%

2,72
1,5% -0,6%

2004

2005

2006

2007

2008

2,65
1,0%

0,92

Sud: 10.3 mil. T

Fonte: Elaborazioni BIP su dati Utilitatis e ISPRA, Rapporto Rifiuti, 2009

Rifiuti Urbani: Produzione procapite per Regione


La produzione di rifiuti urbani in Italia si attesta su ca. 541 kg annui per abitante (1,48 kg al giorno per abitante), pur con disparit regionali e picchi in alcune regioni del Centro e Nord
Produzione rifiuti urbani procapite
2008; Kg. per abitante per anno

Italia: 541 Kg.


608 515 509

> 600 Kg 496 494 680 612 686 551 613 524 594 420 468 507 386 523 497 550 - 600 Kg 500 - 550 Kg 450 - 500 Kg < 450 Kg

Nord: 541 Kg.

I picchi si registrano in Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Liguria e Val dAosta (superiori a 600 kg), seguite da Marche e Lazio La Sicilia si colloca in una posizione intermedia, con un valore di poco inferiore rispetto alla media italiana La produzione giornaliera della regione Siciliana circa 1,44 kg al giorno per abitante, inferiore rispetto alla media nazionale

Centro: 619 Kg.

459

Sud e Isole: 496 Kg.

526

Fonte: ISPRA, Rapporto Rifiuti, 2009

Rifiuti Urbani: Produzione procapite nelle maggiori citt


La produzione di rifiuti urbani per abitante nelle maggiori citt evidenzia trend differenziati: il turismo e i city users hanno un impatto significativo, unitamente alla differenze nelle modalit di assimilazione dei rifiuti speciali e ai conferimenti impropri. Lo sviluppo della raccolta differenziata porta a porta induce invece una contrazione della produzione
Produzione rifiuti urbani nelle maggiori citt (> 150.000 ab.)
2008; Kg. per abitante
Milano: 577 Padova: 689 Trieste: 488 Torino: 577 Venezia: 765 Verona: 558 Parma: 569 Modena: 657 Bologna: 574 Genova: 542 Perugia: 730 Firenze: 709 Livorno: 596 Roma: 648 Foggia: 483 Bari: 618 Brescia: 729

Media Italia: 541 Kg.


> 600 Kg 550-600 Kg 450-550 Kg

Palermo evidenzia una produzione elevata per leffetto congiunto delle variabili considerate:

Elevato afflusso turistico Rilevanza dei city users Raccolta differenziata a livelli contenuti Elavato grado di assimilazione e conferimenti impropri

Napoli: 635 Taranto: 610 Palermo: 623 Cagliari: 626

Messina: 508

Reggio Calabria: 488

Catania: 756

Fonte: ISPRA, Rapporto Rifiuti, 2009

Rifiuti Urbani: Produzione su PIL


La Regione Sicilia presenta il rapporto Produzione Rifiuti Urbani / PIL tra i pi alti dItalia, anche per la presenza di modelli di consumo in larga misura invarianti rispetto al reddito

La modalit di contabilizzazione dei rifiuti (differenze nelle modalit di assimilazione dei rifiuti speciali e conferimenti impropri) ha, anch'essa, un effetto sullindicatore, incrementando i volumi di produzione di Rifiuti Urbani

Produzione rifiuti su PIL


2008, Produzione RU / PIL Regionale; tonn / mln
Media ITALIA: Media NORD: 18,7 Media CENTRO: 26,4 Media SUD: 28,2
25,4

29,6 25,8 21,9 22,0 15,4 16,4 17,0 28,3 23,9 25,6

31,1 24,9 20,4 20,8

27,0 27,8

29,5 29,9

30,2

18,9

Friuli Venezia Giulia

Trentino Alto Adige

Emilia Romagna

Sardegna

Marche

Veneto

Molise

Toscana

Umbria

Basilicata

Piemonte

Calabria

Liguria

Lombardia

Valle d'Aosta

Campania

Abruzzo

Sicilia

Puglia

Lazio

10
Fonte: Elaborazione BIP su dati ISPRA e Istat, 2009

Principali player della raccolta e trasporto


AMIA si colloca tra i principali player della raccolta, collocandosi in sesta posizione nel ranking nazionale per fatturato

servizi di igiene urbana sono gestiti dallente locale, titolare della privativa, direttamente o tramite impresa pubblica, oppure mediante affidamento a terzi

Negli ultimi anni la normativa ha cercato di promuovere la competizione tramite le gare e favorire lingresso di capitali privati Le aziende private presenti ad oggi servono per la maggior parte realt di piccole/medie dimensioni
Classificazione per forma societaria
% aziende; % abitanti serviti
% Popolazione
59,2% 46,1%

Principali player italiani per fatturato


Dati in mln
Mln Molto Grandi (>150mln) Grandi (>90mln) Medie (<90 e > 50 mln)

% di aziende

600 400 350 300 250 200 150 100 50


GESENU S.P.A. ECONORD S.P.A. GEOFOR S.P.A. TM.E. S.P.A. AMIA VERONA AMA SPA AMSA S.P.A. COOPLAT ENIA PARMA AMIAT SPA AMIU S.P.A. A.S.P.I.C.A AMIU Bari HERA Ambiente AMIA Palermo Quadrifoglio SPA Manutencoop Publiambiente Gruppo Biancamano De Vizia Transfer. Multiservizi Roma Waste Italia A.AM.P.S. CO.LA.RI. Montello A.S.M.

34,8%
30,7% 19,1% 10,1%

Gestione dirette

Imprese pubbliche

Operatori privati

Fonti: Utilitatis 2009 e dati di bilancio aziendali 2008

11

Raccolta differenziata in Italia per Regioni e citt


La Regione Sicilia presenta una percentuale di raccolta differenziata mediamente inferiore rispetto alle principali regioni italiane

La provincia di Palermo presenta un livello di Raccolta differenziata di poco inferiore rispetto alla Regione

Raccolta differenziata per Regione


2008; raccolta differenziata come % rifiuti urbani
Italia: 30,6% 36,8% 46,2% 48,5% 42,7% Nord: 45,5% 21,8% 33,6% 26,3% 28,9% 21,9% 12,9% 6,5% 19,0% 9,1% 37,7% 12,7% 10,6% 56,8% 42,6% 52,9% > 40 % 30-40% 15-29% 5-14%

Raccolta differenziata per provincia


2008; raccolta differenziata come % rifiuti urbani
Brescia: 39,1% Milano: 45,8% Padova: 56,7% Aosta: 38,6% Trieste: 20,3% Torino: 49,3% Venezia: 41,5% Verona: 48,8% Parma: 47,8% Modena: 26.2% Bologna: 35,1% Genova: 20,8% Firenze: 36,3%

> 40 %
30-40% 15-29%

5-14%

Foggia: 9,7% Bari: 12.0%

Centro: 22,9%

Roma: 13,7%

Napoli: 14,8% Taranto: 6,8% Palermo: 6,5%

6,7% Sud:14,7%

Cagliari: 35,6%

Reggio Calabria: 10,2% Catania: 6,3%

Fonte: ISPRA, Rapporto Rifiuti, 2009

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Costi della produzione per classi di operatori


Le aziende di maggiori dimensioni presentano una forte incidenza dei costi del personale e dellacquisto di servizi, ai quali si aggiunge un valore non trascurabile per gli ammortamenti, dovuto alla presenza di impianti di propriet

AMIA presenta una preponderanza ancora pi marcata del costo del personale, con un impatto minore dei servizi Gli ammortamenti di AMIA dimostrano un basso livello di meccanizzazione dei servizi e di dotazione impiantistica

Composizione dei costi di produzione per classi dimensionali di imprese


2007, % del totale dei costi di produzione; classificazione panel in base al fatturato*

Top
Costi materie prime Acquisto servizi 5,5% 34,7%

Grandi
5,8% 52,4%

Medio/Grandi
6,3% 43,0%

Medio/Piccole
4,7% 44,1%

AMIA (2009) 4,7% 25,2% 3,2%


35,2%

Godimento beni di terzi Costi del personale

2,2% 42,0%

2,8% 25,7%

4,4% 34,1%

5,5%

56,0%

Ammortamenti e sval. Accantonamenti Oneri diversi 1,4% 3,1%

11,2% 1,5% 3,1%

8,7% 1,9%

7,2%

5,7% 2,3% 2,6%

2,2%^ 3,0%
5,7%

3,0%

* : Top > 55Mil , 20Mil < Grandi < 55Mil , 10 Mil < Medio/Grandi < 20Mil , 5Mil < Medio/Piccole < 10 Mil ^ : Non considera eventi straordinari avvenuti nel 2009 Fonte: Utilitatis, Green Book, 2009

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Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Aspetti principali


Lipotesi di Pianificazione Regionale per la Regione Sicilia attualmente in fase di definizione preliminare - prevede tre fasi principali per garantire il superamento dellemergenza rifiuti
Si prevede di garantire una capacit residua di abbancamento minima di 36 mesi per tutti gli Ambiti Provinciali La gestione dei rifiuti urbani deve privilegiare le attivit di prevenzione, riutilizzo, riciclaggio, recupero energetico e, residualmente, smaltimento dei rifiuti in discarica (Dlgs152 /2006 Titolo I)

3 fasi previste nel Piano: 1. Emergenziale: interventi da avviare nel breve periodo per permettere lo scarico in discarica, attraverso lincremento della RD, in particolare nei grandi centri urbani 2. Transitoria: monitoraggio continuo finalizzato a garantire il funzionamento dellimpiantistica esistente e lo stato di avanzamento dei progetti previsti, mantenendo una visione aggiornata della capacit residua nelle discariche 3. A regime: avvio della realizzazione dellimpiantistica destinata al trattamento finale del RUR

Palermo** Camporeale

Palermo* Bolognetta

Castellana Sicula

Trapani

Assoro Sciacca Serradifalco Campobello di Licata

Motta S.Anastasia

* Bellolampo I stralcio VI vasca ** Bellolampo implementazione V vasca Fonte: elaborazioni BIP su ipotesi di pianificazione regionale

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Sintesi delle principali evidenze normative con impatto su AMIA


Le pi recenti normative con impatto su AMIA, nelle principali fasi della catena del valore della gestione dei rifiuti, vengono - di seguito - esaminate

Governance e Pianificazione

Recupero e Smaltimento

Raccolta e Servizi

Clienti e Tariffa

Emergenza Rifiuti Regione Siciliana

Si conferma la gestione integrata per ATO, dando priorit alla dimensione provinciale nella individuazione dei 10 nuovi ATO Vengono delineate le modalit di affidamento: ordinario (procedure competitive a evidenza pubblica, societ miste pubblico / privato) e per deroga (in house) Le gestioni dirette in essere scadono il 31 dicembre 2011

La gestione dei rifiuti deve privilegiare la prevenzione, il riutilizzo, il riciclaggio, il recupero energetico e, residualmente, lo smaltimento In ogni ATO deve esistere una autosufficienza per lo smaltimento rifiuti

La Legge Regionale ristabilisce, rispetto alla normativa nazionale, la tempificazione e gli obiettivi di raccolta differenziata come segue: Anno 2010: Raccolta differenziata 20% Anno 2012: Raccolta differenziata 40% Anno 2015: Raccolta differenziata 65%


La tariffa sui rifiuti commisurata alla quantit e qualit media di rifiuti prodotta per unit di superficie e deve garantire la copertura dei costi accessori della gestione Viene determinata tramite lAutorit di Ambito e riscossa dal gestore

Il Commissario Delegato incaricato a raggiungere il 35% di RD e adeguare le discariche per fronteggiare lemergenza ll Commissario delegato dispone di ampi poteri, essendo autorizzato a realizzare interventi di immediato effetto e impianti di termovalorizzazione individuati

Gli elementi normativi nazionali e regionali che hanno o potranno avere un impatto significativo su AMIA vengono, dettagliatamente illustrati, nelle pagine che seguono:

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Elementi del contesto normativo di riferimento


Modalit di affidamento
Laffidamento della gestione dei servizi pubblici locali di raccolta e spazzamento rifiuti viene effettuato tramite gare pubbliche indette secondo due modalit: ordinarie (con procedure competitive o societ a partecipazione mista pubblico/privato) e in deroga (in House)
Norma Punti salienti Una modifica importante stata apportata riguardo al conferimento della gestione dei servizi pubblici locali, con due possibili modalit:

DL 25/06/2008 e DL 25/09/2009
(Art. 23-bis)

Ordinaria: A favore di imprenditori o di societ in qualunque forma costituite individuati mediante


procedure competitive ad evidenza pubblica nel rispetto dei principi del Trattato che istituisce la Comunit europea e dei principi generali relativi ai contratti pubblici

A societ a partecipazione mista pubblica e privata a condizione che la selezione del socio avvenga mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, le quali abbiano ad oggetto la qualit di socio e l'attribuzione dei compiti operativi connessi alla gestione del servizio e che al socio sia attribuita una partecipazione non inferiore al 40 %

Deroga (in House): Affidamento verso

societ a capitale interamente pubblico partecipata dall'ente locale nel rispetto dei principi Comunitari in materia di controllo analogo e di prevalenza dell'attivit svolta con l'ente o gli enti pubblici che la controllano, in presenza di situazioni eccezionali economiche (comma 3) non consentano un efficace e utile ricorso al mercato (questo per evitare gare a vuoto)

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Elementi del contesto normativo di riferimento


Scadenza delle gestioni in essere
Le gestioni dirette in essere cessano il 31 dicembre 2011 a meno che non si abbia la cessione del 40% del capitale ad un socio privato

Norma

Punti salienti Le gestioni in house in essere alla data del 22 agosto 2008 cessano, improrogabilmente, il 31 dicembre 2011; esse cessano alla scadenza prevista dal contratto di servizio a condizione che entro il 31 dicembre 2011 le amministrazioni cedano almeno il 40% del capitale Le gestioni affidate direttamente a societ miste senza la procedura della gara a doppio oggetto cessano improrogabilmente alla data del 31 dicembre 2011 Le gestioni affidate direttamente a societ miste con procedura di gara a doppio oggetto cessano alla scadenza prevista nel contratto di servizio (e, dunque, anche oltre il termine del 31 dicembre 2011) Gli affidamenti diretti assentiti alla data del 1 ottobre 2003 a societ a partecipazione pubblica gi quotate in borsa a tale data cessano alla scadenza prevista nel contratto di servizio, a condizione che la partecipazione pubblica si riduca progressivamente (ad una quota non superiore al 40 % entro il 30 giugno 2013 e non superiore al 30 % entro il 31 dicembre 2015)

Art. 23-bis DL 25/06/2008 e DL 25/09/2009

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Opportunit e minacce provenienti dal contesto esterno

Aree di opportunit
AMIA uno dei principali player nazionali, con potenziali economie di scala e potenzialit di beneficiare in ottica prospettica su possibili aperture allinterno del proprio ATO Messa a gara prospettica del servizio da parte dellATO, con efficacia del servizio / efficienze a regime Presidio di tutte le fasi della filiera Ampi poteri attribuiti al Commissario regionale per lemergenza rifiuti, su tematiche attinenti alla raccolta differenziata, allo smaltimento in discarica, agli impianti di termovalorizzazione Disponibilit di siti per sviluppo impiantistico, anche in ottica integrata a livello di ATO Potenzialit di estendere in ottica prospettica il servizio di Manutenzione strade anche presso Comuni terzi Potenzialit di sviluppo business presso privati e, successivamente alla gara, partecipazione ad altri ATO

Potenziali minacce
Elevata produzione di rifiuti pro capite e rispetto al PIL Obiettivi di raccolta differenziata molto sfidanti rispetto ai livelli attuali, ancora molto contenuti Grado di copertura dei costi (tassa / tariffa) della Regione minore in Italia Debole sistema industriale di recupero / riciclo nella Regione, con impatto su tempi / distanze e costi Costi superiori per la raccolta differenziata Assenza di impianti di termovalorizzazione nella Regione (attualmente non previsti nella bozza di Piano Regionale) Tempi di attuazione del Piano Regionale

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AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Programma

ANALISI STORICA ED EVOLUZIONE ECONOMICA

19

Le chiavi di lettura del contesto AMIA


La lettura delle performance economico-gestionali della Societ, alla luce del Contratto di Servizio, dellassetto delle Operations e del presidio delle risorse (umane, fisiche, tecnologiche e immateriali) consente di fornire una chiave di lettura del contesto as-is

Contratto di Servizio ed evoluzioni societarie


CdS Igiene Ambientale: ca.70,8 mln + ca. 12 mln per integrazione servizio Essemme (2006) + addendum compostaggio e pretrattamento (2010) CdS Manutenzione Strade: ca. 14 mln Costituzione di AMIA Essemme mediante acquisizione risorse in pi step dal 2004 Amministrazione straordinaria da 04/10 Conferma ricapitalizzazione Delibera Consiglio Comunale (06/10)

Situazione economica
Nel 2009 scostamento da fatturato potenziale (CdS) per circa 4 mln (ca. 1 mln su Igiene e ca. 3 mln su strade) Ricavi da Comuni terzi per ca. 10,2 mln (in diminuzione nel 2010) Costo principale del Personale (ca. 80 mln ) e costi per CdS Essemme (ca. 27 mln ) Elevate penali erogate per lIgiene e la manutenzione strade nel corso 2010 (accordo su tetto del 3%) Elevati straordinari (in calo nel 2010) EBITDA e EBIT negativi nel 2009 (rispettivamente -2,4 e -17,5 mln )

Operations e Organizzazione
Attivazione del PaP spinto (centro) Forte incremento del turno pomeridiano su raccolta indifferenziata, anche per criticit su mezzi (guasti, fermi) Unico scarico mezzi raccolta indiffer. Parco cassonetti sottodimensionato Vincoli di sistema nello smaltimento / riciclo (distanze / costi) Saturazione prossima della discarica Parco mezzi sovradimensionato; elevati tempi e costi riparazioni esterne Spazzamento non meccanizzato Efficienze su altri servizi Essemme

Aree di forza e di debolezza

20

Al 31 dicembre 2008

il Gruppo AMIA presentava la seguente area significativa di consolidamento:

Amia S.p.A.

100 % Amia Essemme S.r.l.

100 % Amia Servizi S.r.l.

48 % Palermo Energia Ambiente S.c.p.A.

AMIA Spa e le sue controllate detenevano altres talune partecipazioni non qualificate

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Analisi economico-finanziaria-patrimoniale Valori Patrimoniali - Quadriennio 2007/2010


(importi in migliaia di euro)
Crediti v/ Soci e/o Enti Pubblici Attivit Immobilizzate Rimanenze Crediti V/ Controllante Crediti V/ Clienti Crediti V/ Altri Disponibilit liquide Ratei e Risconti attivi Attivit Correnti TOTALE ATTIVITA Capitale Sociale Riserve patrimoniali Utile (Perdita) dEsercizio PATRIMONIO NETTO (DEFICIT PATRIMONIALE) Fondo post - mortem Fondo Rischi ed Oneri futuri TFR Altri Debiti a m/l termine Passivit a m/l termine Debiti finanziari a breve termine Debiti V/ fornitori a breve termine Debiti V/ Altri Ratei e Risconti passivi Passivit a breve termine

31-dic-07
0 51.206.964 1.668.342 80.632.325 79.168.941 104.174.810 1.858.149 14.340.877 281.843.444 333.050.408 39.637.726 15.003.241 -30.832.928 23.808.039 70.237.590 2.514.131 33.716.532 20.216.869 126.685.122 55.275.615 62.777.216 63.913.640 590.776 182.557.247

31-dic-08
50.000.000 37.525.846 2.113.929 17.178.541 74.367.017 48.005.268 161.857 11.728.899 153.555.511 241.081.357 53.865.553 0 -131.371.875 -77.506.322 70.664.238 25.380.920 29.177.387 8.764.479 133.987.024 31.531.645 67.705.163 84.907.847 456.000 184.600.655

31-dic-09
0 59.950.077 2.650.157 30.934.090 106.080.083 46.125.110 107.370 145.369 186.042.179 245.992.256 53.865.553 0 -155.675.463 -101.809.910 70.664.238 64.847.479 28.997.985 27.598.790 192.108.492 30.955.628 53.025.011 58.660.357 13.052.678 155.693.674

31-dic-10 (*)
64.299.564 76.834.587 73.645 38.546.859 101.356.627 42.983.672 11.800 0 182.972.603 324.106.754 53.865.553 85.249.564 -155.706.037 -36.139.194 64.225.446 65.754.657 29.739.223 27.733.572 187.452.898 28.457.873 82.696.797 61.638.380 0 172.793.050

TOTALE PASSIVITA

333.050.408

241.081.357

245.992.256

324.106.754

(*) Valori al marzo 2011

22

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale Valori Economici(*) - Quinquennio 2006-2010


Euro Ricavi delle Vendite e delle prestazioni a) corrispettivo da Amm.ne Com.le (***) b) ricavi per servizi a terzi c) altri ricavi d) ricavi copert. costi gest post-mortem Totale valore della produzione (A) Costi della Produzione a) per materie prime, sussidiarie, consumo, merci e var. riman. b) per servizi c) per il personale d) oneri diversi di gestione Totale costi (B) Margine Operativo Lordo (A-B) Percentuali dei ricavi (%) a) Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti Risultato Operativo a) Gestione straordinaria Risultato ante imposte Imposte dellesercizio (ires irap) Risultato netto
(*)I Conti Economici sono stati riclassificati per natura (**) Valori al marzo 2011 (***) Comprensivo di Igiene Ambientale e Manutenzione Strade

2006

2007

2008

2009

2010 (**)

97.982.371 26.254.155 6.735.288 13.395.162 144.366.976

97.867.099 23.946.745 14.999.255 12.606.754 149.419.853

97.047.976 20.109.872 1.670.970 4.499.482 123.328.300

93.953.077 20.750.252 6.541.442 4.845.907 126.090.678

99.931.742 10.189.498 3.449.163 2.896.780 116.467.183

-10.872.482 -40.143.178 -83.004.776 -15.269.406 -149.289.842 -4.922.866 -3,41% -18.753.298 -23.676.164 -32.661.100 8.984.936 -8.784.586 200.350

-11.393.704 -51.891.220 -83.414.817 -14.457.135 -161.156.876 -11.737.023 -7,86% -18.572.856 -30.309.879 1.455.145 -28.854.734 -1.978.194 -30.832.928

-7.517.694 -40.048.463 -82.821.530 -8.420.608 -138.808.295 -15.479.995 -12,55% -46.387.570 -61.867.565 -119.446.797 -181.314.362 0 -181.314.362

-7.272.712 -40.836.202 -80.391.444 -7.593.509 -136.093.867 -10.003.189 -7,93% -7.503.146 -17.506.335 -4.175.784 -21.682.119 -2.621.469 -24.303.588

-10.885.919 -43.678.110 -74.540.642 -2.327.990 -131.432.661 -14.965.478 -12,85% -4.238.790 -19.204.268 1.429.468 -17.774.800 -1.773.474 -19.548.274

23

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale Valore della Produzione Storico Aziendale 2008 - 2010


Tipologie dei Ricavi x macrovoci riepilogative Ricavi da corrispettivo Comune di Palermo I. A. Ricavi da corrispettivo Comune di Palermo M.S. Ricavi da terzi per smaltimento rsu (*) Ricavi da Raccolta differenziata Ricavi per gestione post mortem Altri Ricavi (da Comune di Palermo e da terzi) TOTALI Al 31 dicembre 2008 83.012.359 14.035.617 20.109.872 Al 31 dicembre 2009 83.012.358 10.940.719 20.750.252 Al 31 dicembre 2010 89.310.761 10.621.331 10.189.498

600.000
4.499.482

604.000
4.845.907

870.000
2.896.780

1.070.970
123.328.300

5.937.442
126.090.678

2.578.813
116.467.183

100.000.000 80.000.000 60.000.000 40.000.000 20.000.000


(*) Fino al 2008 compreso risultano non incassati i correlati crediti per circa l80%

Comune PA Terzi R.D. Post mortem Altri

0 2008 2009 2010

24

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale Evoluzione dei ricavi


Il complesso dei ricavi aziendali composto da:

- servizio di igiene ambientale svolto per il Comune di Palermo (1) - servizio di conferimento in discarica per gli altri enti conferitori diversi da Palermo - servizio di manutenzione strade ed emergenza e gestione dei sinistri - servizi vari ad altri soggetti diversi anche occasionali.

I ricavi da terzi non includono pi il servizio di rimozione amianto e talune altre attivit non piu contemplate negli attuali contratti di servizio

I ricavi da manutenzione strade in atto registrano una sopravvenuta criticit sulla parte di corrispettivo afferente la gestione dei sinistri che il Comune oggi non ritiene di riconoscere per la intervenuta procedura di amministrazione straordinaria
I ricavi da terzi per conferimento in discarica si prevedono in sensibile aumento per il progressivo ripristino del rapporto con i soggetti gi conferitori che avevano fatto poi ricorso allutilizzo di altri impianti

(1) Il Contratto soggetto a penali; Per gli anni 2008/2010 le stesse conseguono a contestazione della Societ alluopo incaricata dal Comune (Palermo Ambiente Spa). Sono in corso di definizione le procedure per la loro determinazione

25

AMIA SpA Conto economico


Valore della Produzione e voci di Costo
Il valore della produzione di AMIA SpA pari a circa Euro 126 milioni nel 2009. EBITDA e EBIT sono negativi

Il fatturato di AMIA SpA principalmente legato ai contratti di servizio con il Comune di Palermo (Igiene Ambientale e Manutenzione strade) Scomposizione consuntivo 2009
2009, /000 VdP
126.091
6.284
10.745 10.262 10.941 83.012 -7.511 -4.662 -80.392 4.846 -7.273 -28.663

EBITDA
-2.410

EBIT
-17.537

-27.044 Essemme

Retribuzioni lorde

-57.958

Oneri soc. e altri costi del personale

-22.434 -2.410 -6.969 -8.158 -17.537

Igiene Ambientale

Manut. strade

Ricavi da Prestaz. discariche terzi Comuni terzi

Ricavi Post mortem

Altri ricavi

VdP

Materie prime

Servizi diversi*

Altri costi servizio

Godim. Costo EBITDA Beni Personale terzi

Amm.ti Accantonamenti

Oneri diversi

EBIT

* Contratti con ditte esterne per laffidamento ed il trattamento di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata e pericolosi Fonte: elaborazione BIP su consuntivo AMIA 2009

26

AMIA SpA Conto economico


Dettaglio del Valore della Produzione
Il valore della produzione rilevata nel consuntivo 2009 si discosta dal fatturato potenziale per circa Euro 4 mln (di cui ca. 1 mln dal contratto di servizio di Igiene Ambientale per penali, e ca. 3 mln dal contratto di servizio della manutenzione strade)
Analisi valore della produzione da consuntivo 2009
Consuntivo 2009; /000 Ricavi da Comuni che conferiscono in discarica (25 contratti vigenti* per il conferimento fino al 2011)
10.262

Il Contratto di servizio Igiene ambientale soggetto a penali (valore 2009 pari a 1.092)

Ecotassa dovuta da chi concorre all'inquinamento ambientale (rifiuti, emissione di gas tossici, scarichi nocivi ecc.)
6.122 2.578

Ricavi post-mortem Da Comuni terzi: 4.351 Da Comune di Palermo: 495


4.846 4.301 1.984

VdP 126.091

126.091

2.045

Servizi
10.941 83.012

Affitti e
locazione su terreni 617 Recuperi vs terzi 469 Rimborsi INAIL: 427 Penalit fornitori: 204 Altri ricavi: 267

Penali pari a 176 nel 2009

I ricavi sono per servizi igiene a terzi, principalmente ATO Messina 4. Questi contratti sono stati rescissi nel corso del 2009

Proventi per
smaltimento RSU ditte: 676, Prov.sel. / racc. differenziata: 604 Nolo automezzi: 232

verso Collegate: 2.359 Service Holding verso controllata (Essemme) : 1.942

Igiene Manutenzione Ricavi da Ambientale strade discariche Comuni terzi

Servizi igiene a terzi

Proventi per lo smaltimento Ecotassa

Altri ricavi Ricavi Post Ricavi servizi per servizi mortem collegate e service controllata

Altri ricavi

VdP

(*): Bagheria, Misilmeri, Villabate, Altavilla M., Santa Flavia, Casteldaccia, Ficarazzi, Bolognetta, Carini, Lercara, Friddi, Marineo, Ciminna, Isola delle Femmine, Alia, Mezzojuso, Vicari, Villafrati, Ventimiglia, Roccapalumba, Baucina, Ustica, Capaci, Castronovo di S. , Terrasini, Godrano, Campofelice, Cefal Diana, Piana Degli Albanesi (**): La revisione del contratto di servizio di gen-2010 prevede compensi legati ai volumi di interventi eseguiti (***)Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi Fonte: elaborazione BIP su consuntivo AMIA 2009

27

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
Quadro dei Costi Complessivi Aziendali Analisi comparativa 2001 2010 (*)
Tipologie dei Costi (**) Personale (retribuzioni onnicomprensive, sicurezza ecc.) Carburanti, merci, energia, acqua, gas (1) Manutenzione mezzi, attrezzature, immobili (2) Fitti passivi sedi az.li Noli ed altri servizi tecnici Assicurazioni (3) Servizi terziarizzati Servizi tecnici a supporto attivit aziendali Ammortamenti materiali e immateriali (4) Vigilanza e pulizia Oneri di pretrattamento rifiuti (5) Tassa Reg. Smalt RSU ecotax ed oneri di gestione (6) Oneri post mortem discarica (7) TOTALE COSTI AZIENDALI (8) (*) Valori determinati al marzo 2011 (**) Il commento alle note viene riportato nella scheda che segue. Consuntivo 2001 Consuntivo 2008 Consuntivo 2009 Delta (%) 2008 - 2010 Consuntivo 2010

69.821.639
6.251.385 3.107.269 538.898 68.449 1.358.020 3.447.069 0 6.847.593 1.276.667 0 5.831.593 3.044.550 101.593.132

82.821.530
8.450.494 5.219.443 2.718.545 4.311.529 2.349.499 5.327.486 18.621.653 2.986.492 1.931.064 0 7.057.052 4.004.388 145.799.175

80.391.450
7.801.054 3.612.205 877.501 1.302.403 1.716.384 4.375.970 27.043.973 3.153.163 354.261 209.532 6.078.159 4.350.813 141.266.869

-10,00%
1,18% -15,88% -79,93% -82,89% 16,95% -44,70% 45,23% 42,42% -97,29% 0,00% -82,87% -27,11% -8,71%

74.540.642
8.550.382 4.390.429 545.627 737.901 2.747.706 2.946.021 27.043.973 4.253.231 52.387 3.158.835 1.209.107 2.918.698 133.094.939

28

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
Quadro dei Costi Complessivi Aziendali Analisi comparativa 2001 2010

Note a commento del Quadro dei Costi Complessivi Aziendali 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Incremento 2009 - 2010 per effetto innalzamento prezzo del carburante Incremento 2009 - 2010 dovuto alla riattivazione contratti di manutenzione automezzi aziendali Incremento 2009 - 2010 legato alla stipula del contratto di assicurazione mezzi aggiudicato nel 2010 a seguito esaurimento gara triennale 2008/2010 Incremento 2009 - 2010 per acquisizione nuovi beni strumentali Incremento 2009 - 2010 per entrata in vigore nuovi obblighi pretrattamento a far data dall1/1/2010 Riduzione 2009 2010 per effetto abbattimento ecotassa al 20% su quantit rifiuti conferiti in discarica soggetti a pretrattamento Riduzione 2009 2010 per effetto corrispondente riduzione delle quantit di rifiuti conferiti da Comuni ed Autorit Ambito diverse dal Comune di Palermo Pur sommando al corrispettivo del Comune di Palermo i ricavi da terzi per smaltimento RSU in discarica, permane lo sbilancio a carico di Amia per i servizi di igiene ambientale anno 2010 pari ad euro 19.981.997.

29

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale Evoluzione di costi e ricavi 2008/2010


Costi operativi

Linee di intervento per la loro riduzione

a) b)

c)
d) e)

Progressiva internalizzazione di attivit, sia esse nuove che gi affidate ai fornitori Interventi volti a contenere la dinamica dei costi del personale soprattutto con recuperi in termini di numero di occupati tenendo conto che: - I rapporti di lavoro si basano sul contratto nazionale collettivo e non esistono contratti integrativi - Il tasso di assenteismo, posizionandosi annualmente tra il 3-4% della forza lavoro, evidenzia un pieno allineamento alle medie nazionali - Il costo del lavoro riflette in modo fisiologico la presenza di una significativa parte dellattivit svolta durante le ore notturne e con ricorso a plus orario e festivo per effetto del basso tasso di investimento Interventi finalizzati ad ottimizzare gli altri costi operativi, considerando per che gli stessi si posizionano gi a livelli contenuti Ricapitalizzazione della Societ con lapporto di beni immobili e valori mobiliari Innalzamento del livello di patrimonializzazione della societ, oltre che per fattori vincolanti per legge, al fine di ripristinare condizioni idonee di elasticit finanziaria

30

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale Evoluzione di costi e ricavi 2008/2010


Costi operativi
PROGRAMMA INTERNALIZZAZIONE SERVIZI E REVISIONE CONTRATTI ESTERNI
OGGETTO Manutenzione e Lavaggio Cassonetti Pulizia Autoparchi e Gestione Impianto Lavaggio Mezzi Lavaggio Mezzi presso Impianti Terzi ManutenzIone e lavaggio cestini gettacarte Guardiania Sedi Erogazione Carburante Prelievo e trasporto percolato Sede via Giafar Sede Via Li Bassi Sede Via Nenni Attivit di spunta e registrazione fatture Sede di Via Agrigento Servizi di informatizzazione e di telefonia Assicurazioni aziendali Spese minute e varie, consulenze, pubbl, propag ecc Telecomunicazioni e postali CONTRAZIONE SPESA ANNUA (2008/2010) 1.000.000 160.000 200.000 800.000 1.400.000 350.000 800.000 100.000 15.000 495.000 60.000 140.000 300.000 200.000 350.000 150.000 NOTE Completato Completato Completato Completato Completato Completato Avviato Fine locazione Fine locazione Fine locazione Completato Completato Completato Rivisitazione arretrato, aggiornamento mezzi e riduzione sinistrosit Completato Avviato

Revoche gare e mancato rinnovo contratti per servizi esterni vari


Internalizzazione Call Center Annullamento cessione Fabbricati ed Automezzi ad Amia Servizi Vendita automezzi aziendali Razionalizzazione autoparco aziendale

800.000
75.000 5.000.000 500.000 500.000

Avviato
Completato Completato In corso In corso

Totale

13.395.000

31

Le linee guida dellazione gestionale tracciate nel 2009 predisposte con lintendimento di:
superare la persistente crisi economico-finanziaria riequilibrare il patrimonio aziendale definire le operazioni straordinarie di ricapitalizzazione e ripatrimonializzazione raggiungere il riequilibrio economico nel breve/medio periodo avviare gli investimenti per il miglioramento dei servizi pianificare i programmi finalizzati allimplementazione dellefficienza aziendale agire con lausilio di budget previsionali ottimizzare limpiego del personale attivare idonei sistemi di controllo e di monitoraggio della qualit dei servizi
32

Gli eventi societari nel biennio 2009/2010

(*) Tale Societ veniva costituita nel 2005 con lobiettivo di gestire il patrimonio strumentale di Amia spa ottimizzandone lutilizzo.

33

Timeline delle evoluzioni societarie


AMIA, dopo lavvio della procedura di liquidazione e la dichiarazione dello stato di insolvenza (rispettivamente nel Novembre 2009 e Febbraio 2010), in data 12 Aprile 2010 entra in regime di Amministrazione Straordinaria
Eventi societari
Viene costituita la Azienda Municipalizzata Nettezza Urbana AMNU Viene trasformata in Societ per azioni, con il Comune di Palermo come socio unico Viene costituita mediante fasi successive di acquisizione di servizi la societ AMIA Essemme**

Viene trasformata in Azienda Municipallizzata Igiene Ambientale AMIA

Viene trasformata in Azienda Speciale*

AMIA viene posta in liquidazione dal Tribunale di Palermo

AMIA viene posta in stato di insolvenza dal Tribunale di Palermo

AMIA entra in regime di Amministrazione Straordinaria

1968

1985

1999

2001

2004

Dic 2009

Feb 2010

Apr 2010

Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti prodotti nel territorio del Comune di Palermo

Tutti i servizi di igiene ambientale, sia tradizionali che innovativi

Contratto di servizio per Servizio di Gestione Rifiuti ed Igiene Ambientale e Servizio di Manutenzione Strade

Lattivit di spazzamento manuale delle aree pubbliche e ad uso pubblico e delle caditoie viene svolta attraverso Amia Essemme

Servizi

Ente pubblico economico dotato di personalit giuridica ed autonomia imprenditoriale su principi di efficacia, efficienza ed economicit ** 70% di AMIA nel 2006 e 100% nel 2007

34

Al 31 dicembre 2010
il Gruppo AMIA ha la seguente configurazione:

GRUPPO AMIA SPA

PEA SCPA IN LIQUIDAZIONE

AMIA Spa in Amministrazione Straordinaria

AMIA Essemme Srl

AMIA Spa e le sue controllate continuano a detenere trascurabili partecipazioni non qualificate

35

Eventi di rilievo dellultimo anno e prospettici


Gli eventi dellultimo periodo consentono di riconfigurare i servizi a marginalit negativa ed investire i fondi e le ricapitalizzazioni per la gestione di lungo termine

AMIA in liquidazione

Avvio espletamento dellincarico conferito dal Tribunale di Palermo

Entrata in vigore del Porta a Porta Spinto come servizio dedicato

AMIA viene posta in stato di insolvenza dal Tribunale di Palermo

Inizio periodo commissariale

Comma 8 dell'articolo 4bis: conferma dellazione di ricapitalizzazione nella delibera di Consiglio Comunale

Affidamento di parte del servizio di pulizia dei mercatini da AMIA SpA ad AMIA Essemme

Fondi FAS Delibera CIPE n.69 del 31/07/2009 pari a 68 mln: circa 20mln nel 2010 e restante nel 2011

Eventi

16.11.09

22.01.10

02/2010

11.02.10

12.04.10

30.06.10

09/2010

2010/11

Si ripristina il regolare
Il dipartimento della Raccolta Differenziata ha introdotto il servizio intorno alla zona Malaspina, Libert, Noce e Politeama (130.000 abitanti)

Effetti a breve: funzionamento

Si congelano i debiti Si avviano le azioni di


Nomina dei Commissari Giudiziali recupero dei crediti Obiettivi a 2 anni: Equilibrio del bilancio aziendale Elimina indici negativi di bilancio Ritorno in bonis Risorse finanziarie per esigenze aziendali generati in passato

Viene ceduta la gestione della pulizia dei mercatini; allargata iniziativa del Porta a Porta spinto dal dipartimento di raccolta Differenziata

Lipotesi di investimento dei fondi : ~60mln su impianti e 10 mln su automezzi

Effetti

36

AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Programma

I SERVIZI E LA LORO VALORIZZAZIONE

37

La filiera dellIgiene Ambientale a Palermo


AMIA presidia le fasi di raccolta (RSU e differenziata), selezione dei rifiuti differenziati, trattamento dei rifiuti indifferenziati e conseguente smaltimento in discarica

Il prodotto della raccolta differenziata viene conferito alle piattaforme CONAI (carta, vetro, plastica e metalli) o smaltito presso
impianti specializzati (umido, ingombranti, elettronici)

000/tonn 2009

Raccolta
Rifiuti Indiffer.

Selezione e trattamento
Trituratore

Riciclo

Smaltimento
Discarica Bellolampo

331,4
UNIECO Pulizia strade

364,1

Rifiuti urbani 381,4

16,3
Diff. stradale e P/P

33,7
Carta Plastica Vetro Legno Altro*

Mercati, verde, 16,4 fanghi


Impianti Partanna Mondello

7,8 1,6 2,4 1 2,9

Consorzi, mercato

Ingombr. 1,6
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Smaltitori specializzati

*: RAEE, veicoli, pneumatici, scorie costruzioni, farmaci, batterie, indumenti

38

Produzione complessiva di rifiuti


La raccolta di rifiuti nel periodo 2007-2010 ha evidenziato una lieve diminuzione, conseguente alla contemporanea crisi economica in corso ed al trend decrescente della popolazione

La maggior patre dei rifiuti raccolti costituita da rifiuti indifferenziati, raccolti attraverso lo svuotamento di cassonetti (poco meno del 90% della produzione complessiva di rifiuti) Landamento mensile della produzione di rifiuti si assesta su un valore medio di circa 33.000 tonnellate, con minimi raggiunti nel mese di agosto e picchi ad ottobre Produzione complessiva di rifiuti
2007 - 2010; 000 / tonnellate

409
17 15 22

394
15 14 22

381
16 18 16

252
11 18 355 343 331 223

Differenziata Altra indifferenziata** Strade Indifferenziata

2007

2008

2009

2010*

*: dati disponibili fino ad agosto 2010 **: rifiuti dei mercati, biodegradabili, acque reflue, altro Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

39

Raccolta Indifferenziata Elementi di sintesi


Il servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati da cassonetto viene svolto sullintera superficie urbana ad eccezione del centro, dove stato attivato il servizio di raccolta differenziata Porta a Porta

Le

squadre operative fanno riferimento al solo autoparco di Brancaccio, dove stato riunificato il servizio precedentemente erogato dallautoparco di Tasca Lanza

I rifiuti raccolti vengono conferiti nella discarica di Bellolampo


Area servita
Quartieri serviti Raccolta Indifferenziata; primo semestre 2010 Primo semestre 2010 Discarica Bellolampo

Grandezze caratteristiche

Residenti serviti: 589.433* Itinerari di raccolta: 145 Personale impiegato: 529 Mezzi attivi: 214 Volumi complessivi (2009): 327 mila tonn Viaggi in discarica (media mensile 2010): 2.743 Carico medio (media mensile 2010): 10,3 tonnellate Numero complessivo di cassonetti: 8.158 Volumetria complessiva cassonetti: 12,8 mln litri

Autoparco Brancaccio

Brancaccio notturno Brancaccio pomeridiano Brancaccio antimeridiano

Ex Tasca Lanza notturno Ex Tasca Lanza pomeridiano Ex Tasca Lanza antimeridiano


* 659.433 abitanti (popolazione 31/12/08), esclusi 70.000 ab serviti da Porta a Porta

Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

40

Raccolta Indifferenziata Metodologia di raccolta


Lesecuzione del servizio di raccolta indifferenziata richiede limpiego di 402 risorse (104 autisti e 298 operatori) e di 155 mezzi (compattatori, minicompattatori / autocarri e semirimorchi / compattatori grandi)

La citt suddivisa in itinerari principali (totale: 92) e itinerari satellite (totale: 53 navette e 12 postazioni) Gli itinerari principali vengono serviti attraverso compattatore. Gli itinerari satellite vengono serviti attraverso
navetta (autocarri o minicompattatori) che alimentano una postazione mobile (compattatore grande o scarrabile)

mezzi

Il Dipartimento Raccolta ha identificato la possibilit di riduzione di 10 itinerari principali, a seguito delentrata a regime
della raccolta Porta a Porta Organizzazione degli itinerari di raccolta e dimensionamento tecnico
2010; itinerari, personale, mezzi

Itinerari Principali (92**)


Personale*

24 mc
Autocompattatore

92 Autisti 180 Operatori 90 Compattatori

Itinerari Satellitare
(53 navette)
Personale

4/8 mc
Minicomp. / Autocarro

106 Operatori 53 tra Minicomp. (8mc) o motocarri (4mc) Operatore (298)

Itinerari Satellitare (12 postaz.)


Personale

48-32 mc
Autocomp. Extra / rimorchio

12 Autisti 12 Operatori 12 semirimorchi 48 mc o autocomp. 32 mc

Autista (tot 104)

* 2 itinerari serviti da monoperatore (squadra costituita dal solo autista) Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

**: in fase di riconfigurazione; 10 itinerari sostituiti da raccolta PaP a regime

41

Raccolta Indifferenziata - Organizzazione Operativa


Il servizio di raccolta indifferenziata viene interamente erogato dallautoparco di Brancaccio, su tre turni di lavoro (Antimeridiano 5.00-11.00, Pomeridiano 13.30-19.30, Notturno 22.00-4.00)

La raccolta dei rifiuti giornaliera da luned a sabato La domenica previsto un servizio ridotto, finalizzato alla raccolta negli itinerari principali (incrementato fino a coprire l80%
circa della quantit media giornaliera, con limpiego a rotazione del personale)

servizi degli ex settori Brancaccio e Tasca Lanza sono stati unificati nellautoparco di Brancaccio. Dal punto di vista organizzativo continuano ad essere gestiti da due uffici distinti Personale tecnico raccolta RSU
Sono presenti due strutture analoghe (per settori EST e OVEST)

Organizzazione turni di raccolta RSU


2010 Antimeridiano (05:00-11:00) Pomeridiano (13:30-19:30) Notturno (22:00-04:00) Totale

32
Principali

24
Navette

4
Postazioni

Totale 28 FTE

Capo settore

24
Principali.

9
Navette

4
Postazioni
1 1

Resp. tecnico
Antimeridiano

Resp. tecnico
Notturno

36
Principali

20
Navette

4
Postazioni
2 Capo Area Antimerid. 2 Impiegato
Antimerid.

2 Capo Area Pomeid.

1 Impiegato Pomeid.

3 Capo Area Notturno

1 Impiegato Notturno

145 itinerari

92
Itinerari

53
Itinerari

12
Postazioni

: FTE

42
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Raccolta Indifferenziata Risorse impiegate


Lesecuzione del servizio di raccolta indifferenziata comprende complessivamente limpiego di 529 risorse effettive e 214 mezzi

In

ordine allorganico tecnico sono previsti 118 autisti e 346 operatori, corrispondenti ad una scorta per assenze e turnazione domenicale del 15% (rispetto ai 104 autisti e 298 operatori richiesti da progetto) destinate alla pulizia e manutenzione dei cassonetti sono complessivamente 6 FTE. In caso di necessit, queste risorse vengono destinate allesecuzione dei servizi di raccolta

Le risorse destinate alla raccolta di rifiuti abbandonati e discariche abusive sono complessivamente 14 FTE; le risorse I

mezzi operativi richiesti dallattuale progetto basato su tre turni risultano essere 64 (36 compattatori, 24 tra minicompattatori/autocarri e 4 tra semirimorchi e compattatori extragrandi), dimensionati sul picco del turno notturno Mezzi attivi assegnati al Dipartimento Raccolta
Settembre 2010

Personale assegnato al Dipartimento Raccolta


Settembre 2010 Totale 529 118 Autisti raccolta Pulizia cassonetti 6 14 346 44

71

Totale 214

33 35

23
16 13 12

Rifiuti abbandonati
Coordinatori e staff Operatori raccolta

11

Autocomp. Minicomp. Autocomp. Autocarro grande posteriore extragrande posteriore Fonte: rilevazioni BIP; elaborazione BIP su informativa aziendale;

Autocarri attrezzati

Cassoni scarabili

Trattori e rimorchi

Altro

* applicato dal dipartimento Raccolta RSU nel dimensionamento del servizio

43

Raccolta Indifferenziata Volumi raccolti


Le quantit di rifiuti indifferenziati (327 mila tonnellate nel 2009; 223 mila tonnellate fino ad agosto 2010) variano tra le 25.000 e 30.000 tonnellate mensili in tutta la citt. Il turno pomeridiano risulta in forte crescita (+67% nel confronto 2009/2010), per far fronte allincremento di rifiuti prodotti ed allaumento dellindisponibilit dei mezzi

Il confronto gennaio-agosto 2009/2010 evidenzia un incremento delle quantit raccolte (+10.400 tonnellate) Nel corso del 2010 le maggiori quantit vengono raccolte durante gli itinerari antimeridiani (40%) e notturni
restanti quantit durante il turno pomeridiano (24%)
Andamento volumi RSU
2009 e 2010; 000/tonn RSU per area Tot 10: 223 Tot 09: 327

(36%); le

Carico per turni di lavoro


gennaio-agosto; 000/tonn

29 25
12 10 5 5

31
25 27 27 23
11 10 10 8 3 4 6 14 13 9 12 12 8 7 7 6 9

29 28
11 11

27
11

28 28
10 10

30
26
11 9 7 7

30
10

28
10

29 28 27
10 11 10

25
9

Notturno

83 79 -8%

4 3

Pomerid.
7

33 55

+67%

12

10

13

14

12

10

11

13

10

12

10

12

10

11

10

96 Antimerid. 88 -5%

G F 2009

G F 2010

Antimeridiano
Fonte: elaborazione BIP su reportistica aziendale

Pomeridiano

Notturno

2009

2010

44

Raccolta Differenziata Elementi di sintesi


Il servizio di raccolta differenziata comprende la raccolta di carta, plastica, vetro e umido (solo porta a porta); il servizio viene svolto su tutto il territorio cittadino nelle seguenti modalit:

Raccolta

stradale: il servizio viene svolto attraverso lo svuotamento di campane per il vetro, campane per la plastica e cassonetti per la carta; non viene attualmente raccolta la frazione organica stato attivato nel 2010 e sar rivolto a circa 130.000 abitanti (entro fine 2010) Andamento Raccolta Differenziata
2007 ottobre 2010; tonnellate per frazione % 4,0%

Raccolta Porta a Porta: il servizio viene svolto attraverso la raccolta a pi portone delle frazioni differenziate. Il servizio

Quota di raccolta differenziata

16.526
Altro** Legno Plastica Vetro
2.857 979 1.287 1.563

3,8%

4,1%

14.807
1.948 803 1.544 2.478

15.735
2.811

14.879
2.693

1.044 1.623

2.768 1.027 1.645 1.647

2.435

Carta

9.840 8.034 7.823

5.097

2007

2008

2009

Gen-ott 2010

45
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale ** Apparecchi elettrici, elettronici, ingombranti e imballaggi metallici, ecc

Raccolta Differenziata Elementi di sintesi (continua)


Il servizio di raccolta prevede il conferimento dei materiali a operatori specializzati (il materiale viene conferito direttamente dal compattatore, al termine dellitinerario di raccolta)
La raccolta delle frazioni plastica e metalli, vetro, carta e cartone determina ricavi dalla cessione di materiali alle piattaforme CONAI, in funzione della qualit dei materiali raccolti La scarsit di piattaforme e del sistema industriale del recupero comporta distanze e costi elevati per trattare/smaltire i materiali (trasferimenti a Termini Imerese per plastica e metalli, vetro; trasferimenti a Marsala per smaltire lumido) La frazione organica viene attualmente smaltita al costo di 75-80 /tonnellata (escluso il trasporto, a carico di Amia) La frazione indifferenziata residua viene trattata e smaltita presso la discarica di Bellolampo Flussi di conferimento delle frazioni raccolte
Destinazioni delle principali frazioni di RD Carta

Corrispettivi per raccolta differenziata


2010, /tonn da accordo quadro ANCI-CONAI 422,56 277,87

Palermo Marsala
Umido

Plastica e metalli, vetro

Termini Imerese

90,48

82,68

37,2
13,78

Carta
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Plastica

Vetro

Legno

Alluminio

Acciaio

46

Raccolta Differenziata Porta a Porta Elementi di sintesi


Il servizio di raccolta differenziata Porta a Porta spinto (progetto Palermo Differenzia) viene svolto nel centro della citt (attualmente Malaspina e parte di Libert), con inclusione delle zone Noce e Politeama entro il 2010
Il servizio prevede la raccolta differenziata Porta a Porta delle frazioni umido, plastica/metalli, carta, secco residuo e la raccolta del vetro attraverso campane Le squadre operative addette al servizio fanno riferimento allautoparco di Partanna Mondello; i rifiuti vengono conferiti alle piattaforme CONAI di Partanna Mondello (carta e cartone), Termini Imerese (Vetro, Plastica, RAEE), Marsala (Umido) Area servita da Differenziata Porta a Porta Grandezze caratteristiche
Quartieri serviti Raccolta Porta a Porta; progetto 2010 Autoparco Mondello Ottobre 2010

Residenti serviti Palermo Differenzia: 70.000 (107.602 entro fine 2010) Quartieri serviti: Malaspina, Libert, Noce, Politeama

Discarica Bellolampo

Itinerari di raccolta: 20 principali + 5 secondari (carta)


Risorse impiegate: 139 Volumi complessivi: 10.900 tonnellate (gen-ago; complessivo porta a porta e stradale)

Palermo Differenzia (totale 2010) Possibile estensione (2011) Palermo Differenzia (settembre 2010)

47
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Raccolta Differenziata Porta a Porta Organizzazione Operativa


Il servizio di raccolta Porta a Porta ( denominato Palermo Differenzia)) prevede il conferimento dei rifiuti a pi portone da parte degli utenti (previa esposizione dei contenitori nei giorni prestabiliti), ed il successivo ritiro da parte delle squadre operative. Il servizio organizzato in base alla tipologia di utenza

Utenze domestiche: il servizio viene svolto nel corso del turno notturno. previsto il ritiro porta a porta di tutte le frazioni, ad eccezione del vetro (raccolto in apposite campane) Utenze commerciali: il servizio viene svolto nel corso del turno pomeridiano. previsto il ritiro porta a porta di tutte le frazioni ad eccezione del secco, raccolto durante il turno notturno insieme alle utenze commerciali Orario Conferimento Orario Raccolta
luned marted

Erogazione servizio
mercoled gioved venerd sabato

Domestico

20.00-22.00

22.00-4.00

Organico

Secco

Plastica

Organico

Secco

Organico

Carta** 1/4

Carta 2/4

Carta 3/4

Carta 4/4

Carta Organico Plastica* 1/2

Carta Organico Plastica 2/2 Vetro 1/2

Carta Organico Vetro 2/2

Carta Organico Plastica 1/2

Carta Organico Plastica 2/2 Vetro 1/2

Carta Organico Vetro 2/2

Commerciale

13.00-14.00

14.00-18.00

**: la raccolta della carta settimanale, ripartita su quattro giorni al fine di mantenere bilanciato il servizio Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale *: la raccolta di vetro e plastica/metalli bisettimanale, ripartita su pi giorni

48

Raccolta Differenziata PaP Metodologia di raccolta domestico


Lesecuzione del servizio di raccolta Porta a Porta (Palermo Differenzia) per le utenze domestiche richiede da progetto limpiego di 70 risorse (18 autisti e 52 operatori) e di 28 mezzi (tra compattatori, minicompattatori e autocarri)

La

raccolta viene effettuata principalmente attraverso minicompattatori e autocarri (gli autocarri servono le vie dove il compattatore non in grado di operare) Organizzazione quotidiana itinerari di raccolta (turno unico notturno) e dimensionamento tecnico
2010; itinerari, personale, mezzi

I mezzi pieni scaricano in compattatori di dimensioni maggiori (postazioni)

Postazioni (3)

Personale

Compattatore (3) 32/24/15 mc

3 Autisti 6 Operatori 1 Autista 2 Operatori 10 Autisti 20 Operatori 4 Autisti 8 Operatori Autista (18) 14 Operatori Operatore (52)

Compattatore (1)

24 mc 15 mc 8 mc 5 mc 9 mc

Itinerari Compattatore (15)


Personale Mimicomp. (10)

Mimicomp. (4)

Itinerari Autocarro
Personale

Autocarro (7)

(8)

Autocarro (1)

2 Operatori

49
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Raccolta Differenziata PaP Metodologia di raccolta commerciale


Lesecuzione del servizio di raccolta porta a porta (Palermo Differenzia) per le utenze commerciali richiede da progetto limpiego quotidiano di 47 risorse (9 autisti e 38 operatori) e 19 mezzi (9 compattatori e 10 autocarri) per la raccolta di organico e carta La raccolta di plastica e vetro richiede 29 risorse (3 autisti e 26 operatori) e 13 mezzi (10 autocarri e 3 compattatori) con frequenza di raccolta bisettimanale

La frazione indifferenziata viene raccolta durante il turno notturno, insieme allindifferenziato delle utenze domestiche
Organizzazione settimanale itinerari di raccolta e dimensionamento tecnico
2010; itinerari, personale, mezzi

Organico

6 giorni

Autocarro (4)

32/24/15 mc Compattatore (3)

3 Autisti 14 Operatori

Carta

6 giorni

Autocarro (6)

32/24/15 mc Compattatore (6)

6 Autisti 24 Operatori 3 Autisti* 16 Operatori*

Plastica

2 giorni

Autocarro (5)

32/24/15 mc Compattatore (3)

Vetro

2 giorni

Autocarro (5)

10 Operatori*

Autista (10)

Operatore (47)

50
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale *: servizio bisettimanale

Raccolta Differenziata stradale - Elementi di sintesi


Il servizio di raccolta differenziata stradale viene svolto nellintera area cittadina (ad eccezione dei quartieri Malaspina e Libert, dove stato avviato il servizio di raccolta differenziata porta a porta)
La raccolta differenziata prevista per le frazioni plastica/metalli, carta e vetro attraverso apposite campane e cassonetti Le squadre operative addette al servizio fanno riferimento allautoparco di Brancaccio; i rifiuti vengono conferiti alle piattaforme CONAI di Partanna Mondello (carta e cartone), Termini Imerese (Vetro, Plastica, RAEE), Marsala (Umido) Area servita da Differenziata Stradale
Quartieri serviti Raccolta differenziata stradale

Grandezze caratteristiche
2010

Residenti serviti: 589.433* Quartieri serviti (Palermo differenzia): Itinerari di raccolta: 24 (da ripetere per le tre frazioni; totale 72 itinerari) Frequenza raccolta: quindicinale Numero complessivo di cassonetti : 2.800 Volumetria complessiva cassonetti: 7,2 mln litri Volumi complessivi: 10.900 tonnellate (genago; complessivo porta a porta e stradale)

Autoparco Brancaccio

Differenziata stradale

Differenziata Porta a Porta

* 659.433 abitanti (popolazione 31/12/08), 70.000 ab serviti attraverso Porta a Porta

51
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Raccolta Differenziata stradale Metodologia di raccolta


Lorganizzazione operativa della raccolta differenziata stradale prevede lassegnazione di ciascun servizio (Plastica, Vetro, Carta) ad una squadra costituita da autista e operatore; il veicolo utilizzato un mezzo con gru o un autocarro scarrabile

Lattuale organizzazione del servizio prevede frequenze di raccolta quindicinali (al posto delle frequenze settimanali inizialmente pianificate), con conseguente difficolt nel coprire regolarmente il servizio Organizzazione attuale Raccolta Stradale
Frequenza quindicinale; organizzazione della giornata di raccolta

Organizzazione originale Raccolta Stradale


Frequenza settimanale; organizzazione della giornata di raccolta

Plastica (4 itinerari al giorno) Personale Compat

4 Autisti 4 Operatori 4 Compattatori

Plastica (2 itinerari al giorno) Personale Compat

2 Autisti 2 Operatori 2 Compattatori

Vetro (4 itinerari al giorno) Personale Scarrabile

4 Autisti 4 Operatori 4 Autocarri Scarrabili

Vetro (2 itinerari al giorno) Personale Scarrabile

2 Autisti 2 Operatori 2 Autocarri Scarrabili

Carta
(4 itinerari al giorno) Personale Scarrabile

4 Autisti 4 Operatori 4 Autocarri Scarrabili

Carta

(2 itinerari al
giorno) Personale Scarrabile

2 Autisti 2 Operatori 2 Autocarri Scarrabili

Autista (tot 12)

Operatore (12)

Autista (tot 6)

Operatore (6)

52
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Raccolta Differenziata stradale Organizzazione operativa


Il servizio di raccolta differenziata stradale viene erogato attraverso lo svuotamento di contenitori posizionati nel territorio cittadino (campane e cassonetti). I contenitori sono mediamente posizionati a pi di 150-200 metri dallutenza. Il conferimento da parte dellutenza avviene durante lintero arco della giornata
Il servizio viene svolto in due turni di lavoro (Antimeridiano 5.00-11.00, Notturno 22.00-4.00), su sei giorni lavorativi (da luned a sabato); gli itinerari vengono svolti con frequenza quindicinale Programma Differenziata Stradale
Numero di cassonetti complessivamente svuotati

Contenitori Differenziata Stradale


Quantit e volumetria, settembre 2010

3.200 litri Programma giornaliero (svuotamento quindicinale dei contenitori) 1.099


Itinerario 1: Itinerario 2: Itinerario 3:

2,5 MC 963 1.700 3.200 l 729

Turno Antimeridiano

50
cassoni

41
campane

31
campane

Plastica
Itinerario 4:

Vetro
Itinerario 5:

Carta
Itinerario 6:

46 Turno Notturno
cassoni

42
campane

33
campane

Plastica Tot 1.099 cassoni


Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Vetro Tot 963 campane

Carta Tot 729 campane Plastica Vetro Carta

53

Raccolta Differenziata Rifiuti ingombranti e RAEE


Rifiuti ingombranti e RAEE vengono ritirati attraverso diverse modalit:postazioni mobili, ritiro a domicilio, raccolta abbandonati su strada

Postazioni mobili Piazza Pulita: avvio nel 2009, con postazione costituita da uno scarrabile e servita da due operatori,
attiva a rotazione in tutte le circoscrizioni, destinata alla raccolta di rifiuti ingombranti, RAEE, materiali ferrosi

Ritiro

a domicilio: ritiro degli ingombranti presso il domicilio dellutenza, a seguito della richiesta telefonica da parte dellutente

Ritiro rifiuti abbandonati su strada: rimozione su strada di rifiuti ingombranti abbandonati dagli utenti Rifiuti non ammessi in discarica (per es. RAEE) Il servizio viene svolto da una media di ~50-60 FTE; in contesti comparabili il servizio viene svolto da circa 24 operatori
complessivi (4 squadre da 3 FTE su 2 turni) Volumi di ingombranti
Ingombranti e RAEE ritirati
Tonnellate; escluso CER 200123 2.702 2010; migliaia di pezzi raccolti; totale 167.000 pezzi
11,2 9,4 9,7 8,8 7,7 9,9 8,2 6,7 5,7 4,9 4,0 4,0 2,9 4,5 5,0 4,2 4,5 5,0 3,8 4,9 8,3 7,6 9,0 8,4 8,8 7,6 7,8 6,2 12,4 9,8 9,3 9,6

Utenti Strada Postazione

2.410
344 147

2.371
576

670 130

1.696
257 125

215

1.920 1.314

1.902 1.580

Rifiuti Elettrici Riciclabili Non ricicl.

5,9

2007

2008

2009

Gen ago 2010

gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

nov

Range di efficienze ipotizzabili (FTE): 20 FTE

54
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Raccolta Differenziata Pulizia mercati e servizi a terzi


AMIA SpA svolge la pulizia dei mercati cittadini stabili. I mezzi impiegati provengono dalla sede di Brancaccio, il personale operativo da Strazzeri

Mercati stabili: sono aperti tutti i giorni; la raccolta viene svolta dopo la chiusura, a partire dalle 20.00; la produzione di
rifiuto prevalentemente organica

Servizio svolto da una media di 60 FTE (10 operatori per 5 mercati, pi scorte)

Mercati rionali: da Settembre 2010 la pulizia dei mercatini rionali passata ad AMIA Essemme da settembre 2010
Mercati serviti Volumi raccolti

Mercati storici: 5; mercatini rionali: 27 Mercati storici Mercatini rionali Strazzeri Via Montalbo Vucciria Borgo Vecchio Ballar Capo Brancaccio

Rifiuti dei mercati; tonnellate raccolte

10.847

10.673 9.649 7.346

2007

2008

2009

Gen-ago 2010

55
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
COSTI OPERATIVI - Smaltimento Rifiuti Urbani e Gestione Discarica di Palermo Analisi comparativa 2001 2010 (*)
Tipologie dei Costi Personale (retribuzioni onnicomprensive, sicurezza ecc.) Carburanti, merci, energ, acqua, gas (1) Manutenzione mezzi, attrezzature, immobili (2) Fitti passivi sedi az.li Noli ed altri servizi tecnici Assicurazioni (3) Servizi terziarizzati Servizi tecnici a supporto raccolta e igiene ambientale Ammortamenti materiali e immater (4) Vigilanza e pulizia Oneri di pretrattamento rifiuti (5) Tassa Reg. Smalt RSU ecotax (solo Palermo) e altre tasse e imp (6) Oneri post mortem discarica (solo Palermo) (7) Costi Raccolta e Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani Citt di Palermo Corrispettivo da Contratto di Servizio Comune di Palermo Altri Ricavi da gestione Discarica e servizi igiene a terzi Valore della Produzione Consuntivo 2001 63.385.387 4.265.034 2.935.931 434.523 58.777 828.905 3.176.017 0 6.371.497 1.025.631 0 4.218.029 0 86.699.731 70.762.388 18.239.196 89.001.584 Consuntivo 2008 71.126.645 5.228.121 4.911.759 2.589.028 4.308.254 2.341.743 3.988.164 20.009.933 2.803.140 1.576.285 0 4.703.757 495.094 124.081.923 83.012.359 24.609.354 107.621.713 Consuntivo 2009 67.240.749 4.999.078 3.368.157 773.124 756.589 1.379.378 6.157.562 23.799.235 2.943.559 325.308 209.532 4.577.543 495.094 117.024.909 83.012.359 25.596.159 108.608.518 Delta (%) 2008 - 2010 -3,25% 35,76% -13,86% -81,94% -84,15% 10,18% -29,94% 35,15% 44,24% -96,68% 100,00% -80,56% 0,00% -1,37% 8,18% -48,84% -4,85% Consuntivo 2010 (da assestare) 68.817.225 7.097.567 4.231.211 467.684 682.729 2.580.023 2.794.297 27.043.973 4.043.298 52.387 3.158.835 914.363 495.094 122.378.686 89.805.855 12.590.834 102.396.689

MARGINE OPERATIVO LORDO (8)


(*) Valori determinati al marzo 2011

2.301.853

- 16.460.210

- 8.416.391

21,40%

- 19.981.997

56

(**) Il commento alle note riportato alla pagina n. 27.

AMIA SpA Conto economico Dettaglio voci di Costo


I costi principali di AMIA sono rappresentati dal Personale (pari a circa Euro 80 mln) e dai servizi assicurati da AMIA Essemme (pari a circa Euro 27 mln)
Analisi costi operativi da consuntivo 2009
Consuntivo 2009; /000 Costi di servizio connessi al Contratto di Servizio di Essemme (pari a 27,1 mln)
3.296 28.663

Costi Diretti 128.500

Totale Costi 143.628

3.977

Canone
manutenzione mezzi (circa 1,8 mln) Fitti passivi: 773 Altri canoni: 408

Vestiario : Tappetini

1.173
3.092

Retribuzioni lorde Retribuzioni ordinarie: 47,0 mln Festivo: 4,0 mln Straordinario: 3,6 mln Notturno: 2,0 mln Progetti mirati: 1,2 mln

Mat. Inerti: 159


Costi legati alle assicurazioni (pari a circa 1,7mln) e alla manodopera su automezzi (pari a circa 1.217)

dusura: 1.085

4.419 4.662

80.392

Ammortamenti su
Retribuzioni

Altre costi per servizi: Servizi da collegate: 1.894 Prestaz. professionali: 637 Energie: 528 Servizi esterni e tratt. rifiuti: 436 Vigilanza/pulizie: 354

57.958 lorde

mezzi mobili (pari a circa 1,6mln) Ammortamento degli immobili e delle attrezzature pari a circa 1,3mln Accantonamento Post-Mortem per fondo
2.618

Principali Oneri: Tassa Smaltimento R.S.U. (ecotassa) di AMIA e terzi : 4.578 e 2.501
17.537 8.158

Oneri soc. e 22.434 altri costi del personale

2.410

4.351

Acquisto carburanti e lubrificanti

Altre Materie prime

Servizi Assicuradiversi zioni e (Essemme) manodopera

Altri Godimento Costo costi Beni terzi Personale servizio

EBITDA

Amm.ti

Accantona- Oneri menti diversi di Gestione

EBIT

57

Fonte: elaborazione BIP su consuntivo AMIA 2009

AMIA Essemme Grandezze caratteristiche


AMIA Essemme svolge i servizi di spazzamento manuale, pulizia caditoie, diserbo, svuotamento cestini e pulizia delle sedi aziendali di AMIA SpA; il rapporto tra AMIA ed Essemme regolato da contratto di servizio (del valore annuale di 27 milioni )

Essemme

comprende 903 dipendenti; la maggior parte delle risorse impiegata nello svolgimento del servizio di spazzamento strade (circa il 50%). Sono inoltre presenti 11 distaccati da Amia SpA (servizi amministrativi) gli autocarri (per la pulizia delle caditoie e gli altri servizi)

Vengono impiegati circa 260 mezzi; le categorie pi numerose sono i motocarri (per i servizi di spazzamento e diserbo) e
Personale complessivo
Situazione al 25 agosto 2010 15 35 12 19 35 59 6 spazzamento caditoie (ex SPC) diserbo pulizia sedi 93 472 amministrazione cestini portineria pulizia mercati 157
9 8 140 37 30

Mezzi a disposizione
Situazione al 25 agosto 2010 Totale 903 dipendenti 149 45 39 Totale 261 mezzi

16 12
9

Spazz. manuale
Motocarri Autocarri Terne e rulli

Diserbo

Pulizia caditoie

Pulizia Svuotamento Mercatini cestini Rionali gettacarte


Autobotti/autospurghi Altri

R.D.
sospesi

Mezzi di spostamento Spazzatrici/innaffiatrici Comp. grandi

58
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

AMIA Essemme Spazzamento


Il servizio di spazzamento viene svolto sullintera superficie urbana, con una copertura geografica di 1.410 Km di strade e ca. 1.000 punti sensibili

La citt suddivisa in 394 ambiti di spazzamento. Ciascun ambito associato ad una sede e viene assegnato ad un operatore Lo spazzamento unicamente di tipo manuale; non sono previsti itinerari di tipo meccanizzato. Il servizio viene principalmente svolto in turno antimeridiano

Ciascun ambito prevede lo spazzamento manuale di circa 3 Km di strade; allinterno di ogni ambito possono essere presenti strade da spazzare quotidianamente e strade da spazzare con intervalli pi ampi Grandezze caratteristiche Sedi operative e itinerari
2010 Via Armida AM 16 AMb 4 P.Mondello 54 27 78 51 Tascalanza AM 29 AMb 2 PM 2 Via Mozart AM 51 AMb 1 AM: 6.00-12.00 Via Cappuccini AM 49 Brancaccio AM 56 AMb 9 AMb: 6.00-11.20 PM: 12.00-19.20 2007
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Dettaglio e numero itinerari Castellotti AM 14

Personale impiegato: 472 addetti Mezzi assegnati: 149 (principalmente motocarri) Tratti stradali sensibili: 900 + Punti sensibili: 1.000

AM 24 AMb 1 Piazza Strazzeri AM 47 AMb 14 Via Campisi 38 47 51 AM 47

Residui della pulizia delle strade


CER 200303; tonnellate 22.158 21.736 16.338

29

2008

2009

59

AMIA Essemme Pulizia caditoie


Il servizio di pulizia caditoie impiega 165 risorse allocate in 20 squadre di sei unit; gli interventi sono stati pari a ca. 46,7 K nel 2008

Pulizia caditoie Parametri di benchmark: Addetti


165

Erogazione del servizio


Servizio da Partanna e Tasca Lanza 20 squadre di 6 unit Mezzi: 11 autocarri con cassa stagna, 20 autocarri turbo diesel, 3 autospurghi, 4 furgoni Contratto con AMAP (4,2 mln )

Volumi caratteristici
Numero caditoie: 58.000 40K griglia 18K chiaviche e bocche di lupo

Interventi
2007: 39.355 2008: 46.704

1 intervento medio annuo per caditoia 20 di lavorazione per caditoia con autospurgo (18 interventi a turno)

Criticit

22 vasche di drenaggio dove confluiscono gli scarichi delle caditoie nelle zone di mare provocano allagamenti (attualmente competenza di AMAP per pulizie) Penali erogate da Palermo Ambiente

Applicando questi ratio, si possono ipotizzare 5 +1 autospurghi su due turni (3 FTE ciascuno)

Range di efficienze ipotizzabili (FTE): 111-129

60
Fonte: elaborazioni BIP su informativa aziendale

AMIA Essemme Servizio di diserbo


Il servizio di diserbo impiega 107 risorse; lattivit non prevede alcun trattamento chimico. Citt di dimensioni maggiori impiegano un numero di risorse sostanzialmente inferiore adottando trattamenti chimici

Diserbo
Parametri di benchmark:

Addetti
107

Erogazione del servizio


Turno unico (06:00-12:00)

Volumi caratteristici / interventi


Interventi 2007: 1.979

ca. 20 risorse per citt di


dimensioni superiori (chimico)

Mezzi: apecar due posti


Il servizio viene effettuato sulla base della conoscenza pregressa del territorio e su segnalazione

Interventi 2008: 1.500

ca. 120k per citt di


dimensioni comparabili (chimico)

ca. 20K per citt di 40K


abitanti (misto)

Standard su aree da
trattare per il controllo della vegetazione spontanea pari a 3 ettari ogni 10k abitanti (10-40 /m2)

Criticit

Nessun trattamento chimico

Range di efficienze ipotizzabili (FTE): 67-87

61
Fonte: elaborazioni BIP su informativa aziendale

AMIA Essemme Servizio di pulizia cestini


Il servizio di pulizia dei cestini impiega 29 addetti; lattivit svolta su due turni con cadenza bisettimanale; da una analisi di benchmark preliminare il dimensionamento di AMIA appare sostanzialmente allineato

Pulizia cestini Addetti


29*

Erogazione del servizio


24 itinerari su due turni (frequenza due volte alla settimana) Mezzi: 12 autocarri con vasca svuotati due / tre volte per turno presso le postazioni (Giotto / Brancaccio)

Volumi caratteristici / interventi


Numero cestini: 15.000 12.000 (contratto a noleggio, cestini non ignifughi)

3.000 fissi (zone centrali)


Il servizio comprende anche 150 ulteriori contenitori per raccolta deiezioni animali Svuotamenti annui stimati: 1.800.000

Parametro di benchmark: produttivit di 120 cestini / giorno Si rileva un valore sostanzialmente in linea con il dimensionamento di AMIA

Criticit

Tempi di trasferimento presso le postazioni Contenzioso con fornitore (impatto su sostituzione cestini, rimozione e ricollocazione per eventi)

* Di cui 22 idonei ai cestini Fonte: elaborazioni BIP su informativa aziendale

62

AMIA Essemme Servizio di pulizia sedi aziendali


Il servizio di pulizia delle sedi aziendali (uffici e spogliatoi), effettuato da AMIA Essemme, impiega 95 risorse

Pulizia delle sedi aziendali Addetti


95

Erogazione del servizio


Il servizio viene svolto da personale Essemme La sede principale ubicata in Piazzetta Cairoli Gli autoparchi sono Ingham, Pecoraino; Tasca Lanza, Partanna Le sedi periferiche sono: Mozart, Strazzeri, Campisi, Castellotti, Cappuccini, Armida

Volumi caratteristici / interventi


Volumi complessivi (uffici + spogliatoi): 10.415 m2, di cui: Ingham: 3.050 Piazzetta Cairoli: 2.885 Tasca Lanza: 940 Partanna: 920 Campisi: 810 Pecoraino: 470 Cappuccini: 390 Mozart: 355 Strazzeri: 325 Castellotti: 200 Armida: 70

Pulizia uffici Standard basso: 0,79 / m2 / mese Standard medio: 1,14 / m2 / mese Standard alto: 1,49 / m2 / mese

Considerando uno standard medio, il valore annuo si attesterebbe su 142,5 K / anno (223,7 K con standard elevati)

Range di efficienze ipotizzabili (FTE): 70-83

63
Fonte: elaborazioni BIP su dati aziendali; Consip, Costi Facility Managementi, 2010

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
I Conti Economici - Riclassificazione comparativa analitica

Servizi affidati alla Societ controllata Amia Essemme srl


Tipologie dei Costi Personale (retribuzioni onnicomprensive, sicurezza ecc.) Consuntivo 2007 20.714.120 23.995 2.157 9.457.808 23.818 46.907 30.268.805 Consuntivo 2008 23.728.971 34.325 0 752.415 23.338 852.075 25.391.124 Consuntivo 2009 27.872.334 44.045 0 2.571.916 18.403 581.526 31.088.224 Delta (%) Consuntivo 2010 2007 - 2010 (*) 40,22% 189,34% 1069,68% -77,57% -32,60% 1525,96% 5,85% 29.045.937 69.427 25.230 2.121.600 16.054 762.690 32.040.938

Carburanti, merci, energia, acqua, gas


Manutenzione mezzi, attrezzature, immobili Servizi e Godimento beni da terzi Ammortamenti materiali e immateriali Oneri di Gestione Costi Operativi Partecipata

Tipologie dei Ricavi Corrispettivo da Contratto di Servizio con AMIA Spa Corrispettivo da Contratto di Servizio con AMAP Spa Valore della Produzione Operativa

Consuntivo 2007 27.043.973 5.454.533 32.498.506

Consuntivo 2008 18.621.653 5.679.555 24.301.208

Consuntivo 2009 27.043.973 4.243.266 31.287.239

Delta (%) Consuntivo 2010 2008 - 2010


-0,06% -24,96% -4,24% 27.028.306 4.093.265 31.121.571

MARGINE OPERATIVO LORDO

2.229.701

- 1.089.916

199.015

-141,23%

- 919.367

(*) in assenza di costi/ricavi non caratteristici e di imposte di esercizio

64

Analisi economico-finanziaria Performance economiche


I Conti Economici - Riclassificazione comparativa analitica

Quadro di raffronto costi Ricavi Servizio Spazzamento


Tipologie dei Costi Costi Operativi Servizio Spazzamento manuale e meccanizzato Amia Spa Corrispettivo integrativo riconosciuto dal Comune di Palermo per stabilizzazione LSU (Amia Essemme) Costo Operativo personale spazzamento manuale AMIA ESSEMME srl Consuntivo 2004 (avvio Essemme srl) 6.707.776 Consuntivo 2005 4.931.776 Consuntivo 2006 2.068.085 Consuntivo 2007 1.527.700 Consuntivo 2008 524.228 Consuntivo 2009 169.467 Consuntivo 2010 62.935

11.129.816 (*)

5.673.104 (*)

12.950.892 (**)

12.950.892

12.950.892

14.765.088 (***)

12.950.892

4.884.496

10.388.240

15.765.872

18.592.487

19.485.705

23.629.768

24.789.317

Numero di Dipendenti ESSEMME assegnati al Servizio Spazzamento manuale

549

547

590

675

674

753

736 (1)

NUMERO UNITA' Dipendenti AMIA assegnati al Servizio Spazzamento manuale e meccanizzato ante costituzione ESSEMME (media 2001/2004) (*) contributo una tantum (**) aumento formale contratto servizio

260
(***) di cui contributo una tantum per euro 1.814.196

PREVISIONE 2011

Costo Operativo personale spazzamento manuale AMIA ESSEMME srl (A)

Corrispettivo integrativo riconosciuto a Costi Operativi Amia Servizio Integrazione corrispettivo necessario a copertura maggior regime dal Comune di Palermo per Spazzamento manuale storicizzato (anno costo a carico Amia Spa per Servizio Spazzamento Manuale Astabilizzazione LSU (Amia Essemme) (B) 2004) (C) (B+C)

27.043.973 (2) (1) (2)

12.950.892

6.707.776

7.385.305

In aggiunta vanno considerati n. 175 unit (in media) destinati ai servizi di pulizia caditoie Tale importo include il costo del personale pari, per il 2010, ad euro 24.789.317.

65

Impianto di Bellolampo Elementi di sintesi


Il dipartimento Impianti impiega complessivamente 90 dipendenti e 48 mezzi; AMIA gestisce direttamente limpianto di smaltimento di Bellolampo
Il personale si compone di 66 unit operative in discarica, a cui si aggiungono 9 unit addette al coordinamento, 10 unit di staff (segreteria ed amministrazione), 3 unit operanti nel laboratorio chimico e 2 addetti alla gestione delle centraline. In discarica, le risorse lavorano su 3 turni nei giorni feriali e su 2 in quelli festivi
La parte preponderante dei 48 mezzi a disposizione costituita da autocarri, mezzi di spostamento e pale atte alla movimentazione dei rifiuti. Alcuni dei mezzi generici (dumper ed escavatori) sono adibiti esclusivamente alla stazione di conferimento, in modo da evitare ai mezzi esterni lingresso in discarica Personale assegnato al Dipartimento Impianti
Settembre 2010; risorse assegnate Totale 90 6 4 3 2 9
Gestione Discariche area operativa Gestione Discariche area manutentiva Laboratorio chimico

Mezzi attivi nel Dipartimento Impianti


Settembre 2010, numero mezzi attivi

9 7 6 4 4

Totale 48

4 3 2

40 26

Segreteria Gestione Discariche area amministrativa Gestione rete (centraline) Gestione Discariche coordinamento

Autocarro Mezzi di Pale Spazzatrici/ Compatt. Trattori e Autocarri Autobotti/ Altro spostam.gommate/ innaffiatrici grande rimorchi attrezzati autospur cingolate

66
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Impianto di Bellolampo Flussi di materiale


I rifiuti, dopo lingresso in discarica, vengono trattati presso l'impianto UNIECO e presso la stazione di trasferenza e successivamente smaltiti

rifiuti, nella fase di ingresso, vengono identificati e pesati. Viene definita la successiva fase del processo di trattamento (i rifiuti gi trattati possono essere direttamente abbancati in discarica) raccolti da Amia e da conferenti terzi vengono trattati presso la stazione di trasferenza (triturazione dei rifiuti)

I rifiuti raccolti da AMIA vengono trattati presso limpianto UNIECO (separazione della frazione secca dalla FOS). Gli altri rifiuti
I rifiuti vengono smaltiti tramite abbancamento in discarica o conferimento a smaltitori specializzati
Flusso dei rifiuti Ingresso
AMIA Raccolta RSU (01/05/2010 a 23/09/2010)

Trattamento
UNIECO 225 tonn/turno Apertura 2 turni per 5 giorni

Smaltimento
Discarica Bellolampo V^ Vasca

879* 618
Terzi Conferenti Comuni e privati

362

338

1.465

Trituratore

397
Rifiuti gi trattati (es. fanghi depurazione) 118

1.009

: tonn/giorno

24**

Smaltitori specializzati

*: Dipartimento Raccolta **: Materiali non processabili (ingombranti ferrosi, non ferrosi, metallo, pneumatici,) Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

67

Impianto di Bellolampo Configurazione


Limpianto si compone di 5 vasche, di cui 4 dismesse per avvenuta saturazione ed una attiva

Data la limitata capacit residua attualmente in fase di progettazione la realizzazione di una sesta vasca

Posizione 5 vasca (attiva)

Posizione della 4 vasca esaurita

Stazione di conferimento dei rifiuti e trituratore

Serbatoio di accumulo del percolato

Posizione impianto UNIECO Strada daccesso (SP1)

Ingresso con pesatura

68

Funzionamento dellimpianto UNIECO


La Societ UNIECO stata incaricata della costruzione e gestione, presso la discarica di Bellolampo, di un impianto per il trattamento dei rifiuti da conferire in discarica, al fine di ridurre la frazione organica stoccata

Limpianto deve processare 140.000 t/a di rifiuti (120.000 t di tal quale e 20.000 t di organico da RD); il conferimento standard di 448 t/gg, con un massimo di 600 t/gg Il costo di gestione riconosciuto ad UNIECO pari a 32,2 /t conferite

L'impianto, dallinizio della sua attivit (Maggio 2010), limpianto ha lavorato al di sotto del suo livello di piena saturazione, probabilmente a causa di frequenti guasti che hanno limitato la quantit di rifiuti accettati in ingresso
Rifiuti processati dallimpianto UNIECO
2010; tonnellate/mese Rifiuti conferiti Capacit teorica 81% 11.218 9.060 75% 11.218 8.394 9.076 75% 12.115 75% 11.667 62%

Scheda tecnica

Volumi trattati: 140.000 t/a (120.000 tal quale, 20.000


organico da RD)

Conferimento giornaliero medio: 448 t/gg Conferimento giornaliero massimo: 600 t/gg Costo per tonnellata conferita: 32,2 /t Costo stimato annuo: 4.508.000 Giorni di apertura: 312 Anni di gestione UNIECO: 3 da messa in funzione Rapporto medio quantit in input/quantit in output: 0,96 Percentuale media di saturazione: 74%
(*) Limitatamente allintervallo 1-23 settembre Fonte: Elaborazione BIP su informativa aziendale

8.756

8.974

5.585

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre *

69

Layout dellimpianto UNIECO


Limpianto UNIECO in una prima fase procede alla selezione meccanica (triturazione, vaglio e separazione magnetica), ed in una seconda alla omogeneizzazione e stabilizzazione del sottovaglio, al fine di ottenere la frazione organica stabilizzata (FOS)

La prima vagliatura sottrae al processo il materiale pi grossolano, il quale viene destinato alla compressione e al deposito in discarica; la vagliatura finale serve per sottrarre al composto in uscita le frazioni con diametro inferiore a 30mm, come richiesto da capitolato Sia il sopravaglio che il sottovaglio passano attraverso dei separatori magnetici al fine di estrarre i metalli ferrosi da destinare al riciclo La frazione di sottovaglio dopo omogeneizzazione viene conferita allimpianto di stabilizzazione chimica ottenuta miscelando il rifiuto omogeneizzato con ossido di calcio; il processo di trattamento consente di ottenere un prodotto perfettamente stabile che ha perso buona parte della propria umidit, semplice da movimentare e che pu esser utilizzato in discarica come materiale da copertura

Layout di processo dellimpianto UNIECO


2010
120.000 t/a Sottovaglio

Rifiuto tal quale

Trituratore primario
Organico da RD

Vaglio rotante
Sopravagli o

Separatore magnetico

Sistema di omogeneiz-zazione

Impianto di stabilizzazion e chimica

Vaglio finale

FOS

20.000 t/a

Materiale da smaltire

Separatore magnetico

Metalli ferrosi

Materiale <30mm

70
Fonte: Elaborazione BIP su informativa aziendale

Impianto di valorizzazione biogas


La produzione di energia elettrica da biogas (gestita da Asja) evidenzia trend crescenti con un picco tra 2009 e 2010 (pari a 5 mln m3).
I valori di biogas estratto ed energia prodotta mostrano un trend speculare e crescente, ad eccezione del 2008 in cui i valori appaiono leggermente biforcati; i picchi sono usualmente legati alla chiusura di vasche della discarica Il contratto stipulato nel 1999 col gestore (Asja) prevedeva il pagamento ad AMIA di un corrispettivo pari al 5% degli incassi ottenuti dalla vendita dellenergia prodotta, ai sensi del CIP 6, e del 6,5% delle quantit eccedenti 1 MW

Nel 2009 AMIA ha ottenuto dalla cessione del biogas un corrispettivo di 402.364 , in linea con la crescita registrata nella quantit di energia prodotta rispetto al biennio precedente
Nel 2011Amia stipulava nuova concessione con Asja avente pari oggetto, nella quale veniva rivisitato il corrispettivo dal 5% al 20% di tutti i ricavi percepiti per la vendita dellenergia prodotta dallimpianto. Ci provocher un consistente incremento del volume dei ricavi (almeno 1,5 mln annui).

Biogas estratto ed energia elettrica prodotta


2004 2010; metri cubi / kilowatt ora 5.000.000

Corrispettivo annuo registrato da AMIA


2006-2007-2009;

Energia elettrica (Kwh)


4.000.000 410.695 402.364 303.478

3.000.000

2.000.000

Biogas (m3)
1.000.000

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2006

2007

2009

71
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Gestione del percolato


Nel triennio 2008-2010 la quantit di percolato prodotta in discarica quasi triplicata, passando da circa 44 mila tonnellate prodotte nel 2008 a circa 110 mila tonnellate prodotte nel 2010; landamento del percolato parzialmente correlato a quello delle precipitazioni (aumentate di due volte e mezzo circa durante il triennio)

Nel 2009, per lo smaltimento del percolato AMIA si avvalsa di 7 diversi impianti specializzati; oltre l80% del materiale stato inviato in 2 soli impianti a Palermo (per AMAP spa) e a Gioia Tauro (per IAM spa): Landamento del percolato correlato a quello delle precipitazioni con picchi pi elevati nei periodi invernali Nel 2009 la Regione Siciliana interviene con Deliberazione n. 125 riconoscendo una anticipazione fino a 12 mln per le spese di emergenza della discarica di Bellolampo fra cui quelle relative allo smaltimento del percolato Quantit totale percolato e precipitazioni
2008-2010; migliaia di kg; mm 109.643 400 mm 350 300 250 200 150 100 587 2.000 Dic Feb Apr Giu Ago Ott Dic Feb Apr Giu Ago Ott Dic Feb Apr Giu Ago Ott 2008 Precipitazioni** (mm) 2009 2010* Percolato Prodotto (kg/000) Precipitazioni** (mm) Percolato Prodotto (kg/000) 50 43.520 1.780 1.393

Andamento percolato e precipitazioni


2008-2010; mm; tonn 16.000 tonn 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000

87.330

2008

2009

2010*

72

Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale; * dati al 19/11; ** WeatherUnderground stazione di Carini (PA)

Benchmark gestione discarica


La reingegnerizzazione dellimpianto di Bellolampo e la sua organizzazione comporteranno sicure ottimizzazioni, anche grazie alla progressiva eliminazione dellemergenza
I volumi caratteristici dellimpianto adottato per il benchmark sono di circa 2.000 t/giorno Limpianto non include lattivit di triturazione (alla quale si dedicano circa 5,8 FTE a Bellolampo)
90,0

Gestione impianti e discarica


13,8 43,0 24,2 9,0

Programmazione e Gest ione amminist rat iva


Program m azione, coordi nament o e cont rol l o

Gest ione operat iva discarica


10,7
Conferi m ento ri fi ut i

Manut enzione e laborat orio

Logist ica e servizi

6,0

12,4
Man ut en zi on e e l avaggi o m ezzi Ri fo rn i m en to

2,7

2,6
Gest i one am m i nist rati va ri fi uti i n i ngresso Tri t urazi one

5,8
Man ut en zi on e i m p i an ti

5,6
Magazzi no

2,1

2,8 Gest i one am m i n ist rati va percol at o e ri fi ut i i n uscit a 2,4

Trasport o, Abbanc.t o, com patt , ri copri m ento

19,5

3,2
Gest i o n e p ercol at o Pul i zi a l ocal i

4,2

Tale sovradimensionamento appare giustificato dalla situazione di emergenza In prospettiva necessario considerare la riallocazione del personale in esubero

7,0
Raccol t a ri fi ut i sparsi area di scari ca

Gest i one documentale (di chi arazioni , segret ., presenze et c.)

3,0
Lab o rat orio ch i mico

TOTALE
43,0 24,0

AMIA
Benchm ark di settore
Dim ensionam ent o AMIA con param et ri di benchm ark Possibile ef f icienz a
considerando le specif icit dellimpiant o di Bellolampo

14,0

9,0

88 9/ 11 ~31/ 33

5/ 6

3/ 4
su un t urno no t ri t urazi one

~8

~17-19

~2-3

~2-3

~6

~24-26

~21-22

~5-7

~56/ 58

73

* Dimensionamento su un unico turno con ca. 100 mezzi al giorno in ingresso

Parco Mezzi: distribuzione


I mezzi da considerare attivi sono 829 a fronte dei 1.138 desunti dall'anagrafica patrimoniale
Per definire i mezzi attivi sono stati esclusi i 309 mezzi che non sono stati manutenuti da gennaio 2009 (1)
Parco mezzi per tipologia e Dipartimento di assegnazione
Raccolt a
Compat t at ori ext ra-grandi 32 m3 Compat t at ori Grandi 24 m3 Minicompat t at ori Comp. Scarrabili Cassoni scarrabili Aut ocarri Aut ocarri at t rezzat i (3) Trat t ori e Rimorchi Lavast rada Pale gommat e e cingolat e Spazzat rici ed Innaffiat rici Mot ocarri Aut obot t i ed Aut ospurghi Terne e Rulli Vibrofinit rici e Scarificat rici Compressori Lavacassonet t i Mezzi di spost ament o (4) Alt ri mezzi (5)

Raccolt a Diff
1 18 34 12 4 41 45 6

AM I A I mpiant i Essemme

M anut enzione St rade

Tot ale Servizi Alt ri mezzi (Sanificazione) Dipart iment i at t ivi


14

(Di cui (Di cui a presso noleggio d itte / esterne (2) usufrutto)
0 10 22 8 0 34 41 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

M ezzi non at t ivi

Tot ale mezzi aziendali


14

13 71 16 7 12 33 23 11 9

4 3 2 36 3 5 8 2 2 7 5 7 15 3 2 0

9 3 4 6 4 2

30 29

14

6 1

4 177 3

1 4 1 16 1 10 7 9 11

11

93 53 19 18 155 118 20 6 24 14 177 8 8 5 11 1 72 13

7 28 158 27 3 3 3 35 6 3

1 2 7 7 3 2 3 2 1 1 1

1 22 14

100 53 47 176 182 118 23 6 27 17 212 8 14 8 11 1 94 27

Tot ale

214

175

48

261

95

16

20

829

31

115

309

1.138

(1) Sono considerati comunque attivi i cassoni scarrabili, che non richiedono frequenti manutenzioni (2): Sono i mezzi che attualmente sono presso ditte esterne, in attesa fondi (3): Autocarri attrezzati: autocarri con gr, con attrezzatura aspirafoglie, con attrezzatura per disinfestazione, con struttura per pesatura Racc Diff, con vasca e voltabidoni, officina mobile, scarrabili con benna e gr, pesanti con benna a polipo (4): Mezzi di spostamento: autovetture, minibus, furgoni (5): Altri mezzi: dumper, escavatori,biotrituratore, carrellini Nota: i mezzi in usufrutto ed a noleggio sono i mezzi acquisiti per fronteggiare lemergenza. Si prevede di sostituire i mezzi noleggiati con i mezzi che verranno acquisiti a breve Nota: tutte le analisi sono svolte sui mezzi attivi Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Logistica

74

Parco Mezzi Attivi: anzianit media per tipologia


Il parco mezzi attivi ha unanzianit media relativamente elevata, pari a 7 anni. Nel caso dei compattatori (grandi extragrandi e mini) il 50% ha unet pari o superiore a 8 anni, il 26% pi di 12 anni *

Anzianit media dei mezzi per categoria


2010, anni di anzianit, numero di mezzi
14 91 53 155 118 20 6 24 14 177 8 8 5 11 1 72 13

11 10 8 7 3 8 8 11 10 9 9 7

12 10 10

Comp extra grandi

Comp. grandi

Mini Auto- Autocarri Trattori Lavacomp. carri attrezzati Rimorchistrada

Pale gom cing

Spazzat Moto- Autob Terne Vibrofinit Compres Lava- Mezzi Altri Innaffiat carri Autosp Rulli Scarificat casson spostam mezzi

(1) Di 2 compattatori grandi non si conosce la data di immatricolazione (*) Sono stati esclusi dallanalisi i mezzi a noleggio/usufrutto

75
Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Logistica

Analisi dei guasti e dei fermi


I compattatori sono i mezzi che hanno il tasso di guasto e down time pi alto, seguiti dagli autocarri attrezzati e dalle spazzatrici ed innaffiatrici
M TBF M TBM (giorni) (giorni) (1) (1)
Comp. ext ra-grandi Comp. Grandi Minicomp. Comp. Scarrabili Aut ocarri Aut ocarri at t rezzat i Trat t ori e Rimorchi Lavast rada Pale gommat e e cingolat e Spazzat rici ed Innaffiat rici Mot ocarri Aut obot t i ed Aut ospurghi Terne e Rulli Vibrofinit rici e Scarificat rici Compressori Mezzi di spost ament o Alt ri mezzi 6 5 18 167 90 33 66 44 101 69 n.s. 243 59 683 n.s. 209 592 6 5 17 153 65 30 61 43 98 69 589 182 56 683 601 182 323

Tempo M edio di At t esa (giorni)


0 ,2 0 ,2 0 ,4 1 ,2 0 ,8 0 ,5 0 ,1 0 ,6 1 ,5 1 ,4 0 ,1 0 ,3 0 ,3 6 ,5 0 ,2 1 4 ,1

Tempo M edio Tempo M edio di Riparazione di Fermo (giorni) (giorni) (3)


2 ,9 1 ,8 2 ,2 1 2 ,1 1 2 ,1 7 ,9 1 4 ,4 1 3 ,0 2 1 ,9 1 3 ,9 5 ,2 1 2 ,5 8 ,8 1 3 7 ,8 1 2 ,1 2 5 ,1 4 7 ,2 3 ,1 1 ,9 2 ,6 1 3 ,3 1 2 ,9 8 ,4 1 4 ,5 1 3 ,6 2 3 ,4 1 5 ,2 5 ,3 1 2 ,7 9 ,1 1 4 4 ,3 1 2 ,1 2 5 ,3 6 1 ,3

Dow n Time (%) (4)


51% 39% 18% 10% 26% 31% 29% 51% 33% 26% 1% 29% 19% 25% 2% 26% 22%

N M ezzi At t ivi
14 93 53 19 155 118 20 6 24 14 177 8 8 5 11 72 13

(1) MTBF (tempo medio fra due guasti) e MTBM (tempo medio fra due fermi) sono calcolati sul parco dei mezzi attivi (2) Il Tempo Medio di Attesa ed il Tempo Medio di Riparazione sono calcolati sui mezzi che hanno avuto tra Gennaio e Settembre 10 commesse di riparazione
(3) Se la manutenzione inizia e finisce lo stesso giorno in cui viene aperta la commessa di riparazione, tempo di attesa nullo e tempo di manutenzione di mezza giornata (4) Il Down Time calcolato come percentuale tra il tempo totale di fermo ed il tempo totale teoricamente disponibile (6/7 giorni lavorativi a seconda del dipartimento)

76

Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Logistica

Down Time
Il down time si concentra su alcune categorie di mezzi critici per il servizio
Manutenzione Mezzi critici Raccolta Raccolta Differenziata Amia Essemme Servizi

Strade
Compattatori grandi ed extra grandi Minicompattatori Autocarri Autocarri attrezzati Lavastrada
15%

43%

38% Utilizzati per disinfestazione /disinfezione


24% 31%

21%

13%

18%

33%

37%

34%

22%

69%

58%

51% 46% Utilizzate nei mercati 46% Utilizzate nei mercati e nel lavaggio strade
16% 54% 30% 46% 31% 24%

Pale gommate e cingolate


Spazzatrici Innaffiatrici Autobotti Autospurghi

18%

Terne e Rulli Altri mezzi

Utilizzati nella pulizia caditoie

19%

54%

Il Down Time calcolato come percentuale tra il tempo totale di fermo ed il tempo totale teoricamente disponibile ai mezzi attivi (7 giorni lavorativi per la Raccolta e 6 per gli altri dipartimenti) Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Logistica

Non sono stati considerati i controlli settimanali e bisettimanali dei mezzi, che hanno una durata di poche ore. Se la manutenzione inizia e finisce lo stesso giorno in cui viene aperta la commessa

di riparazione, tempo di attesa e tempo di manutenzione sono entrambi di mezza giornata

77

Guasti e Tempo di Fermo per et dei Compattatori


Il 41% dei fermi per guasto, e il 30% del tempo totale di fermo, concentrato tra i mezzi con pi di 11 anni; anche il tasso di guasto dei mezzi pi recenti relativamente elevato e impiega proporzionalmente maggiore tempo di riparazione
Ripartizione del tempo totale di fermo per guasto dei compattatori per fascia di et
Gennaio-Settembre 2010, %

N medio di guasti per mezzo attivo per fascia di et


Gennaio-Settembre 2010, N fermi
Totale Mezzi Attivi (*) N mezzi attivi

127

12

30

23

11

14

2% 87 82 64 55 56 39 24 30 24 31 28 17 1 1 2 3 5 6 7 8 9 4 25% 1% 30%

4%

1 anno 2 anni 3 anni 25% 5 anni 6 anni 7 anni 6% 1% 8 anni 9 anni Tra i 10 ed i 15 anni

6%

10 11 12 13 14 15

(*) 1 mezzo stato escluso dallanalisi per mancanza di data Lanalisi stata fatta sui compattatori extra grandi, grandi e mini, esclusi i mezzi che sono in usufrutto od a di immatricolazione noleggio

78

Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Logistica

Tasso di sinistrosit degli automezzi


Il numero totale di sinistri ha seguito un trend crescente fino al 2007, registrando un picco di ca. 750, con una inversione di tendenza negli ultimi anni
Il primo semestre 2010 evidenzia un leggero incremento nel numero di sinistri rispetto al corrispondente periodo del 2009 (ca. 4%) Nel 2009 il maggior tasso di sinistrosit attiene ai dipartimenti di raccolta; il turno a maggior livello di sinistrosit quello antimeridiano (349 sinistri su 642)

Totale sinistri autisti


2002-2010 1 semestre; totale sinistri 750 717 642

Sinistri autisti per mezzo


2002-2009; numero sinistri su totale mezzi 0,67

669
621 546 0,55 0,56 0,59 0,56

0,62

0,64

491
432 380

0,49

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008 2009 2010 (1H)

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

79
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

Costo medio di manutenzione per mezzo*


Le categorie di mezzi a cui associato il costo medio pi elevato sono i compattatori extragrandi (22K ) e grandi (15K ), con a seguire lavastrade e minicompattatori (6K )

I canoni rappresentano il costo principale per compattatori grandi e mini, mentre per compattatori extra grandi e lavastrade incide
maggiormente il costo delle lavorazioni, a causa della presenza di in numero inferiore di mezzi con contratto Costo annuo medio dei mezzi per categoria
2010;
Costo totale

21.896

14.926

972

1.300

Costo medio dei ricambi Costo medio canoni Costo medio lavori

6.054 7.379 8.076

5.835

35 2.424 3.519 4.837 540 3.354 2.325 40 568 89 418 5.500 136 1.002 840 327 58 1.907 963 1.004 88 1.136 852 367 487 169 349 60 792 43 2.697 1.979 1.936 1.281

1.106 13.500

2.524

2.939

702
907

Comp Comp. extra grandi grandi

Lavastrada

Mini comp.

Trattori Rimorchi

Pale gom cing

Spazzat Innaffiat

Autocarri attr

Autocarri

Terne Rulli

Autob Autosp

Vibrof Scarific

Mezzi spostam

Motocarri

80

Fonte: Elaborazione BIP su dati aziendali

(*) Analisi effettuata sui soli mezzi considerati attivi, esclusi cassoni scarrabili

Compattatori grandi: indicatori di performance operativi


Lelevato tasso di guasto (et media, utilizzo, incidentalit) e gli elevati tempi di fermo portano ad un uso inefficiente del parco mezzi(*) con elevata indisponibilit (DT) e costi elevati di manutenzione. Ne consegue che, per mantenere i livelli di servizio, stato necessario introdurre un turno pomeridiano (ancorch abbia produttivit inferiore) e dotarsi di scorte mezzi pi elevate (con costi aggiuntivi)
analisi dei guasti analisi dei fermi analisi di disponibilit

Fermi per manutenzione preventiva 47 mezzi Fermi Totali (MTBM) Affidabilit 4,5 gg 3 turni al giorno

46 mezzi
Scorte

8 anni Et media 0,2 gg Tempi di attesa lavorazione

Servizi non effettuati vs pianificati Disponibilit dei mezzi 45-56 da rilevazione Utilizzo programmato Servizi persi

Tasso di guasto (MTBF) 4,6 gg

Tempi di riparazione (MTTR)

Tempo di fermo totale (Down Time)

38 mezzi (picco notte)

Utilizzo dei mezzi 43 % 1,8 gg Guasti in servizio 2,1 sinistri al giorno

Recuperi

Altre cause

(*) Gli indicatori sono relativi a compattatori grandi ed extra grandi del dipartimento raccolta Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Logistica

81

Manutenzione Strade Elementi di sintesi


Il servizio si articola in 4 attivit principali: Manutenzione delle Superfici Viarie, Manutenzione delle Superfici Pedonali, Pronto Intervento e Sorveglianza*

Il contratto di servizio prevede il pagamento da parte del Comune di un corrispettivo proporzionale alle superfici effettivamente lavorate durante lanno (laddove quantificabili); il mancato raggiungimento del tetto di lavorazioni programmate porta ad una perdita di fatturato (come avvenuto nel 2009) Superfici Viarie Pronto Intervento
50 addetti

60 addetti

1) Ripavimentazione degli itinerari principali (1 squadra da 19 con 1 vibrofinitrice ed 1 scarificatrice) 2) Altri itinerari (1 squadra da 20 con 1 vibrof. ed 1 scarif.) 3) Sistemazioni viarie (1 squadra da 11, con 2 vibrof. ed 1 scarif.)

1) Emergenza: eliminazione delle situazioni di pericolo che riguardano le sedi stradali e pedonali nellarco di 24h (5 squadre da 4)

Complessivamente le superfici da lavorare per CdS ammontano a 550.000 m2 allanno (nel 2009 realizzati il 77%: 421.555 m2), con possibilit di estensione 36 addetti

2) Manutenzione volante: riparazioni delle pavimentazioni al di fuori delle 24h (5 squadre da 5 con 1 operatore macchine)
- Nel 2009 realizzati 19.598 interventi, la maggior parte in emergenza, a fronte di un ammontare di 12.000 da CdS

Superfici Pedonali

Totale dip: 171 addetti**

Sorveglianza

11 addetti

1) Manutenzione marciapiedi in battuto di cemento (3squadre da 5) 2) Marciapiedi in superfici lapidee o altro (1squadra da 5) 3)Approvvigionamento squadre (15 addetti) Da CdS, le superfici da lavorare annualmente ammontano a 20.000 m2 per i marciapiedi in cemento e 300 m2 per i lapidei (nel 2009 realizzati rispettivamente 4.844 m 2, il 24%, e 136 m2, il 45%) Manutenzione edili aziendali (1 squadra da 4)

1) Monitoraggio delle superfici viarie, ogni mese su assi principali, ogni 2 mesi su altre strade (4 addetti) 2) Monitoraggio superfici pedonali, ogni 6 mesi (4 addetti)

- Il monitoraggio solo visivo senza lutilizzo di attrezzatura specifica e supporto informatico


- Nel 2009 risulta monitorata tutta la rete stradale e pedonale della citt, con la dovuta frequenza, per un totale complessivo di 63 mln m2 di strade e 4 mln m2 di marciapiedi

Fonte: Schede di rilevazione ed informativa aziendale

(*) Il dipartimento offre anche un servizio di rimozione residui ed olio a seguito di sinistri stradali (**) Comprende 14 addetti al coordinamento

82

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
COSTI OPERATIVI - Servizio Manutenzione Strade ed Emergenza Analisi comparativa 2007 2010
Tipologie dei Costi
Personale (retribuzioni onnicomprensive, sicurezza ecc.) Carburanti, merci, energia, acqua, gas Manutenzione mezzi, attrezzature, immobili Servizi e Godimento beni da terzi Servizi logistico-amm.vi Ammortamenti materiali e immateriali Oneri di Gestione Costi Operativi Servizio Manutenzione Strade (*) Tipologie dei Ricavi Corrispettivo da Contratto di Servizio Comune di Palermo (*) Valore della Produzione

Consuntivo 2007
6.490.249

Consuntivo 2008
6.213.715

Consuntivo 2009
6.266.003

Delta (%) 2007 - 2010 12,55%

Consuntivo 2010
7.304.907

4.688.397
193.046 1.130.358 1.523.420 162.244 75.572 14.263.286

2.067.935
148.232 1.070.205 1.443.819 181.750 8.122.314 19.247.970

1.998.285
56.372 726.344 1.893.909 173.991 9.904 11.124.807

-63,94%
-17,52% -68,45% -22,96% 29,39% -77,18% -23,49% Delta (%) 2007 - 2010 -24,33% -24,33%

1.690.625
159.218 356.645 1.173.635 209.933 17.249 10.912.212

Consuntivo 2007 14.035.617 14.035.617

Consuntivo 2008 14.035.617 14.035.617

Consuntivo 2009 10.940.719 10.940.719

Consuntivo 2010 10.621.331 10.621.331

MARGINE OPERATIVO LORDO

- 227.669

- 5.212.353

- 184.088

27,76%

- 290.881

(*) Limporto originario del Contratto di Servizio pari ad euro 14,03 mln. La differenza dovuta alla minore produzione di servizi nellanno a cui ha seguito la mancata fatturazione

83

Pulizia dei tribunali


La pulizia dei tribunali viene eseguita attuata da n. 109 risorse

Pulizia dei Tribunali

Addetti
109

Erogazione del servizio


Il servizio viene svolto da personale del Dipartimento Servizi e rientra nel Contratto di Servizio di Igiene in fase di pianificazione un riassetto organizzativo che prevede oltre allorario 06:00-10:30 dei rientri pomeridiani (dalle 14:30 alle 19:00 su due giorni alla settimana)

Volumi caratteristici / interventi


Dimensioni complessive: 96.907 m2 Palazzo di Giustizia: 60.382 m2 Giudice di Pace: 3.000 Aula Verde 1) Ucciardone: 4.593 Aula Verde 2) Pagliarelli: 15.492 Procura presso Pretura 1): 1.535 Procura presso Pretura 2): 9.575 Casa Circondariale Minori Nuovi Locali Finanza: 318 Nuovi locali di Polizia Giudiziaria: 676 Caserma Carini: 680 : 656

In base alle dimensioni delle sedi dei tribunali (m2 oggetto di pulizie), il servizio evidenzia margini di miglioramento in termini di produttivit (range stimato tra un minimo di ca. 54 ad un massimo di ca. 71 addetti). Il riassetto organizzativo mediante razionalizzazione dei turni un prerequisito necessario per abilitare le efficienze

84
Fonte: elaborazioni BIP su dati aziendali; Consip, Costi Facility Managementi, 2010

Sanificazione Disinfestazione, disinfezione, derattizzazione


Il servizio di sanificazione (disinfestazione, disinfezione, derattizzazione) impiega n. 30 risorse per ca. 34,7K interventi annui

Sanificazione Parametri Benchmark: Addetti


30

Erogazione del servizio


Mensilmente vengono redatti calendari di derattizzazione e disinfestazione (per i mesi estivi ) e di derattizzazione e disinfezione cassonetti ( per i mesi invernali ) che tengono conto di tutto il territorio cittadino diviso in circoscrizioni

Volumi caratteristici / interventi


Totale interventi 2009: 34.678 Derattizzazione strada : 20.712 Disinfestazione su strada: 5.090 Disinfezione su strada: 6.756 Derattizzazione locali Comune: 468

Sanificazione su esterni: 0,07 / m2 Ipotizzando una media di 200 m per intervento il valore si attesterebbe a ca. 0,46 mln Superfici a prevalenza interna: Disinfezione / disinfestazione: range 100-120 / intervento Derattizzazione: ca. 120 / intervento Con questi parametri il valore si attesterebbe tra 0,22 e 0,25 mln

Due turni: antimeridiano (tutto lanno); notturno (1 maggio 30 settembre), pomeridiano (1 Ottobre 30 aprile)
Ogni squadra formata da 2 operai

Disinfestazione locali Comune: 949


Disinfezione locali Comune: 644 Interventi a privati: 59 Totale interventi 2010: 19.979 (GennaioSettembre)

Criticit

Disponibilit dei mezzi per disinfezione / disinfestazione

Diminuzione degli interventi nel 2010

In base a simulazioni sulle grandezze operative dellarea si possono ipotizzare efficienze a livello operativo, sia su superfici esterne che interne (indicativamente pari a ca. 5 addetti)

85
Fonte: elaborazioni BIP su dati aziendali; Consip, Costi Facility Managementi, 2010

Trend storici del Call Center


Nel periodo 2007-2009,si registrato, con l'affidamento della gestione del servizio ad un fornitore esterno, un numero elevato di richieste/reclami/segnalazioni (tipologia prevalente relativa agli ingombranti)
Contatti al contact center
Gennaio 2007- Settembre 2010; numero segnalazioni 43.025 43.944 39.303 38.482 29.599 Termine esternalizzazione 31.478* del servizio

La classe di segnalazioni / richieste che incide maggiormente anche nel periodo 2007-2009 la raccolta degli ingombranti, con il 40% ca. del totale La riduzione dellorario di erogazione del servizio (da 8.0018.00 luned-sabato a 8.30-13.30 luned-venerd) potrebbe aver comportato una riduzione nel numero di contatti La societ esterna impiegava un minimo di 5 operatori per gestire il call center, mentre AMIA opera con ca. 3,3 FTE Durante il periodo di gestione esterna si registrato un incremento della quota di richieste di servizio sul totale (45% in media), una riduzione dei reclami da met 2008 (40%) e un dato stabile per le segnalazioni (15%)

16.518* 12.245**

1sem 2007

2sem 2007

1sem 2008

2sem 2008

1sem Lug-Ott 2009 2009

1sem Lug-Sett 2010 2010

Di cui: contatti per tipologia (000) 13,3 10,7 8,5 6,0 4,4 1sem 2007 2sem 2007 1sem 2008 2sem 2008 4,0 4,5 12,1 15,2 14,6 13,2 11,0 11,9 11,0 3,4 Reclami 17,5 17,1 Richieste di servizio

4,0

Segnalazioni

1sem Giu-Ott 2009 2009

(*) Informazioni generiche e accorpamenti non tracciati (**) Non tracciati gli accorpamenti; le informazioni cominciano da Agosto Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Affari Legali

86

Contact Center / URP: Attivit


Il servizio URP, di cui il Call Center rappresenta la parte prevalente, impiega 7 FTE. Il Call center stato internalizzato alla fine del 2009 ed attivo dal luned al venerd dalle 8.30 alle 13.30
Attivit Descrizione
gestione dei flussi di informazioni provenienti dallesterno tramite call center e inserimento dati nel sistema informatico di smistamento archiviazione della documentazione cartacea pervenuta allURP (commesse, note e riscontri)

FTE

Gestione call center

3,3 1,0 0,7 0,6

Archiviazione

Verifica riscontri

analisi dei riscontri provenienti dai Dipartimenti tecnico-operativi

Gestione segnalazioni e-mail Elaborazione riscontri Riscontro agli utenti e-mail

analisi ed inserimento delle e-mail nel sistema informatico

inserimento dei riscontri provenienti dai Dipartimenti tecnico-operativi

0,5

risposta agli utenti che contattano lAzienda attraverso i canali e-mail o sito aziendale gestione segnalazioni da protocollo, smistamento commesse, newsletter, adempimenti procedura PGI 01/01, comunicazione con lufficio stampa

0,5 0,4 7,0

Altro

Totale
Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Affari Legali

87

Segnalazioni al call center


Si rileva come circa n. 3 segnalazioni su 4 coinvolgano la raccolta differenziata; il 22% riguarda Amia Essemme e la raccolta indifferenziata. Il 90% circa delle segnalazioni avviene telefonicamente ed il 10% via e-mail
Si osserva un trend stagionale e legato ai servizi forniti (lancio porta a porta), con un incremento sensibile a settembre Segnalazioni per Dipartimento
Gennaio-Settembre 2010; % per Dipartimento

Breakdown mensile per Dipartimento


Gennaio-Settembre 2010; numero segnalazioni
Segnalazioni per dipartimento 1.364 867 327

27.399 Totale segnalazioni che richiedono un intervento


Man. Strade 1% Servizi

Info varie (1) Servizi Man. Strade 26

2.603 20.408 3.194

Amia Essemme 1.198 Raccolta Diff. Raccolta 178 218

56

402 35
166 162 28 352

3% 272 Essemme 10%

30

48 301 42 94 31 233 100 267 39

364

Raccolta 12%
26 163

27 249 40

3.023
2.643 2.323 1.855 2.275 2.628 2.300

1.845

1.516

74%
Raccolta Differenziata 178 226
1.945

390

409

380

350

304

391

308

436
Segnalazioni mese

Gennaio Febbraio Marzo


2.561 3.380

Aprile
3.094

Maggio Giugno
2.983 2.555

Luglio Agosto Settembre


3.596 3.150 4135

(1): Richieste di numeri telefono dei dipartimenti, di info sulle proprie richieste precedenti, di info varie (bonifica amianto, Piazza Pulita, orario conferimento rifiuti, servizi a pagamento). Si iniziato a tracciare queste chiamate a partire da fine Agosto 2010 Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Affari Legali

88

Principali categorie di segnalazioni


Il 60 % ca. del totale delle segnalazioni al call center riguarda la raccolta degli ingombranti, in particolare la loro raccolta a domicilio (52% del totale); un altro 34% riguarda le attivit di raccolta (ingombranti su strada, Porta a Porta, bonifiche varie, cassonetti), di spazzamento e di disinfestazione/diserbo

Principali tipologie di segnalazioni che richiedono un intervento


Gennaio-Settembre 2010; medie mensili per tipologia di segnalazione
Raccolta Differenziata Amia Essemme Raccolta Servizi Manutenzione strade

3.044 1.585

Media mensile segnalazioni che richiedono un intervento

248

240

210

185 156 93 55 34 32 30 26 24 24 17 16 69

Ingombr. Ingombr. Spazz. Racc. Bonifiche Casso- Disinfest Bidoni Carta Ramag Carogne Cestini Farmaci Manut. Caditoie Raccolta Altro Domicilio Strada Diserbo Diff. PAP varie netti Derattizz. Cartone Potature gettacarte Strade Pile Domicilio

NB. Le info varie, la cui tracciatura iniziata da fine Agosto 10, non sono state considerate Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Affari Legali

89

Macro-organizzazione aziendale attuale


La macrostruttura aziendale evidenzia un elevato numero di riporti organizzativi al Vertice ed un contenuto livello di controllo nelle funzioni di staff; larticolazione dei settori dei singoli Dipartimenti particolarmente ramificata
1.651
S.p.A. COMMISSARI STRAORD.

13 909
AM IA ESSEM M E
DIREZIONE GENERALE

2 2
Seg r et er ia

2 2
Seg r et er ia Delib er e e accesso dat i

1 1
Ufficio Relazione St amp a

7 7
Seg r et er ia Dir ezione Generale e Commissar iale

60
Dipart imento Amminist raz ione e Finanz a

Sp azzament o

Diserbo e Svu ot ament o Cest ini

Mer cat i

Gu ar d iania

SPC SPC Seg r et er ia

5 5 36 36
Mag azzino Gest ione ser vice

47
Dipart imento Aff ari Legali e Generali

2 2
Cont r ollo economico di g est ione

3 3

4 4
Ap p r ovvig ionament o e g est ione scor t e Pag ament o for nit or i

6 6
Cont ab ilit e b ilanci

3 3

2 2
Seg r et er ia

31
Dipart imento Aff ari del Personale

3,5 3,5
Coor dinament o Ar ea Leg ale Coor dinament o Ar ea Gener ale

5 5

3 3
Coor d inament o Ar ea Amminist r at iva

8 8
Acquist i, Cont r at t i e Gar e
URP

7 7
Telecomunicazioni

4 4
Sist emi infor mat ivi

2 2
Archivio e p r ot ocollo

11,5 11,5
St affi d i Dir ezione e Relazioni ind u st r iali

6 6
Formazione e comu nicazione

4 4
Medicina p r event iva

3 3
Ent i assist enziali e p r evid enziali

4 4

5,5 5,5
Gest . Economica d el p er sonale

6,5 6,5
Gest . Economica del personale (Essemme)

2 2
Amminist r azione d el p er sonale

530
Dipart imento Raccolt a

421
Dipart imento Raccolt a Dif f erenz iata Dipart imento Impiant o

91
Dipart imento Logist ica

125

172
Dipart imento Manut enz ione Strade e Edili Az iendali

157,5
Dipart imento Serviz i Dipart imento Uff icio Proget t i

11 11
Coor dinament o e Seg r et er ia Segr et eria

10 10
Segr et eria

3 3
Seg r et er ia

4 4 2 2 1 1
Ufficio q u alit

7,5 7,5
Seg r et er ia, Mar ket ing e Vendit a Serv.

116 116
Pu lizia sed i Giu d iziar ie

31 31
Sanificazione

4 4
Or g anizzazione e p r og et t azione

145 145
R.D. St r ad ali e mer cat i not t ur ni

173 173
R.D. Port a a p or t a
Ser vizi a t er zi, Mar cat i d iu r ni e mercat ini

88 88
Officina

35 35

9 9
Manu t enzion e imp iant i Veicoli, sinist r i, capit olat i e collau d i

5 5

71 71
Au t op ar chi e p or t iner ie

Pr evenz., p r ot ez. Ambient ale

8 8 7 7
Cassonet t i

6 6
Manut enzione d iscar iche

2 2
Gest ione r et e

3 3
Lab or at or io chimico

40 40
Gest ione Discar iche ar ea op er at iva

26 26
Gest ione Discar iche ar ea manu t ent iva

50 50
Pr ont o int er vent o

11 11
Sorveglianza

60 60
Manu t enzione or d inar ia st r ad ale

36 36
Manu t enzione or d inar ia p ed onale Coor d inam. Ser vizi Dip ar t iment ali

14 14

245 245
Set t ore Est

262 262
Set t or e Ovest Ufficio support o

4 4
Gest ione discariche

90

AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Programma

IL PIANO DI SVILUPPO

91

IL CONTESTO DI SVILUPPO AZIENDALE


Aree di forza
Avvio del PaP spinto, con buoni risultati in termini di raccolta differenziata sullarea iniziale (superiore al 50%) Progetti di investimento per incrementare la dotazione impiantistica di Bellolampo in ottica di gestione integrata della filiera, anche per ulteriori conferimenti di terzi

Aree di debolezza
Marginalit negativa (EBIT: -17,5 mln nel 2009) Elevata incidenza dei costi del Personale (dimensionamento staff superiore a benchmark, livello elevato straordinari, anche se in diminuzione) Aree di improduttivit ad ampio spettro su servizi operativi Organizzazione degli itinerari di raccolta (indifferenziata) in itinere; criticit sullunico scarico e sui tempi di trasferimento a Bellolampo Modalit di spazzamento pressoch esclusivamente manuale, con livelli di produttivit migliorabili e struttura di controllo e coordinamento ridotta Numerosi mezzi non attivi, elevato numero di fermi, contratti di manutenzione solo su mezzi prioritari Penali erogate dal Comune su raccolta e mancata fatturazione su Manutenzione strade Struttura organizzativa con numerosi riporti operativi e limitato livello di controllo e responsabilizzazione

Investimenti pianificati sui mezzi (37 nuovi compattatori) e sui cassonetti (ca. 5.200)
Assenteismo sostanzialmente allineato a medie nazionali Incremento dei servizi da rendere (attualmente in fase di valutazione contrattuale)

92

Valutazione degli elementi di sintesi: Minacce/Opportunit Forze/Debolezze (SWOT)


Le evidenze delle analisi esterna ed interna implicano la necessit di consolidare organizzazione, processi e risorse per perseguire efficienze ad ampio spettro (in particolare operative)
Aree di forza
Avvio del PaP spinto, con buoni risultati in termini di raccolta differenziata Progetti di investimento per incrementare la dotazione impiantistica di Bellolampo Investimenti pianificati su mezzi / cassonetti

Opportunit
Potenzialit di beneficiare in ottica prospettica su aperture prospettiche allinterno del proprio ATO Potenzialit di sviluppo business a regime presso Comuni terzi e/o privati

Elevata incidenza dei costi del Personale; incidenza dello straordinario Necessit di re-engineering sui servizi operativi Forte ricorso allo smaltimento in discarica Parco mezzi con criticit (es. non attivi, fermi) Struttura organizzativa con numerosi riporti operativi e limitato livello di controllo

Copertura dei costi della Regione Siciliana minore in Italia Obiettivi di raccolta differenziata molto sfidanti Debole sistema industriale di recupero / riciclo nella Regione Assenza di impianti di termovalorizzazione nella Regione

Aree di debolezza

Minacce

Sviluppo della RD di prossimit (con PaP sul centro) e riallineamento organizzativo su indifferenziata Re-enginering sui processi operativi e razionalizzazione costi Razionalizzazione mezzi e contratti manutenzione Riconfigurazioni organizzative e contenimento straordinari; sviluppo e riqualificazione forza lavoro

Sviluppo del sistema impiantistico, con capacit basata sullATO Palermo Pieno conseguimento fatturato Manutenzione Strade e incremento a tendere della capacit produttiva Valutazioni di efficacia / efficienza su altri servizi Potenziali sviluppi commerciali su Comuni terzi e presso privati

93

Obiettivi strategici e linee guida dal Piano


Orientamento strategico a tendere
Essere il soggetto istituzionale di riferimento riconosciuto da cittadini e parti sociali per la erogazione efficace, efficiente e sinergica dei servizi di igiene ambientale gestendo a livello integrato la filiera dei rifiuti nellambito territoriale e dei servizi di manutenzione stradale

Miglioramento della qualit dellambiente e dei livelli di servizio ai cittadini Obiettivi strategici Conseguimento della autosufficienza gestionale e operativa nel ciclo dei rifiuti Raggiungimento dellequilibrio economico nella gestione caratteristica Miglioramento dellorganizzazione aziendale orientata allefficacia e allefficienza

Questi obiettivi identificano le seguenti linee guida del piano

Linee Guida di Piano

Incremento raccolte differenziate

Sviluppo sistema impiantistico

Identificazione di costi industriali e aree di inefficienza

Reengineering e riorganizzazione linee operative

Riduzione spese e sviluppo ricavi

Ridisegno organizzativo

Sviluppo e riqualificazione forza lavoro

94

Linee guida del Piano industriale di massima


Incremento raccolte differenziate Sviluppo sistema impiantistico Identificazione di costi industriali e aree di inefficienza Re-engineering e riorganizzazione linee operative

Copertura di tutte le Sviluppo di un sistema Identificazione delle frazioni e di tutto il impiantistico volto alla principali dinamiche relative territorio comunale minimizzazione del rifiuto ai costi industriali per nellarco di Piano mediante in discarica e alla lerogazione dei singoli PaP (~130k abitanti) e creazione di un polo servizi raccolta stradale di dambito Enucleazione delle aree di prossimit (restante quota di Conseguimento della inefficienza e popolazione) autonomia gestionale e individuazione dei costi Target di significativo operativa su fasi chiave impropri (Essemme) incremento della raccolta (pretrattamento, differenziata: ~31% nel 2015 compostaggio, selezione, incremento capacit vasche) (rispetto al 6% attuale)
Riduzione spese e sviluppo ricavi Criteri di riduzione dei costi vivi su tutti i cantieri operativi Maggiore sfruttamento delle aree di ricavo, possibile dopo le gare:
servizi a Comuni terzi nellambito territoriale di riferimento Valutazione su possibili sviluppi su clienti privati

Valutazione di massima delle modalit di reengineering dei principali servizi operativi (raccolte, manutenzione strade, mezzi) in ottica di conseguire incrementi nellefficienza operativa e nellefficacia del servizio Ipotesi di riorganizzazione in funzione delle linee definite

Ridisegno organizzativo

Sviluppo e riqualificazione forza lavoro Valorizzazione delle risorse interne mediante attivit di formazione e riqualificazione ad ogni livello organizzativo
Svolgimento di attivit di pianificazione, formazione e sviluppo del personale, anche per la copertura di nuovi profili professionali / ruoli operativi delineati

Criterio di maggiore coerenza con responsabilit di processo Miglioramento del controllo di gestione ed operativo Rafforzamento delle capacit di progettazione e programmazione

95

Evoluzione della Produzione di rifiuti


La produzione annuale di rifiuti risulta allineata ai trend degli ultimi anni

Si ipotizza un lieve decremento degli abitanti residenti di Palermo (in linea con landamento registrato a partire dal 2002) fino al 2013; la popolazione residente viene successivamente ipotizzata costante Si ipotizza un tasso di crescita della produzione pro capite pari a 1,5% nel 2010 (incremento conseguente al recupero rispetto alla contrazione dovuta alla crisi economica) Si ipotizza dal 2011 la stabilizzazione e successivamente una lieve contrazione della produzione di rifiuti, come effetto dellincremento dellRD e della riduzione dei conferimenti impropri Politiche pi spinte di riduzione a monte dei rifiuti potrebbero avere effetti significativamente positivi sui costi dellintero sistema 2009 2010 655.717 -0,56% 2011 652.021 -0,56% 2012 648.346 -0,56% 2013 644.692 -0,56%

Abitanti Abitanti Tasso di crescita ipotizzato Produzione Rifiuti Rifiuti Procapite Procapite giornaliera Tasso di crescita ipotizzato Terra da spazzamento Totale rifiuti

Numero %

659.433 -0,56%

Tonnellate kg/ab kg/ab/giorno % Tonnellate Tonnellate

365.097 554 1,52

374.332 562 1,54 1,50% 18.052 392.384

366.408 562 1,54 0,00% 17.950 384.358

362.521 559 1,53 -0,50% 17.760 380.281

358.676 556 1,52 -0,50% 17.571 376.247

17.886 382.983

96

Scenario evolutivo
Lattuale livello di raccolta differenziata (pari a 4,13% nel 2009) non incontra i livelli richiesti dalle normative vigenti. Al fine di incrementare la raccolta differenziata, nel 2010 stato definito il progetto Palermo Differenzia in collaborazione con il Ministero dellAmbiente ed il Comune di Palermo si ipotizza di incrementare il livello di differenziata attraverso il ricorso al sistema di raccolta di Prossimit Stradale ', ci al fine di adempiere alle prescrizioni normative

Raccolta Differenziata

6,0%

12,0%

13,7%

16,5%

19,0%

31% 2015

2010

2011

2012

2013

2014

Mantenimento del Porta a Porta nellarea servita da Palermo Differenzia (100.000 residenti) Raccolta Porta a Porta

Raccolta dei rifiuti conferiti a pi portone dagli utenti in appositi contenitori/sacchi (frazioni organica, carta, multimateriale, secco residuo) Raccolta del vetro attraverso campane stradali

Raccolta di Prossimit Stradale

Progressiva introduzione della raccolta di prossimit stradale in tutta la citt in step di 100.000 abitanti a partire dal 2011

Raccolta dei rifiuti attraverso contenitori stradali (frazione organica raccolta a partire dal 2015) Distanza tra due postazioni di campane pari a circa 160 metri Distanza di percorrenza utente-contenitori al pi pari a 80 metri
97

* 130.000 considerando gli abitanti non censiti

Scenario alternativo di raccolta differenziata spinta


Lestensione del servizio di raccolta Porta a Porta permette di incrementare i livelli di differenziata raggiunti, migliorare il livello di servizio percepito dallutenza e ridurre il quantitativo di rifiuti conferiti in discarica

Lestensione della raccolta Porta a Porta permette di incrementare la frazione di raccolta differenziata arrivando a rispettare i
vincoli richiesti dalla normativa, reimpiegare il personale (circa 40 FTE) attualmente disponibile e migliorare la qualit generale del servizio percepito dallutenza

Lestensione del servizio richiede finanziamenti per lacquisizione dei nuovi mezzi di raccolta e lo smaltimento della frazione
organica Scenario differenziata spinta

Introduzione di un nuovo step di Raccolta Porta a Porta su 100.000 abitanti nel corso del 2011 Progressiva introduzione della raccolta di prossimit stradale nel resto della citt in step di 100.000 abitanti
a partire dal 2011, inizialmente senza la raccolta della frazione organica (raccolta a partire dal 2015)
Estensione PP 41% 21,8% 13,7% 24,2% 16,5%

26,5%
19,0% Scenario base 31%

6,0%

14,9%

2010 Scenario base

201112,0%

2012

2013

2014

2015

Progressiva

introduzione della raccolta di prossimit stradale in tutta la citt in step di 100.000 abitanti a partire dal 2011, inizialmente senza la raccolta della frazione organica (raccolta a partire dal 2015)

Mantenimento della raccolta Porta a Porta nellarea servita da Palermo Differenzia

98

Composizione Merceologica e tassi dintercettazione


La composizione merceologica dei rifiuti ipotizzata nel Piano Strategico allineata alla classificazione del progetto Palermo Differenzia*

Le categorie carta e cartone vengono raccolte congiuntamente in tutti i sistemi di raccolta ipotizzati (stradale, porta a porta); la categoria multimateriale comprende plastica e metalli (alluminio e acciaio) Viene esclusa la categoria terra da spazzamento (rifiuti raccolti durante lattivit di spazzamento delle strade), quantificata a parte La classificazione merceologica viene ipotizzata costante durante tutto lorizzonte di piano Tassi di intercettazione
Ripartizione percentuale per categoria di rifiuto

Composizione merceologica rifiuti Palermo


Ripartizione percentuale per categoria di rifiuto 17,1 Organico 42,4 Carta Cartone Vetro Multimateriale RAEE

80%

1 2 1,1
8,4

Raccolta Porta a Porta

60%

64%

64%

60%

Organico Carta Cartone Vetro

Multi.

Altri ingombranti
8,2

Altra differenziata
Residuo non riciclabile 9,9 9,9

Raccolta di Prossimit Stradale

60% 48% 47% 47% 45%

Organico Carta Cartone Vetro (dal 2015)

Multi.

* Redatto dal Ministero dellAmbiente in collaborazione con il CONAI

99

Il ciclo integrato dei rifiuti previsto al 2013


La messa a regime dei sistemi di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento/riciclo determina un bilancio di materia cos configurato al 2013

000/tonn 2013

Raccolta

Selezione e trattamento

Riciclo

Smaltimento

Rifiuti Indiffer. e pulizia strade

Pretrattamento**

123 52
Stabilizzazione chimica (UNIECO)

Discarica

246

246

181 26 26 32

46 Rifiuti urbani* 372


Umido Carta Multimat. Vetro Altro Diff. Stradale, P/P e prossimit

52
Compostaggio

115
50 32 13 17 3
Impianti Partanna Mondello

96 29
Perdita di massa

35

Consorzi, mercato 86

Consorzi, mercato Smaltitori specializzati

Ingombranti + RAEE

11

100
*: produzione complessiva del Comune di Palermo **: esclusi eventuali conferimenti di Comuni terzi

Evoluzione del ciclo integrato 2010-2013


2009 Totali (tonnellate) Totale rifiuti % raccolta differenziata Frazioni raccolte (tonnellate) Indifferenziato* Differenziato
Organico* Carta Vetro Multimateriale Altra differenziata

2010 392.384 6% -

2011 384.358 12,0% 306.858 48.191


14.296 15.871 7.909 6.450 3.664

2012 380.281 13,7% 299.084 52.199


14.225 17.978 9.073 7.298 3.625

2013 376.247 16,5% 287.091 60.466


14.154 22.266 11.434 9.026 3.587

382.983 4% -

Altro (Ingombranti, RAEE) Terra spazzamento* Sistema Bellolampo* In discarica Materiali recuperati

11.359 17.950 324.809 0

11.238 17.760 213.063 89.206

11.119 17.571 204.500 85.516

Perdita massa

28.800

28.800

*: produzione relativa al solo Comune di Palermo, esclusi Comuni terzi. Il materiale inviato presso i sistemi di trattamento/smaltimento di Bellolampo comprende i rifiuti indifferenziati, la terra da spazzamento e la frazione organica (organico solo dal 2012; cfr cantiere impianti per dettagli)

101

Cantieri di intervento
Lo sviluppo strategico di AMIA si fonda su sei principali cantieri di intervento, a presidio di tutte le aree chiave a livello aziendale
Riorganizzazione macrostruttura organizzativa in ottica di responsabilizzazione Copertura di processi non presidiati a livello di staff Perseguimento obiettivi di raccolta differenziata dettati dalla normativa Sviluppo della raccolta differenziata di prossimit (incremento di ca. 100k abitanti per anno); stabilit del PaP su livelli 2010 Riorganizzazione raccolta indifferenziata (eliminazione turno pomeridiano), con confluenza nella differenziata dal 2016 Incremento capacit discarica Acquisizione nuovi mezzi Dismissione mezzi inutilizzati / ridondanti

Efficientamento strutture di service


Riqualificazione del personale

Organizzazione F

Raccolte A

Cantieri
Mezzi E

Impianto di preselezione rifiuti indifferenziati

di intervento

Impianti

Impianto di compostaggio / stabilizzazione Potenziamento stoccaggio percolato

Contratti di manutenzione
Efficientamento officina

D
Conseguimento e superamento degli obiettivi da CdS Riorganizzazione processi e turnistica Incremento mezzi chiave Incentivazione squadre solo su raggiungimento obiettivo

C AMIA Essemme

In fase di valutazione limpianto di separazione Partanna Mondello Meccanizzazione e reingegnerizzazione del servizio di spazzamento Meccanizzazione degli spurghi Definizione del livello di efficienza necessario per la erogazione dei servizi con reengineering dei processi

Manutenzione strade

102

Cantiere A) Sistemi di raccolta


Nellambito del piano necessario procedere ad una revisione degli attuali sistemi di raccolta, con lobiettivo di espandere i sistemi di raccolta differenziata ed ottimizzare lattuale impianto di raccolta indifferenziata
Raccolta Indifferenziata Raccolta Porta a Porta

Organizzazione del servizio su due autoparchi (nord e sud) al fine di ridurre i tempi di trasferimento Ottimizzazione degli itinerari di raccolta, incrementando carichi medi e riducendo le varianze, al fine di ridurre gli itinerari necessari; riduzione del ricorso a lavoro straordinario e festivo Progressiva eliminazione del ricorso al turno pomeridiano attraverso ladeguamento del parco mezzi Adeguamento del parco cassonetti (acquisizione di nuovi cassonetti e manutenzione del parco esistente) alleffettiva produzione di rifiuti Riorganizzazione delle funzioni di staff a supporto delle strutture operative
Discarica Bellolamp o Autoparco Nord

Reengineering dellimpianto di raccolta (turnistica, squadre, mezzi impiegati) Ottimizzazione degli attuali itinerari di raccolta, al fine di completare il progetto Palermo Differenzia con le attuali risorse

Raccolta di Stradale di Prossimit

Autoparco Sud

Definizione delle risorse necessarie (autisti, operatori, mezzi, cassonetti) Progettazione di dettaglio degli itinerari di raccolta differenziata, al fine di garantire la saturazione delle risorse e lefficace esecuzione del servizio

103

Cantiere A) Sistemi di raccolta


Si prevede lintroduzione progressiva della raccolta di Prossimit Stradale in tutta la citt, che sostituir progressivamente la raccolta indifferenziata stradale; tale sistema di raccolta permetter di raggiungere nel corso del 2013 un livello di differenziata pari al 16% con ulteriori ipotesi di crescita

A far data dal 2011

sono previsti 4 step annuali per lattuazione della raccolta stradale di prossimit (100.000 residenti / anno) per le frazioni carta, plastica/metalli e vetro. Non si prevede, inizialmente, la raccolta della frazione organica organica in tutta larea servita da raccolta stradale di prossimit

Nel corso del 2013 si prevede lestensione della raccolta di prossimit su tutta la citt, includendo la raccolta della frazione

Tempificazione estensione sistemi di Raccolta Differenziata


000 / residenti serviti Prossimit (senza umido) Prossimit
+100 +100 +100 +100

Evoluzione raccolta differenziata


000 / tonnellate RSU; % differenziata

392
+ 145

384

380

376

374

372

652

648

645
245

645
145

645
69% 94% 545 87% 86%

84%

82%

348
452 400 300 200 100 100 100 100 100 100

31% 6% 13% 14% 16% 18%

2011

2012

2013 Prossimit

N+1

N+2 Stradale

2010

2011

2012

2013

N+1

N+2

Porta a Porta

Differenziato

Non differenziato

104

Cantiere A) Raccolte Dimensionamento dinamico dei sistemi di raccolta (1/2)


Gli scenari evolutivi ipotizzati evidenziano la possibilit di sviluppare le raccolte differenziate senza aumento di risorse impiegate e, verosimilmente, con una loro riduzione attraverso un efficiente dimensionamento dei servizi

La razionalizzazione degli attuali itinerari di raccolta indifferenziata render possibile compensare pi che proporzionalmente il fabbisogno della raccolta differenziata Le risorse, attualmente, dedicate alla raccolta indifferenziata vengono gradualmente convertite al servizio di raccolta stradale di prossimit, senza significativi incrementi di ulteriore personale Raccolta di Prossimit
Risorse effettive totali necessarie (autisti e operatori) 643* 158 528 85 545 86 546 133 125 485 125 551 560 553

212

125

295 382

Dimensionamento ottimale dellattuale sistema


(pag. successiva)

443
334 288

121

214

121 144 50 N+1 N+2

2010 dim.
effettivi

2010
dim. ottimizzati

2011

2012

2013

Raccolta RSU

Raccolta PaP

Raccolta di prossimit

105
* Include personale manutenzione cassonetti e ritiro abbandonati

Cantiere A) Raccolte Dimensionamento dinamico dei sistemi di raccolta (2/2)


Lestensione del servizio di raccolta Porta a Porta richiede un maggior impiego di personale rispetto al servizio di Prossimit Stradale. Tuttavia il personale attualmente disponibile risulta sufficiente per dimensionare correttamente lestensione del servizio

Raccolta di Porta a Porta


Risorse effettive totali necessarie (autisti e operatori) 643* 158 528 545 180 236 236 485 443 229 575 86 592 173 594 581

Estensione Raccolta di Prossimit


Risorse effettive totali necessarie (autisti e operatori) 643* 158 252 270 125 560

528
85

545 86

546 133

551

553

85

212

295 382

125 485
229 125 443 334 288 214 113 2014 82 2015 2010 dim.
effettivi

365
252 182

121 121 144 50 2014 2015

2010 dim.
effettivi

2010
dim. ottimizzati

2011

2012

2013

2010
dim. ottimizzati

2011

2012

2013

Raccolta RSU

Raccolta PaP

Raccolta di prossimit

106
* Include personale manutenzione cassonetti e ritiro abbandonati

Cantiere A) Raccolte Dimensionamento ottimale dellattuale sistema


Il dimensionamento ottimale dellimpianto di raccolta indifferenziata evidenzia la possibilit di organizzare il servizio con 11 itinerari principali in meno. Le risorse dedicate alla raccolta Porta a Porta (solo personale operativo), incrementate nel corso degli ultimi mesi, presentano margini di efficienza per servire a regime larea oggetto di Palermo Differenzia (100.000 residenti)
Raccolta Indifferenziata
Risorse operative effettive necessarie

Raccolta Differenziata
Risorse operative effettive necessarie

Attuale

Ottimizzato

Attuale

Ottimizzato

Risorse

485

443

Risorse

139

125

Residenti serviti Ipotesi

600.000

Residenti serviti Ipotesi

100.000*

Organizzazione del servizio su 2 turni (antimeridiano, notturno) e su 7


giorni

Organizzazione del servizio su 2 turni (antimeridiano e notturno) e su


6 giorni. Raccolta giornaliera del secco, trisettimanale dellumido, settimanale di carta, vetro e multimateriale

Raccolta effettuata attraverso compattatori da 24 mc (90% dei pesi;


1 scarico per turno) e autocarri (10% dei pesi; 3 scarichi per turno) e compattatori a postazione

Raccolta effettuata attraverso minicompattatori da 15 mc (94% dei


pesi; 2 scarichi per turno) e autocarri (6% dei pesi; 3 scarichi per turno) e compattatori a postazione

Squadre composte da 1 autista e 2 operatori per i compattatori; 2


operatori sugli autocarri; 1 autista e 1 operatore sulle postazioni

Produttivit (scarichi per turno) condivisa e coerente con sistema


attuale

Parametri operativi (tempi, carichi, trasferimenti) coerenti con


sistema attuale

Squadre composte da 1 autista e 2 operatori per i compattatori; 2


operatori sugli autocarri; 1 autista e 1 operatore sulle postazioni

Tasso di scorte applicato pari al 20%


*: residenti serviti a regime (attuale 70.000)

(ferie, assenteismo)

Tasso di scorte applicato pari al 20% (ferie, assenteismo)

107

Cantiere A) Raccolte Organizzazione Raccolta RSU


Il servizio di raccolta RSU mantiene lorganizzazione attuale, con la ripartizione tra itinerari principali e itinerari satellite. Il servizio organizzato su due turni di lavoro: notturno e antimeridiano e non si prevede il turno pomeridiano

Gli Si

itinerari principali vengono serviti attraverso compattatore. Gli itinerari satellite vengono serviti attraverso mezzi navetta (autocarri o minicompattatori) che alimentano una postazione mobile (compattatore grande o scarrabile) prevede lorganizzazione del servizio su due turni di lavoro (notturno e antimeridiano) e leliminazione del turno pomeridiano, grazie allacquisizione di nuovi mezzi e allincremento della loro disponibilit Organizzazione turni di raccolta RSU
2011

Organizzazione degli itinerari e delle squadre


2011; itinerari, personale (incluso 20% di scorte), mezzi

Itinerari
Principali (58) Itinerari Satellitare (43) Itinerari
Personale

24 mc
Antimeridiano

Personale*

Autocompattatore
(05:00-11:00)

29
Principali

22
Navette

2
Postazioni

4/8 mc
Minicomp. / Autocarro Notturno (22:00-04:00)

29
Principali

21
Navette

2
Postazioni

48-32 mc
Personale Autocomp. Extra

Satellitare (4)

Totale Autista (66) Operatore (212)

105 itinerari

58
Itinerari

43
Itinerari

4
Postazioni

108

Cantiere A) Raccolte Organizzazione Raccolta Porta a Porta


Il servizio di Raccolta Porta a Porta mantiene lorganizzazione attuale, attraverso limpiego di minicompattatori ed autocarri. Il servizio viene organizzato su un unico turno di lavoro antimeridiano per tutte le utenze (domestiche e commerciali)

La

raccolta viene effettuata principalmente attraverso minicompattatori e autocarri (gli autocarri servono le vie dove il compattatore non in grado di operare); i mezzi pieni scaricano in compattatori di dimensioni maggiori (postazione) multimateriale e plastica. Sulla base dei tassi di intercettazione, possibile prevedere una riduzione delle frequenze per la frazione secca a favore delle altre frazioni

Si prevede la raccolta quotidiana della frazione indifferenziata, trisettimanale della frazione organica e settimanale per carta,

Organizzazione degli itinerari e delle squadre


2011; itinerari, personale (incluse 20% di scorte), mezzi

Organizzazione turni di raccolta RSU


2011

24 mc Postazioni (6)
Personale Autocompattatore

Erogazione servizio (turno antimeridiano 5.00-11.00)


luned marted mercoled gioved venerd sabato

Itinerari Compatt. (22) Itinerari Autocarro (10)


Personale Personale

8/15 mc
Minicomp.

Indiff.

Indiff.

Indiff.

Indiff. Multi materiale

Indiff.

Indiff.

5 mc
Autocarro

Umido

Carta

Umido

Umido

Vetro

Autista (28)

Operatore (76)

109

Cantiere A) Raccolte Organizzazione Raccolta di Prossimit


Il servizio di Raccolta di Prossimit prevede limpiego di autocompattatori grandi per la raccolta delle frazioni indifferenziate, carta e multimateriale, ed autogru per la raccolta di umido e vetro. Il servizio viene organizzato su un unico turno di lavoro notturno

Il sistema

di smaltimento e recupero ipotizzato allineato allattuale (frazione secca smaltita Bellolampo, carta conferita a Palermo, vetro e plastica conferiti a Termini Imerese, umido smaltito a Marsala)

Si prevede la raccolta quotidiana della frazione indifferenziata, trisettimanale per lumido e settimanale per le altre frazioni
Organizzazione degli itinerari e delle squadre Organizzazione turni di raccolta RSU

2013; itinerari, personale (incluse 20% di scorte), mezzi

2013

Itinerari Compatt. (82)


Personale

24 mc
Autocompattatore

Erogazione servizio (turno antimeridiano 5.00-11.00)


luned marted mercoled gioved venerd sabato

Itinerari

30 mc
Personale Autocompattatore

Indiff.

Indiff.

Indiff.

Indiff. Multi materiale

Indiff.

Indiff.

autogru (27)

Umido Autista (106) Operatore (212)

Carta

Umido

Umido

Vetro

110

Cantiere A) Raccolte Necessit di investimento


Levoluzione dei sistemi di raccolta differenziata comporta la necessit di effettuare investimenti in mezzi di raccolta (compattatori e autogr) e contenitori stradali (cassonetti e campane)

Gli investimenti in compattatori gi pianificati nel 2011 (circa 9 milioni di euro) permettono di rinnovare il parco automezzi
della raccolta indifferenziata e soddisfare le esigenze di mezzi per la raccolta di prossimit per il 2012; negli anni seguenti necessario prevedere nuovi investimenti in compattatori ed autogr

necessario prevedere investimenti in cassonetti per un ammontare pari a circa 2 milioni di euro allanno per introdurre la
raccolta di prossimit stradale (linvestimento pu essere ridimensionato attraverso il reimpiego di cassonetti attualmente dedicati alla raccolta indifferenziata) Piano investimenti nel parco mezzi Piano investimenti in cassonetti

Compattatori e autogr 9.150 3

K
1.900 3.700 4.400

Cassonetti e campane

K
3.000 3.000 6.000 12.000

2.000

2.000

22 47 1 10 2011* 2012 2013 Autogr 2014 1 4.000 20 18 3.900 5.800 5.800

2015

2011*

2012

2013

2014

2015

Compattatori grandi *: gare gi assegnate

111

Cantiere A) Raccolte Sintesi di obiettivi e risultati attesi


2010 2011 2013 2015

Livelli di servizio

RD (%)

6%

12%

17%

31%

Lintroduzione dal 2011 della raccolta


di prossimit in step di 100.000 abitanti/anno

Cassonetti (mln lt)

12,8

14,0

15,9

19,9

Nel 2011 entra a regime la raccolta


porta a porta su 100.000 abitanti complessivamente serviti

Rifiuto a terra
(saturazione cassonetti)

110%

90% -11
itinerari

90%

90%

Efficienza operativa

Ottimizzazione itinerari

Diminuzione del personale operativo


dovuto a riduzione itinerari (reengineering) e incremento differenziata (2011)

Personale operativo*

615

580

586

593

Riduzione del costo di straordinari e


festivi, legato al passaggio da 7 a 6 giorni di raccolta (da raccolta indifferenziata a raccolta di prossimit) ed efficientamento dei servizi

Disponibili Straordinari e festivi (mln ) Costi totali (mln ) Investimenti totali (mln )

34

28

21

20/30 FTE disponibili per altre attivit


2,2 1,8 1,4 1,0

Economics

48,0

48,7

47,8

47,5

Diminuzione dei costi totali legati a


riduzione dei costi variabili del lavoro e allottimizzazione del parco mezzi

11

10,5

Investimenti in mezzi di raccolta e


contenitori per raccolta di prossimit

* Comprende personale dedicato a manutenzione cassonetti e raccolta rifiuti abbandonati

112

Cantiere A) Raccolte Leve operative


Riorganizzazione dei servizi di Raccolta Progettazione raccolta di Prossimit e affinamento porta a porta
Analisi della produzione di rifiuti delle aree oggetto e definizione delle zone Definizione delle risorse necessarie (autisti, operatori, mezzi, cassonetti) Progettazione di dettaglio degli itinerari di raccolta differenziata di prossimit Fine tuning porta porta. Ottimizzazione turni (antimeridiano), allineamento servizi giornalieri e rapporto tra mezzi grandi e satellite

Riorganizzazione processi di Autoparco

Riorganizzazione processi di Programmazione


Automazione processi programmazione, assegnazione risorse, schedulazione, variazione ordini di servizio Automazione ordini di servizio, schede di lavoro, orari di uscita, scarico, rientro, pesature Strumenti di geolocalizzazione e rilevazione tempi di inizio-fine itinerario per ottimizzare progettazione e gestione Reportistica operativa e direzionale

Riorganizzazione logistica dei due due autoparchi (nordsud) Integrazione dei servizi di staff e coordinamento dei reparti e dei due autoparchi Reengineering degli itinerari di raccolta RSU (ottimizzazione carichi, bilanciamento itinerari, incremento della saturazione dei mezzi) Riprogettazione servizio (eliminazione turno pomeridiano, riduzione lavoro festivo)

Processi di schedulazione giornaliera, assegnazione mezzi, risorse ed emissione ordini di servizio Processi di controllo dellesecuzione, gestione delle varianze e consuntivazione Processi di interfaccia con officina: segnalazione guasti, fermo mezzo, messa in disponibilit, fidelizzazione

12/2010 1/2011
Riorganizzazione dei servizi di Raccolta Progettazione di Prossimit e affinamento PaP Riorganizzazione processi di Autoparco Riorganizzazione processi di Programmazione

2/2011

3/2011

4/2011

5/2011

6/2011

7/2011

113

Cantiere B) Impianti Elementi di sintesi


Nellambito di piano si prevede la realizzazione di un impianto di pretrattamento dei rifiuti indifferenziati ed un impianto di stabilizzazione della frazione organica

Tutti

i rifiuti indifferenziati vengono trattati presso limpianto di preselezione; la frazione organica in uscita viene successivamente stabilizzata presso limpianto di compostaggio complessiva pari a 96k t/anno), in modo da ottenere compost di qualit da destinare alla vendita

Il materiale organico raccolto in modo differenziato viene destinato a linee dedicate presso limpianto di compostaggio (capacit La frazione organica non processata presso limpianto di compostaggio viene stabilizzata nellimpianto UNIECO, ottenendo in
uscita materiale da copertura per la discarica, solamente i sovvalli degli impianti verranno abbancati in discarica

Flusso dei rifiuti con nuovi impianti a regime (2015)* Ingresso Trattamento
32
Organico da RD Impianto di compostaggio

Output

18 17 49

Compost di qualit

50 46
Raccolta indifferenziata Palermo 246 Terzi Conferenti Impianto di preselezione Impianto UNIECO

96
Materiale da copertura

18

359

97 48 180

97
Discarica Bellolampo

66

113
metalli)

260 Recupero (plastica e 36


: /000 tonnellate anno

36

114

*: compresi Comuni terzi conferenti

Piano degli investimenti impiantistici


AMIA ha identificato 4 interventi ritenuti prioritari e strategici per limpianto di Bellolampo
Tipologia impianto Descrizione
Si compone di 4 serbatoi ed 1 scala a chiocciola con passerella in acciaio inox

Dettagli tecnici
Capacit complessiva: 4*2.000m3 Peso del serbatoio: 47.000 Kg Diametro scala: 1.500mm

Tempi:

Costo realizzazione realizz.


(in mln )

Costo gestione
(in mln )

+ progettaz.

Potenziamento Ogni serbatoio realizzato con virole orizzontali, a forma stoccaggio del cilindrica, posto su basamento di cemento armato; tetto e percolato fondo sono cilindrici, con tubo per la fuoriuscita del
percolato composto da una fase di preselezione e da una raffinazione successiva Prevede limpiego in ogni turno di 8 addetti alla movimentazione, 5 alla pulizia, 2 alla supervisione e controllo ed 1 manutentore Opera sulla frazione organica, tramite 5 sezioni: ricevimento materiale e trattamento meccanico, compostaggio/ stabilizzazione aerobica, maturazione del materiale, raffinazione del compost, maturazione finale e stoccaggio alla manutenzione e pulizia, 4 alla movimentazione e 2 al controllo

4+1 mesi

Impianto di preselezione di rifiuti indifferenziati

Si compone di 3 linee, per 16h/g di lavoro, arrivando a 12+3 mesi trattare 1.500t/g Assorbimento elettrico: 25.000 Kwh/g In funzione per 16h/g, 320g/a, per trattare 96.000 t/a, producendo 35.000 t/a di prodotto
(da progettare)

23 Mecc.:13 Civili:10

Impianto di compostaggio/ Carico elettrico: 1.600 stabilizzazione Prevede limpiego in ogni turno di 1capo impianto, 4 addetti KW

12+3 mesi
(progetto definitivo)

24

Discarica per rifiuti non pericolosi (VI vasca)

Si compone di: impermeabilizzazione di fondo, sistema di Raggiunge un volume utile di 3,9Mln m3, su una drenaggio e di convogliamento ed accumulo del percolato, superficie di 167.000 m2. sistema di intercettazione e convogliamento delle acque meteoriche, viabilit, recinzione e copertura Lavora su 3 lotti, 16h/g per 365g/a, con una vita utile Prevede limpiego in ogni turno di 8 operatori, 1 prevista di 5anni responsabile e 1 coordinatore

8+3 mesi
(progetto definitivo)

10

Totale

59 mln

3 mln

115

Cantiere B) Impianti Layout dellimpianto di preselezione dei rifiuti indifferenziati


Limpianto di preselezione alimentato da rifiuto indifferenziato e si compone di una fase di triturazione, due fasi di vagliatura e vari steps per lestrazione dei materiali recuperabili (metalli e plastiche); in output fornisce la frazione organica destinata alla stabilizzazione o al compostaggio

Limpianto, a regime, ricever in ingresso 359.000 t di rifiuto indifferenziato e fornir in uscita 143.000 t di frazione organica per alimentare la fase successiva di stabilizzazione Durante il processo vengono estratti 180.000 t di secco da smaltire in discarica, mentre da riciclare 18.000 t di metalli ed altrettanti di plastica

Layout di processo dellimpianto di preselezione meccanica


2015; /000 tonnellate per anno 359 65%
Rifiuto indifferenz.

Volumi in input o output 143

Triturazione

Vagliatura primaria
Sopravaglio

Sottovaglio

70%

Separazione magnetica

Vagliatura secondari a 30%

Sottovaglio

40%

35% 5%
Materiali cellulosici

Organico per stabilizz.

30%

Sopravaglio

20% Pressatura
Scarti

Separazione balistica ed aeraulica

5%

Separazione ottica

5% 180 50% 18
Ferro ed alluminio

18
PE/PET

Balle da conferire in discarica Fonte: Elaborazione BIP su informativa aziendale

116

Cantiere B) Impianti Layout dellImpianto di compostaggio / stabilizzazione


Limpianto viene alimentato con parte della frazione organica, proveniente dalla selezione dei rifiuti e con il materiale organico raccolto. Il processo di alimentazione si compone di una fase iniziale di miscelazione, una successiva di biostabilizzazione ed una fase finale di vagliatura, fornendo in output F.O.S. e composto

Limpianto, avendo una capacit limitata di 96.000 t/a, lavorer tutta la materia organica proveniente dalla RD (50.000 t) e solo la quantit possibile della frazione proveniente dalla preselezione (46.000 t); la quantit restante di F.O. (97.000) verr destinata allimpianto di stabilizzazione chimica gi presente in discarica, al fine di ottenere materiale da copertura Il processo comporta una perdita di massa pari al 30% della frazione organica in ingresso; vengono, poi, estratte 32.000 t di materiale da smaltire, 17.000 t di materiale da impiegare nella copertura della discarica e 18.000 t di composto di qualit

Layout di processo della fase di compostaggio / stabilizzazione


2015; /000 tonnellate per anno Volumi in input od output

50
Organico da RD

46
Organico avviato a valle

Miscelazione / Triturazione

Biossidazione (30gg)

Maturazione / Stabilizzazione (30gg)

70 %

Vagliatura a 20 mm
Sopravaglio

36,5 %
Sottovaglio

Maturazione finale / stoccaggio

18
18,9 %
FOS
Compost Vendita

Perdita di massa rispetto alla quantit in ingresso al compostaggio

33,5% 32 17,6 %

Organico da selezione

Stabilizzazione chimica

30 %

29

143

97

Materiale da smaltire

FOS Copertura discarica

17

117

Fonte: Elaborazione BIP su informativa aziendale

Cantiere B) Impianti Investimenti su discarica per rifiuti non pericolosi


Attesa la limitata capacit di accoglimento rifiuti residua della 5a vasca, stata pianificata la costruzione di una nuova vasca con capacit di stoccaggio complessiva 3,9 mln m3 in 3 lotti

Linvestimento previsto attualmente, pari ad Euro10 mln , si limita alla costruzione del solo primo lotto (capacit pari a 1,3 mln m3); gli altri verranno realizzati in stream successivi (al momento non quantificati tempi e importi) La nuova vasca sar munita dei necessari sistemi volti al recupero ed allo stoccaggio del percolato, oltre che di un sistema di cattura delle acque meteoriche, per ridurne la formazione Il nuovo lotto, con la situazione impiantistica attuale, avrebbe una vita utile stimata di 2,4 anni; lincremento della RD e la costruzione dei nuovi impianti di TMB permetterebbero di estendere il tempo di utilizzo di oltre il 50%, tramite una riduzione delle quantit da abbancare Stima della vita utile del primo lotto della nuova vasca *
2010; anni di vita residua 400 330 260 176 Quantit da stoccare (t/anno)

5,5 anni
Il progetto di massima presentato prevede una serie di scenari di raccolta differenziata (es. 5%, 65%), su cui sono state inserite le ipotesi di Piano

Scenario 1: situazione AS-IS con RD al 6,5% ed impianto UNIECO Scenario 2: RD al 31% (come da modello per il 2015) e nessun nuovo impianto Scenario 3: RD al 31% e nuovi impianti di TMB (da modello 2015) Scenario 4: situazione ideale con RD al 65%

3,7 anni 2,4 anni 2,9 anni

Scenario 1

Scenario 2

Scenario 3

Scenario 4

(*) Assumendo 320g di conferimento allanno ed un valore di 0,8 t/m 3 per il peso specifico e 1,08 per il fattore di ricoprimento Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale

118

Cantiere B) Impianti Investimenti su impianto di Partanna Mondello (1 di 2)


AMIA sta valutando lipotesi di rendere operativo limpianto presente a Partanna Mondello per la separazione delle frazioni raccolte in modo differenziato (carta e multimateriale)

Limpianto stato realizzato ma non ancora posto in funzione; per utilizzarlo necessario sostenere un investimento di Euro
2,79 mln per ladeguamento delle infrastrutture ed il ripristino della funzionalit

Lutilizzo di tale impianto permetterebbe di separare le frazioni di RD presso AMIA, evitando di far svolgere loperazione alle
piattaforme, risparmiando sul costo (stimato tramite i dati di bilancio in 96 /t per tutti i materiali)

Lo studio dei dati forniti dal dipartimento amministrazione e finanza, rileva un NPV per linvestimento negativo dopo 7 anni (107K ), ma positivo nel lungo periodo (3,4 mln dopo 15 anni), con un Payback Period elevato (8 anni) Curva cumulata dei flussi di cassa attualizzati*
2010 - 2020; NCF in K
3.437

3.000
2.000 1.000 0 -1.000

Investimento iniziale: 2,79 mln


993 -107 -1.390

2.744 1.936

NPV dopo 15 anni: 3,4 mln

-2.000 -2.790 -3.229 2010 2012 2014 2016 2018 2020 -2.732

NPV dopo 7 anni: -107K

2022

2024

2026

119
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale (*) Assumendo un costo del capitale dell8%

Cantiere B) Impianti Investimenti su impianto di Partanna Mondello (2 di 2)


Il punto di Break-Even per limpianto stimato in 29.000 t; limpianto diventa profittevole solamente quando laumento della quota di RD porta un incremento speculare delle quantit da selezionare
In ossequio allo specifico piano, si prevede che limpianto impieghi 32 addetti (in buona parte adibiti alla selezione manuale) per un costo annuo del lavoro stimabile in 1,17 mln ; la redditivit dellinvestimento aumenterebbe sensibilmente se gli addetti necessari potessero esser riallocati su questo impianto da altre attivit aziendali (per esempio impiegando gli FTE messi a disposizione da reingegnerizzazione attivit di discarica)

Costi e ricavi dellimpianto nel 2011 (1 anno)


2010; K
2.175 Quantit 2011 in ingresso: Carta 16K t Multimateriale 6,5K t 1.169

Profittabilit dellimpianto in funzione delle quantit


2010; K Con costo del personale Senza costo del personale 2.628 2.149 2.000 Quantit di BE: 5k t 714 1.671 1.193 1.459
Costo del perdonale

442

398 267 226

1.000

236
24 0 10 -500 -243 20 -455 -933 -1.500 -1.411
Volumi 2011

981
502 40 50 60

30

Ricavi Costo del complessivi personale

Filo di ferro per imballaggi

Energia Smaltimento Altri costi* e gas dei sovvalli

Quantit di BE: 29K t


Volumi 2017

120

(*) Costi fissi comprendenti: spese generali, manutenzione, assicurazione, carburante, varie

Cantiere B) Impianti Impianti di stoccaggio (1 di 4)


Tipologia impianto Tempi: Descrizione Dettagli tecnici
realizzazione + progettaz.

Costo realizz.
(in mln )

Si

PIATTAFORMA di stoccaggio rifiuti urbani e speciali peric. e non da avviare a succ. recupero/smaltimento

compone di unarea attrezzata, idonea allaccoglimento di tale impiantistica, di sup. non inf. 15.000 mq., dotata di tettoie, sistemi di sicurezza e tutela ambientale, per laccoglimento di scarrabili e settori isolati per il Deposito preliminare o la messa in riserva di tutti i rifiuti urbani e speciali trattati e raccolti da AMIA spa in attesa di essere avviati ad impianti di trattamento per recupero, smatimento definitivo o di riuso quali materie prime secondarie. Inoltre nellarea si prevede lallestimento di una stazione di trasferenza per la frazione umida al fine di ottimizzare i trasporti di organico verso gli impianti di compostaggio. Prevede limpiego in ogni turno di 1 addetto alla movimentazione e manutennzione, 1 alla pulizia, 1 alla supervisione e controllo, sicurezza,pesature e adempimenti normativi.

Si compone di tettoie di
copertura, capannone 2 anni lavorazioni, setti di (da deposito impermeabilizzati, progettare) piazzali di deposito e manovra, aree di posizionamento scarranili e mezzi.

Il relativo progetto
preliminare in fase di redazione.

Piattaforma RAEE

unarea prevista nellambito dellautoparco di Partanna in Vedi progetto preliminare. da 6 a12 adiacenza allimpianto di selezione RDM e destinata allo Scarrabili e attrezzature per mesi (da stoccaggio dei RAEE provenienti dalle utenze domestiche o dai approvare e rivenditori, ed in attesa di ritiro da parte del Centro Naz. Di stoccare redigere prog. 5.000 t RAEE nel corso Coord. RAEE. La relativa gestione rientra nellambito delle Esecutivo) specifiche procedure di legge previste per questi impianti. E dellanno con scarichi composto da capannoni esistenti, attrezzature scarrabili e di settimanali per il sicurezza ambientale, da realizzare con adattamento delle CDCCRAEE strutture esistenti come da apposito progetto preliminare.Prevede limpiego in ogni turno di 1 addetto alla movimentazione e manutennzione, 1 alla pulizia, 1 alla supervisione e controllo

0.2

121

Cantiere B) Impianti Impianti di stoccaggio (2 di 4)

Le piattaforme di stoccaggio per rifiuti urbani e speciali che si prevede di realizzare nel prossimo biennio saranno necessarie per consentire un pi agevole e razionale avvio agli impianti di trattamento/smaltimento raccolte da AMIA. In tal senso si prevede una ampia piattaforma di stoccaggio idonea per deposito preliminare, messa in riserva di urbani e speciali, pericolosi e non e una stazione di trasferenza per lorganico, nonch una piattaforma dedicata ai RAEE. definitivo di molte delle frazioni

122

Cantiere B) Impianti Impianti di stoccaggio (3 di 4)


Layout di processo delle piattaforme

PIATTAFORMA DI STOCCAGGIO
T m i: e p r a z z n e e liz a io e p o et z n r g t a io e

T o g im ia t ip lo ia p no

D s r io eeu ic z n e c iz n b a io e

D t a li t c ic et g e n i

C so ot

L p n im ia to d v c n n r , in or o te e e r g e p o v o io e tr n ito io P te z lit e im r v is r as r o n ia n lla s i e s r e tte ad s e ep i s a o m ltiti e s c a g : 2 .0 0 /o to c g io 5 0 r ic ti, i r ti p r o s e n n to n e e tr ic la ifiu e ic lo i o n /s m s e p r o s p o e ie ti d llar c o P te z lit e ic lo i r v n n a a c lta o n ia r ti u b n e ifiu r ai /o d lla r c o tr s r n a 2 0 a a c lta a fe e z : 0 Im ia tod s c a g d i r ti u b n d r n ia . p n i to c g io e ifiu r a i iffe e z ta U ic z n : b a io e a e to n io n r a n /g r o es e ia ed tr s r n a p c li i a fe e z in u tr led in iv u r d s ia a d id a e Ae : 1 .0 0m r a 5 0 q

2A n ni

4M n d E r ilio i i u o

F s oim ia t d s o c g io lu s p no i t c a g R ti s e ia ifiu p c li

S ar b e ae c r a ili /o r e c pr o e te R ti u b n d e s d ifiu r a i iv r i a o g n oe in iff. r a ic d d r s u le e id a S z n tr s r n a ta io e a fe e z Og n o r a ic In iffe e z tor s u le d r n ia e id a

P tta r ed ia fo m i r c p r /tr tta e too e u eo a m n in u tr d d s ie i tr s r a io e a fo m z n

R ti u b n es e ia ifiu r a i p c li

Im ia tod p n i c m o ta g oa o o p s g io ltr im ia tod s a p n i m ltim n e to

123

Cantiere B) Impianti Impianti di stoccaggio (4 di 4)


Layout di processo delle piattaforme

PIATTAFORMA RAEE
T m i: e p ra zz n e e liz a io e D s r io eeu ic z n e c iz n b a io e D t a li t c ic po et z n et g e n i r g t a io e
L r a s c m o e d ae 'ae i o pn i r e s d iv e in m d d r n ee u d is oo a edr p s ib o s ile i r gr pa et a gu p m ni c m r s n lla c t g r o pe i e ae oia R E . P t n ia 5 0 A E oe z lit : 0 0 U ic z n : A t p r od P r a n t n / n o b a io e uo ac i at n a o na n Ae : r a Mn e o d llo 10 0m . 0 q

T o g im ia t ip lo ia p no

C so ot

I p noc nr d r c o a R E m ia t e t o i a c lt AE

6m s ei

1 00 0E r 8 . 0 uo

Fu s i pa t R E l s o m i no A E Fe d ec a r d o lim

a r ga d b n h lt i r n i ia c i C nr N z n led e t o a io a i C od a e t R E o r in m no A E

T em n o V o it r RE AE I fom t ae e t r n a n r aic d let o ic dc nu o i osm

S r e t lu in s og ni m o e

124

Cantiere B) Impianti Sintesi di obiettivi e risultati attesi


2010 Rifiuti in ingresso (t/anno)* Rifiuti in discarica (t/anno) Materiali recuperati (t/anno) Personale discarica (FTE) Personale impianti TMB (FTE) FTE potenzialmente disponibili** Costi discarica (mln ) 2011 2012 2015

ambientale

466 442 24 92

438 414 24 92

430 292 123 ~31-33 ~30 ~25-27

359 260 119 ~31-33 ~30 ~25-27 12,7 5,2

Riduzione dei volumi legata al


potenziamento dei sistemi di RD

Impatto

Incremento dei materiali recuperati dagli


impianti TMB (preselezione dellindifferenziato e compostaggio)

Reimpiego di personale della discarica


negli impianti TMB a seguito del re engineering dei processi di discarica

Personale

Da valutare la possibilit di assegnare altri


FTE disponibili allimpianto di Partanna Mondello, laddove attivato

13,0

13,3 4,5 36

13,0 4,9 24

Lieve riduzione dei costi variabili di


discarica a seguito di efficientamento nei processi operativi

Economics

Costi impianti Unieco e TMB ( mln ) Investimenti (mln )

Incremento dei costi di pretrattamento Investimenti in impianti di preselezione


(23 mln ), compostaggio (25 mln ), VI vasca per rifiuti non pericolosi (10 mln ), stoccaggio percolato (2 mln )

*: compresi 80.000 tonnellate di rifiuti conferiti da comuni terzi, ipotizzati costanti nel tempo **: potenziale collocazione sullimpianto di Partanna Mondello

125

Cantiere B) Impianti Leve operative

Ottimizzazione dei processi di discarica

Realizzazione del piano di investimenti

Gestione operativa del sistema impiantistico

Riorganizzazione dei processi di discarica (operativi e di supporto) Rilevazione di dettaglio attuale impiego di risorse Dimensionamento e identificazione delle risorse destinabili ad altre attivit impiantistiche Identificazione dei flussi fisici di materiali e informativi connessi ai nuovi impianti

Scelta definitiva nuove opzioni impiantistiche e parametri funzionamento (incluso imp. separazione Partanna) Analisi costi/benefici delle alternative tecniche precedentemente identificate Progettazione di dettaglio ed esecutiva e tempificazione realizzazione opere Affidamento realizzazione e direzione lavori

Definizione dinamica dei rifiuti trattati in ingresso Bilanciamento e saturazione del sistema impiantistico Definizione nuovi processi di discarica e risorse impiegate Definizione linee guida per la gestione dei materiali recuperati (vendita e smaltimento)

12/2010
Ottimizzazione dei processi di discarica Realizzazione del piano di investimenti

1/2011

2/2011

3/2011

4/2011

5/2011

6/2011

7/2011

Gestione operativa del sistema impiantistico

126

Cantiere C) Essemme Nuovo modello di Spazzamento Elementi di sintesi


Lattuale organizzazione del servizio di spazzamento prevede il ricorso al solo servizio manuale, generando elevati costi e livelli qualitativi non soddisfacenti. La progressiva meccanizzazione del servizio consentirebbe di ridurre i costi operativi ed incrementare la qualit

Linsieme di strade oggetto di spazzamento, pari a 1.410 km lineari*, stato ripartito in tre macro aree: grandi strade (30%)
in cui si passa allo spazzamento meccanizzato; aree pedonali (7%) in cui viene introdotto lo spazzamento meccanizzato attraverso minispazzatrici; altre aree (63%) in cui viene mantenuto lo spazzamento manuale

Le 3 macro aree contemplano zone con frequenze di spazzamento differenti (da quotidiana a mensile) Nelle aree servite da spazzamento meccanizzato vengono introdotte spazzatrici (medie e grandi), eventualmente associate
allimpiego di operatori a terra Ripartizione dei servizi
Km lineari Totale 1.410 km Spazzamento meccanizzato 30% Personale

Organizzazione del servizio


FTE tecnici e spazzatrici

Spazzatrice grande
Spazzatrice media Spazzatrice media Minispazzatrice

6 MC mc 4 mc 4 mc 2 mc

Meccanizzato

Personale

63% 7% Minispazzatrice Manuale

Personale

Aree pedonali Manuale

Personale

Personale

127
*: da allegati tecnici a CDS 2001

Conducente

Operatore

Cantiere C) Essemme Progetto Spazzamento Possibile organizzazione a regime


In base allestensione della rete viaria da spazzare e alle produttivit medie delle risorse impiegate, vengono definiti il numero di ambiti per ciascuna area e le risorse necessarie per erogare i servizi pianificati

La

frequenza media dello spazzamento settimanale per le aree servite da spazzamento manuale e spazzatrice meccanizzata, quotidiana per le aree pedonali (servite da minispazzatrice)
turni di lavoro (per garantire una maggior produttivit delle spazzatrici impiegate) Strade Km lineari % Organizzazione servizi Produttivit Freq. (km cunetta / Ambiti media turno)
4,5 4,5 4,5 4 4 6,5 16 16 10

Lo spazzamento manuale organizzato su un unico turno di lavoro antimeridiano, lo spazzamento meccanizzato su due
Risorse impiegate Turni FTE tecnici
47 32 10

FTE effettivi (+18%)

Spazzatrici

Spazzamento meccanizzato Spazzatrice grande (2 operatori) Spazzatrice media (1 op) Spazzatrice media (no op) Aree pedonali Minispazzatrice (1 conducente) Altre aree Spazzamento manuale

141 141 141

10% 10% 10%

2 2 2

8 8 5

100

7%

tutti i giorni

6,5

16

15

887

63%

6,2

1,5

190

190

Totale 1.410 Progetto attuale 1.410

100%

247 394

294 394

352 472

29

128

Cantiere C) Essemme Progetto Spazzamento Tempificazione


Si prevede di introdurre gradualmente la meccanizzazione del servizio di spazzamento, completando il progetto nel 2014

La

meccanizzazione del servizio viene introdotta in 4 step annuali, associati allacquisizione dei mezzi necessari (eventualmente ripristinando le spazzatrici gi presenti nel parco mezzi) viarie servite meccanicamente
2010 2011 2012 2013

A far data dal 2011 si prevede un graduale contenimento del personale tecnico impiegato, grazie allincremento di superfici
Anno a regime

2014
63% 10% 10% 10% 7%

Composizione del servizio


Spazzamento manuale Spazzatrice grande con 2 operatori Spazzatrice media con 1 operatore Spazzamento media senza marciapiede (1 operatore) Minispazzatrice 100% 90% 10% 83% 10% 7% 73% 10% 10% 7%

Personale tecnico
Spazzamento manuale Spazzatrice grande con 2 operatori Spazzatrice media con 1 operatore Spazzamento media senza marciapiede (1 operatore) Minispazzatrice

394 394 -

319 271 47 -

313 250 47 15

314 220 47 32 15

294 190 47 32 10 15

Mezzi
Spazzatrici grandi Spazzatrici medie Spazzatrici medie (senza marciapiede) Minispazzatrici

0 -

8 8 -

16 8 8

24 8 8 8

29 8 8 5 8 129

Cantiere C) Essemme Progetto Spazzamento Business case


Il modello proposto prevede la riduzione di circa 120 FTE nellerogazione dei servizi di spazzamento. La meccanizzazione del servizio comporta investimenti in nuovi macchinari, per un importo complessivo di circa 3,5 milioni di euro

Personale
Modello attuale Modello proposto

Risorse tecniche

Risorse effettive

394
294

472
352 -120

Mezzi
Investimenti Spazzatrici 6 MC

Risorse tecniche

Risorse effettive

Costo unitario ()

Totale ()

10

120.000

1.200.000

Spazzatrici 4 MC
Mini spazzatrici Costi Ammortamenti, manutenzione, consumi e costi fissi

13
8

16
10

100.000
70.000

1.600.000
700.000 3.500.000

29

36

40.000

1.440.000 1.440.000

130

Cantiere C) Essemme Pulizia caditoie Ipotesi di modifica contrattuale


Ipotesi di modifica/integrazione contrattuale avviata con AMAP, aventi ad oggetto sia un incremento delle quantit che la estensione di servizi attualmente resi, con l'aggiunta della eventuale cessione/distacco di risorse umane in numero da definire
Tipologia Ipotesi nuovo accordo Chiaviche e bocche di lupo Griglie Numero 18.000 Costo unitario (Euro / unit) 73 Delta quantit 2.000

40.000 12.000

45 100

8.000 -

Interventi spot

Totale

4.314.000

506.000 200.000 400.000 200.000

Pulizia canali maltempo Estensione servizi

Pulizia vasche drenaggio


Sostituzione griglie caditoie Abbuono mezzi Totale estensioni

50.000

1.356.000

131
Fonte: elaborazioni BIP su informativa aziendale

Cantiere C) Essemme Proposta di riorganizzazione


riorganizzazione Amia SpA

Ipotesi di

Riprogettazione dei servizi (introduzione spazzamento meccanizzato e reengineering itinerari, turni e frequenze; pulizia caditoie tramite autospurghi; introduzione diserbo chimico; incremento efficienza pulizie sedi aziendali) Investimenti in meccanizzazione (circa 30 spazzatrici e 6 autospurghi, circa 4 mln )

Incremento dei livelli di servizio

La razionalizzazione della forza lavoro, la reingegnerizzazione e la meccanizzazione permetteranno un significativo aumento dei livelli di servizio Km spazzati totali Km meccanizzati Numero interventi su caditoie + 50.000 km/anno + 60.000 km/anno + 10.000 / anno

Garantita frequenza almeno settimanale di spazzamento (giornaliera nelle aree sensibili)

Ipotesi riassorbimento costo sociale

Contratti di solidariet o altri ammortizzatori sociali


(ipotesi riduzione media del costo del lavoro di circa 30%)

16 mln

Incremento del contratto di servizio corrisposto dal Comune

132

Cantiere C) Essemme Leve operative


Ridisegno dei servizi di spazzamento
Mappatura territoriale con classificazione delle vie della citt in tipologie territoriali omogenee (commerciali, punti sensibili, n corsie, marciapiedi, parcheggi auto) Definizione delle tipologie di servizio per aree della citt (manuale, meccanizzato con 1/2/ operatori, minispazzatrici aree pedonali,) Definizione degli standard di produttivit ed efficacia per metodologia di spazzamento che saranno utilizzati anche nel modello di controllo Definizione del modello operativo e delle procedure per ogni servizio Ridisegno dei servizi di spazzamento Riprogettazione dei servizi di spazzamento Reingegnerizzazione degli altri servizi

Riprogettazione dei servizi di spazzamento


Rilevazione quantitativa della produzione di sporco per via/cluster di vie

Reingegnerizzazione degli altri servizi

Modello di controllo delle prestazioni e della qualit

Definizione un modello di controllo territoriale efficiente ed efficace per incrementare il livello di servizio fornito Clusterizzazione delle aree/ vie per Razionalizzazione degli interventi Suddivisione del territorio in attraverso una caratteristiche di frequentazione/ presidi territoriali con un reingegnerizzazione della utilizzo pianificazione e dei processi responsabile del presidio Assegnazione delle frequenze di dei vari servizi (caditoie, diserbo, Definire un modello di controllo spazzamento in funzione del pulizia dei cestini, pulizia delle di qualit sul lavoro eseguito fabbisogno sedi aziendali) con caratteristiche di terziet Determinazione di (centrale o anche esternalizzato uomini/mezzi/costi e disegno degli Definizione indicatori di qualit itinerari per ogni metodologia del lavoro e dei risultati coerenti con gli standard di progettazione Assegnazione del personale e Misurazione delle performance mezzi alle zone di qualit del presidio ed incentivazione sui risultati Meccanizzazione del servizio (autospurghi, trattamenti chimici, )

12/2010

1/2011

2/2011

3/2011

4/2011

5/2011

6/2011

7/2011

133
Modello di controllo delle prestazioni e della qualit

Cantiere D) Manutenzione Strade


171

Gestione Manutenzione Strade


11,3 13,7 89,2 46,6 5,1

Sorveglianza della rete stradale


Monitoraggio visivo8,1 dello stato di degrado Monitoraggio su segnalazione di terzi Attivazione pronto intervento Aggiornamento 1,2 indici di deperibilit per programmazione

Programmazione e coordinamento
Identificazione delle0,3 superfici su cui intervenire

Esecuzione lavori da programma


70,0
Esecuzione lavori

Pronto intervento

Monitoraggio e rendicontazione
Controllo dei lavori 1,0 e del livello di qualit Rendicontazione 4,1 delle produzioni rese

Interventi di emergenza 24h/24 Interventi di manutenzione volante

22,3

1,1

Predisposizione dei0,6 progetti esecutivi


Organizzazione dei cantieri di lavoro e delle squadre

16,2 Approvvigionament o squadre di materiali e mezzi 3,0


Assistenza meccanica mobile

24,3

0,9
Limitato supporto del sistema informativo alla gestione del servizio

6,0

Coordinamento 6,8 amministrativo e attivit di supporto

Insufficiente presidio dellattivit di pianificazione dei lavori (meno di 1 FTE)

Risorse operative da riorganizzare (analisi da benchmark)

Verifica dei lavori di rilievo a basso presidio (1 FTE)

Pianificazione Organizzazione squadre Verifica dei lavori

Miglioramento del presidio dellattivit tramite lassegnazione di un maggior numero di FTE ed il supporto di un SI aggiornato; importante pianificare gli interventi in modo da ottimizzarne lesecuzione sul campo
Le attuali squadre operative risultano essere spesso sovradimensionate: una riorganizzazione degli addetti in squadre pi piccole, aumentando la dotazione dei mezzi, permetterebbe di aumentare la capacit produttiva Aumentare lattenzione riservata alla fase di controllo dei lavori svolti porterebbe importanti benefici in termini di incentivazione al rispetto dei piani di lavoro ed erogazione mirata dei bonus di produttivit Il miglioramento del sistema operativo risulta prioritario al fine di disporre di un database approfondito sulla rete in gestione, da aggiornare in continuo tramite lattivit di sorveglianza, per individuare interventi mirati 134

Sistema informativo

Cantiere D) Manutenzione strade Sintesi di obiettivi e risultati attesi


2010
(stimato)

2011

2013

Livelli di servizio *

/000 m2 lavorati % di completamento (su CdS attuale)

Strade Marciapiedi

289 6,3 70% 30%

470 17 85% 85%

650 20 118% 100%

Progressivo azzeramento delle superfici


non lavorate (100% nel 2012)

Strade Marciapiedi

Dal 2013, mantenimento del livello attuale di superficie sui marciapiedi ed incremento fino a 650K m2 per le strade, grazie allaggiunta della nuova squadra

Produttivit per addetto (m2/ g)


Efficienza operativa

Strade

24

39

54

Il miglioramento della produttivit


permetterebbe a regime di ridurre sensibilmente il ricorso al lavoro straordinario

FTE disponibili (da benchmark) FTE richiesti con nuova squadra Straordinari, festivi, notturno (k)

Strade

13

Gli FTE inizialmente disponibili nel 2010


Strade

13

Strade Marciapiedi

243

219

123

vengono reimpiegati nel 2013 aggiungendo una squadra di lavoro sulle superfici stradali, intervento reso possibile dallacquisto di 1 scarificatrice ed 1 vibrofinitrice

Economics

Investimenti totali (mln ) Ricavi differenziali rispetto a CdS (mln )


Strade Marciapiedi

-3,0

-1,0

0,5 +1,0

Gli investimenti riguardano lacquisto dei


mezzi necessari a rendere operativa la nuova squadra

Lincremento nelle superfici lavorate


porta un aumento di 1mln nei ricavi

135
(*) Sono state trascurate le pavimentazioni di superfici lapidee in quanto di peso marginale

Cantiere D) Manutenzione Strade Leve operative


Revisione del processo di pianificazione e del modello operativo Ottimizzazione dei processi di esecuzione e controllo Estensione del servizio Pronto intervento, sorveglianza ed integrazione del SI
Separazione delle risorse adibite alla manutenzione volante da quelle per lemergenza Miglioramento del processo di sorveglianza, tramite assegnazione della necessaria attrezzatura e monitoraggio dei percorsi realizzati Potenziamento del database sulla rete stradale, con registrazione delle criticit e progressivo aggiornamento dello stato di usura (funzionale alla pianificazione)

Revisione del processo di


pianificazione degli interventi, con ottimizzazione della distribuzione temporale

Miglioramento del supporto


alle squadre e riduzione del blocco dei lavori per mancanza di materiale o guasti ai mezzi

Definizione degli investimenti in


mezzi necessari per rendere operative tutte le squadre

Modifica della suddivisione


attuale degli operatori in squadre, al fine di migliorarne lefficienza e la produttivit

Quantificazione delleffettiva
capacit produttiva

Processo di monitoraggio
dellavanzamento periodico per ridurre il ricorso allo straordinario e certificare la produttivit reale

Valutazione dellopportunit di
estendere le superfici annue da lavorare, negoziando col comune di Palermo degli interventi aggiuntivi o partecipando a gare per appalti nei comuni limitrofi

Progettazione e
standardizzazione delle attivit operative

Revisione del processo di


assegnazione del bonus di produttivit

12/2010
Revisione del processo di pianificazione e del modello operativo Ottimizzazione dei processi di esecuzione e controllo Pronto intervento, sorveglianza ed integrazione del SI Estensione del servizio (2012)

1/2011

2/2011

3/2011

4/2011

5/2011

6/2011

7/2011

136

Cantiere E) Manutenzione Mezzi


Gestione Mezzi
5,4 Pianificazione e Approvvigion. e Acquisizione logistica mezzi materiali
Pianificazione fabbisogni e investimenti

54,6 29,7 18,2 Movimentazi. e predisposiz. mezzi


Gestione transiti e accessi

1,3 Ingegneria e pianificazione manutenzione


Analisi dei guasti e efficacia interventi di manutenzione Definizione strategie e politiche di manutenzione Definizione specifiche manutentive e requisiti ricambi Valutazione 1,3 make or buy; capitolati e contratti di servizio esterni Previsione e elaborazione dei piani di manutenzione

Programmaz. operativa e Schedulazione


Gestione interventi non programmati (guasti) Pianificazione ordini di manutenzione Verifica capacit/ risorse e decisioni tattiche di make or buy Attivazione richieste di materiali

Esecuzione e controllo della

manutenzione
Esecuzione interventi interni (a guasto) Esecuzione interventi interni (periodici) Riparazione e sostituzione pneumatici

0,4

Mancanza di addetti adibiti allingegneria della manutenzione

Pianificazione materiali e specifiche

10,0

Definizione delle caratteristiche funzionali e tecniche dei mezzi Definizione dei 1,4 capitolati tecnici e gestione gare per lacquisizione Gestione ciclo vita (rinnovi, dismissioni) e Gestione Amministrativa

2,0

18,2
Lavaggio e gestione piazzali

Politiche delle scorte

Approvvigionamento materiali

9,1

Riorganizzazi one dellofficina interna; valutare possibile estensione attivit

3,6

Logistica e gestione magazzino

3,6 Gestione interventi esterni (preventivi, controlli...)


Consuntivazione risorse; aggiorn dati; disponibilit

Necessit di ottimizzare i processi di dismissione ed acquisto dei mezzi

Basso presidio sulla gestione del make or buy e dei contratti di manutenzione

Schedulazione delle attivit di manutenzione

3,2

Eccesso di risorse adibite ad attivit non strategiche

Gestione, manutenzione interna officina

1,8

Razionalizzazione del parco mezzi Make or buy e contratti Segnalazione guasto e gestione officina

Necessit di analizzare in dettaglio lattuale parco a disposizione, identificando i mezzi da dismettere e le necessit dinvestimento, per ridurre lanzianit e rispondere alle esigenze derivanti dalla revisione dei servizi Lestensione del numero di mezzi coperti da contratto di manutenzione permetterebbe di migliorare sensibilmente la gestione dei guasti, riducendo i tempi di riparazione e la spesa per le lavorazioni esterne Revisione dellintero processo di segnalazione del guasto, di valutazione ed ingegnerizzazione della riparazione; lofficina interna deve essere riorganizzata, valutando la possibilit di aumentare le lavorazioni

137

Cantiere E) Manutenzione Mezzi Piano acquisizione mezzi (1 di 2)


AMIA ha identificato i seguenti investimenti in beni strumentali legati alle scelte di gestione dellattuale parco automezzi
Tipologia attivit Descrizione bene strumentale Quantit prevista
2011

2012

2013

Servizi di Raccolta e Spazzamento

- Autocompattatore Grande ed Extra-grande - Compattatorie Scarrabile - Autocarro Scarrabile - Cassone Scarrabile - Semirimorchio compattante - Spazzatrice media - Lavacassonetti a Car. Post. Grande - Altri Automezzi e scarrabili

30 3 3 3 4 10 2

6.833

2.960

3.070

Discarica di Bellolampo

-Pala Cingolata - Pala Gommata Grande - Mini Pala Gommata - Escavatore - Caricatore Rifiuti - Autospurgo - Pickup fuoristrada - Macchine operatrici varie

2 2 4 1 2 1 4

900

960

480

in migliaia di euro

138

Cantiere E) Manutenzione Mezzi Piano acquisizione mezzi (2 di 2)


Tipologia attivit Descrizione bene strumentale Quantit prevista
2011

2012

2013

Servizi di logistica ed a supporto

-Furgone Combinati - Autovetture classe medio-piccola - Idropulitrice - Muletto - Motopompa -- Attrezzatura per disinfestazione - Lavasciuga pavimenti - Autocarro uso promiscuo cassone - Autocarro uso promiscuo ribaltabile - Furgoni, motocarri e Autovetture varie

1 12 2 4 1 6 3 3 2

575

645

Attrezzatura

-Contenitori metallici lt 1.700 -Contenitori metallici lt 1.100 -Contenitori Modulari lt 1800-2000 RD organico - Contenitori Modulari lt 1800-2000 RD vetro - Contenitori modulari lt 3200-3500 multimateriale - Attrezzatura per disinfestazione

1.210 3.200 120 60 140 6

3.144

60

1.230

Totale

10.877

4.555

5.425

in migliaia di euro

139

Cantiere E) Manutenzione Mezzi Sintesi di obiettivi e risultati attesi


2010 2011 2012

Razionalizzazione parco (dismissioni)


Razionalizzazione parco mezzi

La revisione dei servizi di raccolta


-63 porta ad una razionalizzazione del parco mezzi, consistente in una dismissione di mezzi pi vecchi e maggiormente soggetti a guasti e nellacquisto di mezzi nuovi e pi efficienti, cos da non dover ricorrere ai noleggi

Mezzi acquistati

44

Et media (anni)

7,4

6,5

6,1

Si prevede di annullare la quota di


mezzi senza contratto di manutenzione, migliorando il servizio reso agli utilizzatori

Percentuale mezzi senza contratto manutenzione


Efficienza prestazioni tecniche

27%

0%

0%

Tassi di guasto (MTBF)


(giorni)

11

12

Laggiunta di mezzi nuovi e i


miglioramenti nella gestione di quelli preesistenti permettono di migliorare le prestazioni tecniche e la disponibilit media del parco

Downtime

33%

20%

15%

Economics

Costi manutenzione esterna (mln ) Saving da dismissione mezzi attivi (mln )

3,0

3,7

3,5

Il costo complessivo di
manutenzione cresce per effetto dellaumento del numero di contratti; tale incremento per mitigato dallattuazione di una serie di efficientamenti (meno lavorazioni esterne, uso migliore dellofficina, negoziazione attenta)

0,5

NB Lanalisi considera tutti i mezzi impiegati direttamente nelle operazioni di raccolta: compattatori grandi ed extragrandi, minicompattatori, autocarri, autogr, esclusi i cassoni scarrabili

140

Cantiere E) Manutenzione Mezzi Leve operative


Razionalizzazione del parco mezzi Politiche manutentive, make or buy e ottimizzazione officina
Analisi tecniche dei guasti (tipologia, cause, frequenza, ripetitivit, durata) Analisi del costo e della durata dei fermi e delle riparazioni Valutazione e ottimizzazione del mix di manutenzione programmata / ispettiva / a guasto Valutazione del funzionamento dellofficina interna e della possibilit di aumentare le lavorazioni in funzione della saturazione delle risorse Definizione delle scelte tattiche di make or buy

Gestione dei contratti di manutenzione

Riorganizzazione e Programmazione operativa


Realizzazione della nuova organizzazione basata sulle officine di autoparco Attribuzione della responsabilit tra Dipartimento ingegneria e Dipartimenti servizi, con sensibilizzazione del personale alle tematiche manutentive Perfezionamento del processo di segnalazione per guasto e della pianificazione degli ordini, con velocizzazione del processo di autorizzazione; consuntivazione delle risorse e controllo delle lavorazioni esterne Miglioramento / integrazione dei sistemi informativi (database mezzi, componenti, guasti, interventi, disponibilit,)

Identificazione dei mezzi da dismettere (per obsoloescenza o bassa disponibilit) Ripianificazione della domanda di mezzi derivante dalla riorganizzazione dei servizi Ottimizzazione dei processi di acquisto

Definizione strategia aziendale per i contratti di manutenzione, identificando le categorie interessate e la durata Estensione e ottimizzazione dei contratti sotto il profilo prestazionale e dei costi Identificazione dei fornitori e valutazione delle alternative contrattuali (per tipo mezzo/ telaio/ attrezzatura/ tipo guasto; global service; partnership con i fornitori, etc.)

12/2010
Razionalizzazione del parco mezzi Politiche manutentive, make or buy ed officina Gestione dei contratti di manutenzione Riorganizzazione e Programmazione operativa

1/2011

2/2011

3/2011

4/2011

5/2011

6/2011

7/2011

141

Cantiere F) Linee guida per la nuova macrostruttura


La riconfigurazione della macrostruttura organizzativa intende essere lelemento abilitante delle opzioni di Piano, sia in termini di attribuzione di responsabilit organizzative definite, che di copertura di tutti i processi chiave e di riduzione dei riporti operativi per i Dipartimenti di linea

Linee guida della nuova macrostruttura organizzativa Incremento della responsabilizzazione e controllo su tutti i processi aziendali, con strutturazione di quelli meno presidiati o non adeguatamente organizzati, mediante: attribuzione di ownership definite e unitarie con responsabilit di risultato costituzione di unit organizzative su processi chiave ricollocazione di attivit nei processi e sotto processi di riferimento Riduzione dei riporti organizzativi alla Direzione Generale dei Dipartimenti di Linea con rafforzamento della funzione di indirizzo e controllo operativo a livello aziendale (funzioni di Staff) Valorizzazione delle risorse interne a presidio dei profili professionali delineati, ad ogni livello organizzativo, mediante attivit di pianificazione, formazione e sviluppo del personale

142

Cantiere F) Ipotesi di macrostruttura


S.p.A. COMMISSARI STRAORDINARI AMIA Essemme

Seg r et er ia DG e Commissar i

DIREZIONE GENERALE

Delibere e accesso d at i

Ufficio Relazione St amp a

Legale e Servizi Generali

Amminist raz ione Finanz a Cont rollo

Acquist i e Gest ione g ar e

Ar ea Leg ale

Ar ea Gener ale

Ar ea Amminist r at iva

Ar chivio e pr ot ocollo

ICT e Ser vizi Generali

Cont ab ilit e bilancio

Cont r ollo d i gest ione

Finanza aziendale

Ciclo at t ivo / ciclo passivo

Gest ione service

Ap p r ovvig ionament o e mag azzino

Proget t az ione e Programmaz ione

Risorse Umane

Pr og et t azione Servizi IU

Ing eg ner ia mezzi

Pianificazione Manu t enzione st r ade

CdS con Comu ne e AMIA Essemme

Market ing Commer iciale

Qualit / Sicu r ezza e Gest ione Imp iant i

Relazioni indust r iali

For mazione e comunicazione int er na ed est er na (URP)

Ent i assist enziali e pr evidenziali

Or ganizzazione e Gest ione d el personale

Amminist r azione d el personale

Serviz i Igiene Urbana Brancaccio

Serviz i Igiene Urbana Part anna

Impiant i

Manut enz ione St rade

143

Cantiere F) Ipotesi di nuova macrostruttura Dettaglio funzioni di linea

S.p.A.

COMMISSARI STRAORDINARI

DIREZIONE GENERALE

Manut enz ione St rade

Serviz i Igiene Urbana Brancaccio

Serviz i Igiene Urbana Part anna


Ufficio Pr og et t i Pr og r ammazione

Impiant i

Officina

Ufficio moviment i

Gest ione Aut oparco

Ufficio moviment i

Manut enzione or d inar ia st r adale

Manu t enzione or d inar ia p ed onale

Sor veg lianza

Pr ont o int ervent o

Manu t enzione mezzi

Ind iffer enziat a

Differ enziat a e alt r i servizi

Indifferenziat a

Differ enziat a e alt r i ser vizi

Logist ica e ser vizi

Gest ione operat iva d iscar ica

Manu t enzione, Logist ica e lab or at or io

Imp iant i d i p r eselezione / comp ost ag g io

144

Cantiere F) Organizzazione Leve operative


Controllo delle performance di processo

Implementazione della struttura

Piano delle risorse

Definizione dei livelli di responsabilit e di delega Definizione della responsabilit di risultato (costi, Conto Economico, performance) e dei criteri di misura per i dipartimenti Definizione degli indicatori per il controllo delle performance di processo Approfondimento delle interdipendenze di processo e dei sistemi di coordinamento Definizione delle unit organizzative di secondo livello Allocazione delle attuali unit e risorse alla nuova struttura

Analisi di dettaglio dei processi, attivit e carichi di lavoro per unit organizzativa e per processi Mappatura delle competenze Dimensionamento delle singole unit e mappatura di dettaglio delle aree di ottimizzazione o di deficit di competenza Definizione del piano di formazione / mobilit / recruiting

BPR di selezionati processi critici per strategicit/efficienza (es. mezzi, ...) Creazione delle Job description per le singole risorse interne al fine di ottimizzare le competenze specifiche del dipendente Definizione di un manuale organizzativo per individuare e attribuire le ownership definite dal riassetto organizzativo Definizione indicatori di misurazione delle performance di secondo livello

12/2010
Implementazione della struttura Piano delle risorse Controllo delle performance di processo

1/2011

2/2011

3/2011

4/2011

5/2011

6/2011

7/2011

145

AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Programma

QUADRO ECONOMICO PATRIMONIALE - FINANZIARIO Il Contratto di Servizio con il Comune di Palermo

146

Contratti di servizio
I contratti di servizio (CdS) di AMIA con il Comune di Palermo, relativi allIgiene Urbana e alla Manutenzione strade, prevedono per un importo complessivo pari ad Euro 104,4 mln e sono cos suddivisi:

L Igiene Ambientale, pari a circa euro 71 mln nel 2001, stato incrementato nel 2006 di euro 12,9 mln quale contributo per i servizi di Essemme e, a far data dal 2010, per i servizi di compostaggio e pretrattamento (da addendum 2010) per complessivi euro 7,3 mln La manutenzione ordinaria della pavimentazione (conglomerato bituminoso) pesa per il 43,1% ca. dei 14 mln totali del contratto di servizio di manutenzione strade come di seguito dettagliato

CdS Servizio di Igiene Urbana


Mln ; 2001-2010
90,4

CdS Manutenzione strade


% su CdS
0,5%

14,0 mln
Manut. ordinaria pavimentazione

82,8

Pretrattamento Compostaggio Addendum spazzamento e altri servizi 14,9% 43,1% 10,6%

Manut. ordinaria pavimentaz. in cemento battuto Manut. ordinaria sedi stradali e marciapiedi Sorveglianza e monitoraggio rete stradale Manutenzione volante

70,8

Contratto di servizio Igiene Ambientale

11,2% 5,6% 3,9% 0,3%

Squadre di emergenza Sinistri Residuo

2001- 05 2006- 09 Dal 2010

147
Fonte: elaborazione BIP su consuntivo AMIA 2009; valori da Dipartimento Amministrazione e Finanza

Contratto di servizio Igiene ambientale Elementi di sintesi


Il Contratto di Servizio (30/11/2001 e successiva integrazione del 2010) definisce i servizi ed i corrispettivi riconosciuti dal Comune per singola area dellIgiene ambientale
Area Servizio Standard di riferimento

Raccolta RU

Raccolta RSU, raccolta differenziata, ingombranti Raccolta e pulizia mercati stabili Bonifica siti igienicamente degradati, eliminazione cumuli di rifiuti e materiali abusivamente depositati

Aumento del numero dei contenitori per raccolta differenziata da 6 a 12 lt./ab 0,32 a 0,6 lt./ab

Spazzamento strade

Spazzamento manuale e meccanizzato


Lavaggio strade Svuotamento cestini gettacarte Smaltimento e/o trattamento dei rifiuti urbani mediante conferimento in discarica controllata o altro impianto Risanamento e gestione post mortem della discarica Derattizzazione e disinfestazione aree di propriet pubblica e/o privata

Incremento volumetria cestini da

Aumento 15% (vs 2000) dello


spazzamento meccanizzato

Smaltimento rifiuti Servizi accessori igiene ambientale Compostaggio**

Pulizia Tribunali
Trattamento biologico (compostaggio) della frazione organica (compreso il trasporto)

Pretrattamento

Obbligo di pretrattamento di rifiuti in discarica dal 1/1/2010

Penali

In caso di mancato rispetto degli standard minimi qualitativi viene applicata una penale di importo compreso tra 10.000.000 e 100.000.000 . Larco temporale relativo allapplicazione delle penali non definito
**: da integrazione al CDS 8 gennaio 2010

*: importi da CDS 2001, convertiti in

148

Fonte: contratto di servizio e successive integrazioni

Contratto di servizio Manutenzione strade Elementi di sintesi


Il Comune attraverso il Contratto di Servizio (con integrazioni il 15/1/2010) prevede, anche per la manutenzione strade, la definizione dei servizi e dei corrispettivi
Area Servizio Standard di riferimento Corrispettivo* (mln )

Servizi a misura

Manutenzione ordinaria pavimentazione in conglomerato bituminoso


Manutenzione ordinaria pavimentazione in cemento battuto Manutenzione ordinaria sedi stradali e marciapiedi

Pavimentazione conglomerato bit. 11 /mq per 550.000 mq


Pavimentazione cemento battuto 39,15 /mq per 20.000 mq Sedi stradali e marciapiedi /mq per 300 mq Manutenzione volante 540 interventi e 4.175 mq trimestrali Squadre emergenza 12.000 interventi annui 126

6,9

Sorveglianza e monitoraggio della rete stradale Manutenzione volante Squadre di emergenza

Servizi non a misura

3,6

Sinistri

Somme erogate relative alla gestione dei sinistri stradali

3,5

Penali

Sono previste penali trimestrali di ammontare pari al 5% dei diversi corrispettivi in caso di mancato raggiungimento degli standard minimi di riferimento. Con lintegrazione del 2010 i servizi sono pagati in base alle quantit realizzate (servizi a misura) e alla rendicontazione (servizi non a misura)

Tot 14,0

149
Fonte: contratto di servizio e successive integrazioni *: importi da CDS 2001, convertiti in

Contratto di servizio Elementi di sintesi


Documento e data Punti salienti

Durata del Contratto (Premesse): anni trenta dalla stipula

Contratto di Servizio 30/11/2001

Oggetto del contratto (Art. 3):

Servizio di Gestione rifiuti ed Igiene Ambientale: Raccolta rifiuti urbani; Raccolta differenziata rifiuti urbani e rifiuti urbani pericolosi; Raccolta e pulizia dei mercati cittadini stabili; Bonifica di siti igienicamente degradati ed eliminazione di cumuli di rifiuti e materiali diversi abusivamente depositati; Spazzamento manuale e meccanizzato; Lavaggio stradale; Gestione dei cestini gettacarte; Smaltimento e/o trattamento rifiuti urbani mediante conferimento in discarica controllata o altro impianto; ecc
Servizio di manutenzione strade: Servizio di sorveglianza e monitoraggio della rete stradale; Manutenzione ordinaria per le pavimentazioni in conglomerato bituminoso e marciapiedi (inclusi strade e marciapiedi in materiali lapidei naturali o artificiali; Manutenzione volante per il ripristino di inefficienze strutturali od usura su qualsiasi tipo di pavimentazione; Servizio di emergenza per leliminazione di pericoli esistenti sulla sede stradale ed i marciapiedi, ecc

Estensione dei servizi (Art. 10): AMIA si impegna ad eseguire ulteriori servizi accessori o complementari, su richiesta del Comune. Tale servizi verranno retribuiti sulla base dei corrispettivi stabiliti dintesa col Comune. Standard qualitativi (Art. 16):

Gestione rifiuti ed Igiene Ambientale:incremento volumetria cestini fino a 0,6 lt/ab; aumento km spazzamento meccanizzato del 15% rispetto al 2000; incremento volumetria cassonetti raccolta differenziata a 12 lt/ab Manutenzione strade: interventi in emergenza entro 5 ore dalla segnalazione, in oltre il 90% dei casi; manutenzione ordinaria delle superfici viarie per almeno 550.000 mq; manutenzione ordinaria marciapiedi per almeno 20.000 mq

Corrispettivi (Art. 21):

Gestione rifiuti ed Igiene Ambientale:150.849.994.766 (IVA inclusa) Manutenzione strade: 32.612.092.000 (IVA inclusa)

Penali (Art. 15): in caso di mancato rispetto degli standard minimi qualitativi viene applicata una penale di importo compreso tra 10.000.000 e 100.000.000.

150

Contratto di servizio Atti integrativi Igiene e Manutenzione


Documento e data

Punti salienti

Atto integrativo al Contratto di Servizio 8/1/2010

Oggetto del Contratto (Art. 2): AMIA assicura il compostaggio della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata nellabito del progetto Palermo Differenzia. Il Comune si impegna ad erogare il corrispettivo annuo di 2.272.600 (IVA inclusa*) per trasporto e compostaggio Oggetto del contratto (Art. 3):

Servizi non pi forniti: rifiuti cimiteriali; carcasse animali; monitoraggio dellaria; progetto Auto Pulita Servizi ridimensionati: bonifica dei siti igienicamente degradati (interventi quindicinali); carcasse auto abbandonate (solo vetture prive di targa); disinfestazione (solo in orari antimeridiani); servizi domenicali e festivi (servizi minimi in orari diurni); rifiuti ingombranti (ritiro presso postazioni mobili)

AMIA continua ad assicurare tutti i servizi fino a quando il Comune non abbia individuato un nuovo soggetto gestore

Atto integrativo al Contratto di Servizio 15/1/2010

Livelli di servizio manutenzione strade (Art. 2): vengono introdotti i seguenti criteri interpretativi:

Servizi a misura: servizi pagati in base alle quantit realizzate (manutenzione ordinaria conglomerato bituminoso, manutenzione ordinaria marciapiedi in battuto di cemento, manutenzione ordinaria sedi stradali e marciapiedi in materiali lapidei; ammontare complessivo pari a 6.870.800 ) Servizi non a misura: corrispettivi liquidati previa rendicontazione (servizio di sorveglianza e monitoraggio della rete stradale, manutenzione volante, squadre di emergenza; ammontare complessivo pari a 3.601.270 )

Gestione dei sinistri stradali (Art. 10): le somme da corrispondere per la gestione dei stradali sinistri ammontano complessivamente a 3.490.525 (dettaglio negli Art. 6-9)

151
*: IVA 20% per trasporto; 10% per compostaggio

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
RICAVI Il Contratto di Servizio con il Comune di Palermo IGIENE AMBIENTALE - Evoluzione storica
Anno Adeguamento ISTAT (%) Valore Iniziale 2,6 2,8 2,5 2,5 2,2 1,8 2,2 1,9 3,2 1,8 1,7 Valore Teorico Corrispettivo Reindicizzato al 2010 Valore Corrispettivo Valore Corrispettivo Comune PA comprensivo di riconosciuto adeguamento ISTAT (valori annui) 70.762.388 70.762.388 70.762.388 72.602.210 70.762.388 74.635.072 70.762.388 76.500.949 70.762.388 78.413.472 70.762.388 80.138.569 70.762.388 81.581.063 83.946.755 95.625.818 83.831.483 97.442.708 83.012.359 100.560.875 83.012.359 102.370.970 89.624.735 110.723.653 110.723.653 89.624.735 Servizi Aggiuntivi garantiti da Amia Spa (tipologia) Oneri post mortem (1) Ecotassa Regionale (1) Pretrattamento rifiuti (2) Raccolta porta a porta (2) Bonifiche e ritiro carcasse (3) (valori annui) 1.200.000 1.500.000 5.000.000 2.700.000 500.000

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 (4) 2007 2008 2009 2010 (5)

Maggiori Costi per Servizi Aggiuntivi DI CUI RICONOSCIUTI

10.900.000 8.600.000

Corrispettivo riconosciuto attuale

Perdita di valore corrispettivo per mancato 21.098.918 adeguamento ISTAT Valore del Corrispettivo comprensivo di Adeguamento e dei Servizi Aggiuntivi in atto non riconosciuti nel Contratto 113.923.653 vigente
(1) Obblighi sopravvenuti non previsti da Contratto Servizio

Differenza di valore tra Corrispettivo Atteso e Riconosciuto al 31.12.2010

24.298.918

(4) Incremento di euro 12.249.971 per stabilizzazione LSU spazzamento

(2) Obblighi sopravvenuti coperti da Contratto Servizio


(3) Servizi aggiuntivi non previsti da Contratto di Servizio

(5) Incremento di euro 6.612.376 per servizi aggiuntivi

152

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
I Conti Economici - Riclassificazione comparativa analitica

Servizio igiene ambientale e discarica Citt di Palermo


Categoria/Anno di riferimento 2001 2006 2007 2008 2009 2010 Incremento in termini assoluti 2001 - 2010 Incremento percentuale 2001 - 2010

Andamento dei costi di produzione per Ig. Amb. Costo operativo personale Amia Essemme srl Costo operativo personale Amia Spa Ig. Amb. Personale Amia Spa Ig. Amb. Personale Amia Essemme srl adibiti al Servizio Spazz. Totale costi operativi Igiene Amb. per anno Corrispettivo dal Comune di Palermo per Ig. Amb.

23.314.344

28.246.184 32.461.184 33.469.573 26.154.392

28.772.144 30.247.117 129,74%

0 63.385.387

15.765.872 18.592.487 19.485.705 23.629.768

24.789.317 5.431.838 8,57%

71.519.028 72.824.530 71.126.645 67.240.749 68.817.225

1.667
0

1.630
590

1.673
675

1.501
674

1.499
753

1.481
736

-186
736 35.678.955

-11,16%
100,00% 41,15%

86.699.731 115.531.084 123.878.201 124.081.923 117.024.909 122.378.686

70.762.388

83.946.755 83.831.483 83.012.359 83.012.359

89.624.735

18.862.347

26,66%

Risultato differenziale -15.937.343 -31.584.329 -40.046.718 -41.069.564 -34.012.550 -32.753.951 Costi/Ricavi (*)

-16.816.608

* Differenza sostenuta da ricavi per uso discarica

153

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
RICAVI Il Contratto di Servizio con il Comune di Palermo IGIENE AMBIENTALE COMMENTARIO (1/2) Lanalisi delle tavole che precedono dimostra linadeguatezza dellattuale corrispettivo del vigente contratto di servizio per ligiene ambientale in Palermo. Il corrispettivo ancorato ai prezzi del 2001. L'andamento 2001 2010 di alcuni costi caratteristici/operativi viene di seguito, sinteticamente, riepilogato.
Tipologia di costi
PERSONALE DIPENDENTE (*)

2001
1.667 63.385.387

2006
1.630 71.519.028 4.068.549 4.910.123 8.303.405 15.765.872 5.946.654 110.513.631

2010
1.481 68.817.225 4.615.853 914.363 495.094 27.028.306 4.143.604 106.014.445

Risultato Differenziale (2001-2010) -186 5.431.838 2.351.100 914.363 0 17.528.306 2.800.366 29.025.973

CARBURANTE ECOTASSA REGIONALE ACCANTONAMENTO POST MORTEM SPAZZAMENTO (**) MANUTENZIONE AUTOMEZZI TOTALI COSTI Corrispettivo da Contratto di Servizio Comune di Palermo Differenza a carico Amia spa
(*) L'incremento tiene conto anche dei rinnovi contrattuali

2.264.753 0 495.094 9.500.000 1.343.238 76.988.472

70.762.388 - 6.226.084
(**) Comprensivo di manuale e meccanizzato

83.946.755 - 26.566.876

89.805.855 - 16.208.590

19.043.467

- 9.982.506

154

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
RICAVI Il Contratto di Servizio con il Comune di Palermo IGIENE AMBIENTALE COMMENTARIO (2/2) Si riporta, di seguito, un'analisi comparata dei dati di cui alle precedenti schede che sintetizza lattuale situazione deficitaria di AMIA. In particolare, si rilevano i costi sostenuti e gli introiti assicurati dal Comune di Palermo per il servizio di igiene ambientale cittadina:
Categoria/Anno di riferimento 2001 2006 2007 2008 2009 2010

Andamento dei costi di produzione per Ig. Amb. Costo operativo personale Amia Essemme srl Costo operativo personale Amia Spa Ig. Amb. Totale costi operativi Igiene Amb. per anno Corrispettivo dal Comune di Palermo per Ig. Amb.

23.314.344 0

28.246.184 15.765.872

32.461.184 18.592.487

33.469.573 19.485.705

26.154.392 23.629.768

28.772.144 24.789.317

63.385.387
86.699.731

71.519.028
115.531.084

72.824.530
123.878.201

71.126.645
124.081.923

67.240.749
117.024.909

68.817.225
122.378.686

70.762.388

83.946.755

83.831.483

83.012.359

83.012.359

89.624.735

Costo Operativo personale spazzamento manuale AMIA ESSEMME srl (A)

Corrispettivo integrativo riconosciuto a regime dal Comune di Palermo per stabilizzazione LSU (Amia Essemme) (B)

Costi Operativi Amia Servizio Spazzamento manuale storicizzato (anno 2004) (C)

Integrazione corrispettivo necessario a sostenere il maggior costo a carico Amia Spa per Servizio Spazzamento Manuale A-(B+C)

27.043.973

12.950.892

6.707.776

7.385.305

155

AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Programma


Obiettivi

e
Sviluppo Economico

156

Le prospettive di sviluppo 2011-2013

Riequilibrio costi/ricavi a regime attraverso ladeguamento del corrispettivo del contratto di servizio con il Comune di Palermo e lattuazione del piano di razionalizzazione e contenimento dei costi operativi Completamento processo di ripatrimonializzazione e ricapitalizzazione Sviluppo dellimpiantistica aziendale Realizzazione Piano di investimenti programmato Eventuale ricorso al mercato finanziario mirato alla ristrutturazione del carico debitorio a m/l termine Dismissione delle partecipazioni non significative, laddove ritenute non pi strategiche alla mission aziendale Analisi, studi di fattibilit e valutazione economica per operazioni infrasocietarie straordinarie volte alla aggregazione strategica con altre realt aziendali Preparazione allingresso nel mercato dei gestori privati del servizio di pubblica utilit

157

Analisi economico-finanziaria-patrimoniale Evoluzione prospettica dei Ricavi


Obiettivo: Incremento del Valore della Produzione a) Revisione del contratto di servizio principale in base alla riparametrazione al valore attuale ed alla sensitivit dei ricavi calcolata sulla base di: - Quantita media (Kg) di rifiuti raccolti per abitante - Numero di abitanti (popolazione servita) compreso tra 600 mila e un milione di persone - Ricavo medio per tonnellata compreso nel dato medio nazionale Aumento del fatturato derivante dalla analisi del rapporto costo/ricavi per servizi a domanda in base a: - Riparametrazione delle tariffe e dei prezzi applicati - Ottimizzazione dei servizi - Acquisizione di nuovi e/o diversi servizi nel settore dei rifiuti e delle energie - Aumento produttivit ed efficacia dei servizi resi al fine di non incrementare il livello dei costi in ragione di nuove commesse

a)

b) Mantenimento del livello effettivo dei ricavi provvedendo a: - Controllare il livello e la qualit dei servizi resi per contratto - Attivare procedure di composizione dei conflitti con i Committenti - Rivisitare i meccanismi e le procedure di applicazione delle penalit

158

AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Programma Triennale 2011-2013


DATI PREVISIONALI

I ricavi

159

Piano Economico 2011-2013


Conti Economici Previsionali

VALORE DELLA PRODUZIONE


Tipologie dei Ricavi x macrovoci riepilogative Ricavi da corrispettivo Comune di Palermo I. A. (*) Ricavi da corrispettivo Comune di Palermo M.S. Ricavi da terzi per smaltimento rsu Ricavi da Raccolta differenziata Ricavi per gestione post mortem Altri Ricavi (da Comune di Palermo e da terzi) TOTALI RICAVI Totale Costi di Produzione DIFFERENZA Gestione non caratteristica Risultato di esercizio finale 2010 2011 2012 2013

89.310.761

94.484.519

96.914.410

96.914.410

10.621.331
10.189.498 870.000 2.896.780 2.578.813 116.467.183 133.094.939 - 16.627.756 - 2.920.518 - 19.548.274

14.035.616
11.717.923 1.300.000 2.850.000 4.950.000 129.338.057 138.155.663 - 8.817.606 - 2.550.000 - 11.367.606

14.035.616
12.303.819 2.444.216 3.100.000 4.715.647 133.513.708 131.409.645 2.104.063 - 2.020.000 84.063

14.035.616
12.919.010 3.026.495 3.400.000 4.112.948 134.408.479 130.034.825 4.373.655 - 4.225.538 148.117

(*) A far data dal 2011 ipotizzato un incremento del contratto di servizio con il Comune di Palermo basato prudenzialmente sul proporzionale adeguamento ai soli costi per le attivit effettive svolte da Am ia .

160

Valore della produzione (1/2)


Il Piano Previsionale del Triennio 2011 2013 stato costruito sulla base dei dati consuntivi 2009 e 2010 e delle linee strategiche fissate dai vertici aziendali. Dopo unattenta analisi, sono state individuate aree di sviluppo e di obiettivo strategico che hanno consentito di simulare a livello economico gli impatti ad essi correlati. I Valori dei Ricavi indicati nella precedente tabella afferente le previsioni del triennio 2011-2013 riportano le principali ipotesi assunte che di seguito sinteticamente si descrivono. Per completezza di informazione viene riportato il valore 2010 assunto come base per la proiezione effettuata nel periodo 2011 - 2013. Il Business Plan costruito a prezzi costanti I conti economici previsionali presentati prevedono graduali riduzioni di impiego di personale da concordare, in quanto a modalit e tempistica, con le parti sociali.

Fatturato ( / mln)

Ipotesi di Piano

2010

2013 2011

Ricavi dalle vendite

CdS Igiene Ambientale

Lincremento del valore del contratto di servizio considerato dal 2011 pari a 4,5 mln di euro annui circa per effetto della riparametrazione esplicata alla Tabella 15, poi assestato a circa 9,0 mln di euro annui a regime Atteso che nel 2010, a fronte di un corrispettivo pari a 14,03 mln stato fatturato un minore ricavo per circa 3 mln, si prevede a far data dal 2011 di entrare gradualmente a regime e tenere integro il corrispettivo. Il corrispettivo si assume costante fino al 2013.

89,3

96,9

CdS Manutenzione strade

10,6

14,03

161

Valore della produzione (2/2)


Fatturato (/mln)

Ipotesi di Piano
Smaltimento Comuni terzi: si ipotizzano crescenti volumi conferiti in discarica da Comuni Terzi, per effetto della maggior capienza e dellattivazione di nuovi contratti Proventi da vendita materiali RD: proporzionali allaumento di volumi di RD raccolti a tariffe invariate del 2010 Contratti con ditte terze: ipotizzato un volume di servizi sostanzialmente costante negli anni Ecotassa Comuni: calcolata in funzione dei volumi conferiti in discarica da terzi alla tariffa vigente 2010 Altri ricavi da servizi: si ipotizzano stabili nel tempo con sensibile trend al rialzo. Essi includono proventi per servizi aggiuntivi della manutenzione strade, per noleggi, rifiuti ingombranti per disinfestazione e derattizzazione Ricavi da post-Mortem comuni terzi: calcolata in funzione dei volumi conferiti in discarica da terzi tenuto conto dei parametri tariffari previsti dalla vigente normativa (E. 20/tonn) Ricavi per service: valore del contratto di Service a AMIA Essemme ipotizzato costante negli anni Ricavi Asja biogas: stimata la produzione per il 2010 di biogas seguendo il trend e ipotizzato il nuovo corrispettivo del contratto di servizio 2011 Altri ricavi e proventi: si ipotizzano stabili nel tempo. Essi includono risarcimenti da INAIL (pari a circa 0,4 mln), penalit e risarcimenti verso terzi (0,4 mln) e recuperi da terzi (0,2)

2010

2013 2011

Ricavi per servizi

9,9

12,5

0,8 0,6 0,2 0,5

3,0 0,8 0,3 0,7

Ricavi dalle vendite

2,8

3,4

Post-Mortem

Altri ricavi e proventi

1,9 0,5 1,0

1,9 2,0 1,0

162

AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Programma


DATI PREVISIONALI

I costi

163

Piano Economico 2011-2013


Conti Economici Previsionali

Costi di Produzione
Tipologie dei Costi Personale (retribuzioni onnicomprensive, sicurezza ecc.) (1) Carburanti, merci, energia, acqua, gas Manutenzione mezzi, attrezzature, immobili CONSUNTIVO 2010 (*) Budget 2011 Budget 2012 Budget 2013

74.540.642 8.550.382 4.390.429

74.329.288 9.169.842 6.171.554

71.863.150 8.833.625 5.252.694

71.144.519 8.391.944 5.777.963

Noli, fitti ed altri servizi tecnici Assicurazioni


Servizi terziarizzati Servizi spazzamento e pulizia della controllata Amia Essemme (2) Ammortamenti materiali e immateriali Vigilanza e pulizia sedi e impianti Oneri di pretrattamento rifiuti Tassa Reg. Smalt RSU ecotax e altre tasse e imp Oneri post mortem discarica Totale generale costi di produzione

1.283.528 2.747.706
2.946.021 27.043.973 4.253.231 52.387 3.158.835 1.209.107 2.918.698 133.094.939

350.722 2.463.160
4.851.794 27.043.973 4.832.682 53.000 4.249.000 2.140.648 2.500.000 138.155.663

298.453 1.939.055
6.400.000 21.513.973 5.772.682 61.000 4.702.000 2.335.139 2.437.874 131.409.645

328.298 2.132.961
6.057.000 19.362.576 6.349.950 67.100 5.172.200 2.568.653 2.681.661 130.034.825

(1) A far data dal 2012 si prevede ladozione di misure straordinarie per riduzione del costo del personale (2) Costo ridotto conseguente alla eventuale estensione della procedura di amministrazione straordinaria

164

Costi di produzione (1/2)


Fatturato (/mln)

Ipotesi di Piano
Acquisto materie prime Materie prime manutenzione strade: calcolati sulla base dei volumi di strade/marciapiede effettivamente realizzati Impianti di selezione e compostaggio: introdotti a far data dal 2012, con lentrata in funzione degli impianti di pretrattamento di Bellolampo; costi stimati sulla base della progettazione di massima degli impianti Materie prime igiene ambientale e altre: calcolate sulla base dei volumi di attivit stimati negli anni (driver: itinerari teorici). Il costo include il vestiario per tutti i dipartimenti Acquisto carburante: stimati sulla base della correlazione al numero di mezzi e ai volumi di attivit (driver: itinerari teorici); ipotizzata in diminuzione a seguito dellottimizzazione degli itinerari, rinnovamento parco mezzi, annullamento itinerari di recupero Costi di servizio CdS AMIA Essemme: ipotizzato in riduzione durante tutto larco di piano Smaltimento RD non venduta e organico: modellizzato tenendo costante la tariffa di smaltimento dei singoli materiali e dellorganico. Costi UNIECO: limpianto viene avviato nel 2010 ed entra a regime nel 2011. Dal 2012, con lentrata in funzione dei nuovi impianti, viene ridotto il costo legato ad UNIECO. Modellizzato in funzione delle quantit raccolte di indifferenziata Costi assicurazioni: calcolati in funzione dei contratti disponibili per il 2011, ipotizzando efficienze nellarco di piano

2010
1,3 0,0

2013 2011
3,0 2,0

1,7

1,9

4,5

3,8

Costi di produzione

27,0 0,9

19,3 2,4

3,0 2,7 1,5

5,0 2,1 2,7

Lavori e ricambi manut. ordinaria: stimati ipotizzando riduzione delle riparazioni senza contratto ed aumento canoni con efficienze nellofficina interna
Altri costi di servizio: si ipotizzano costanti

4,3

4,3

165

Costi di produzione (2/2)


Fatturato (/mln)

Ipotesi di Piano
Godimento beni terzi Canoni di manutenzione: ipotizzata lestensione dei canoni su tutti i mezzi necessari allesecuzione dei servizi, al netto di efficienze derivanti da una adeguata negoziazione con i fornitori

2010 2,6

2013 2011 3,5

Costi di produzione

Noleggi, affitti, locazioni e simili: ipotizzata riduzione legata a cessazione di contratti

1,2

0,3

Costi del personale

Retribuzioni e contributi: le previsioni comprendono sia laumento del costo del personale dovuto al rinnovo del contratto pari al 2,5 % in termini reali dal 2012 (ipotizzando un incremento contrattuale pari al 4%, al netto dellinflazione pari a 1,5%) , sia gli effetti delladozione di un piano di misure straordinarie al livello occupazionale Straordinario, notturno e festivo: al fine di allineare i costi variabili del personale, stata considerata una riduzione graduale dei costi dello straordinario e del festivo, mentre viene ipotizzata sostanzialmente costante la spesa per il lavoro notturno

76,1

71,1

8,0

6,7

166

Piano Economico 2011-2013


Conti Economici Previsionali
COSTI DI PRODUZIONE PER SERVIZI SOLO IGIENE AMBIENTALE

Costo Operativo Settore di attivit 2010 Raccolta Indifferenziata (Cassonetti e Bonifiche) 34.150.907

Costo Operativo 2011 32.409.138

Costo Operativo

Costo Operativo

2012 27.467.487

2013 23.096.363

Raccolta Differenziata (Servizio Integrato)


Smaltimento rifiuti Altri Servizi Operativi Spazzamento Servizi generali e comuni a supporto Totali

19.302.324
14.109.213 12.216.833 27.043.973 15.555.436 122.378.686

23.721.396
14.497.665 12.779.712 27.043.973 14.520.483 124.972.367

28.465.675
15.947.432 11.501.741 21.513.973 13.372.373 118.268.680

34.158.810
16.744.803 10.926.654 19.362.576 12.742.136 117.031.342

167

AMIA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Programma

Gli investimenti la ricapitalizzazione la ripatrimonializzazione

168

Piano Economico 2011-2013 Il programma degli investimenti previsti stato sviluppato tenendo conto sia dell'impegno del Comune di Palermo a ricapitalizzare e ripatrimonializzare AMIA sia della possibilit, di questa, di far ricorso al mercato dei capitali per far fronte alle proprie necessit finanziarie rivenienti dalle esigenze correnti e da quelle che hanno generato lo stato d'insolvenza e determinato l'ammissione Il all'amministrazione straordinaria (creditori concorrenti).
INTERVENTI IN CONTO CAPITALE PROGRAMMATI

Interventi di ricapitalizzazione e ripatrimonializzazione deliberati dal Comune di Palermo


Conferimento pacchetto azionario 49% AMG Energia spa Conferimento immobile denominato "Palazzo ex Ferrovie" Conferimento immobile denominato "Palazzo La Rosa" Conferimento terreno in localit "Bellolampo" FONDI CIPE: Ripristino ambientale discarica di Bellolampo FONDI EX FAS: Automezzi di trasporto ed estensione progetto raccolta differenziata

64.299.564 16.500.000 4.450.000 11.700.000 59.216.143 9.400.000

in corso

in corso

in corso

TOTALE PROGRAMMA DI RICAPITALIZZAZIONE DEL COMUNE DI PALERMO

165.565.707

169

Piano Economico 2011-2013


Valori di Investimento Previsionali
Programma degli investimenti previsti per il triennio ripartiti per competenza e area di finanziamento (*) Investimenti in beni strumentali, tecnologie e sviluppo AMIA SPA
Autofinanz. Socio Unico

2011

2012

2013

Totale

11,70
11,70

1,00

6,00
1,00
5,00

18,70
2,00
16,70

1,00
0

REGIONE Ministero Fondi Cipe

9,00 38,61 -

0,00 30,00 2,20

0,00 0 2,00

9,00 68,61 4,20

Mercato finanziario

Totale

59,31

33,20

8,00

100,51

(*) in Mln di Euro

170

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