Programma
Riorganizzazione dei Servizi e Risanamento Economico Aziendale
INDICE
1 2 3 4 5 6 7 8 9
IL QUADRO DI CONTESTO IN CUI OPERA LA SOCIETA
ANALISI STORICA ED EVOLUZIONE ECONOMICA I SERVIZI E LA LORO VALORIZZAZIONE IL PIANO DI SVILUPPO
pag.
QUADRO ECONOMICO-PATRIMONIALE-FINANZIARIO Il contratto di servizio con il Comune di Palermo OBIETTIVI E SVILUPPO ECONOMICO DATI PREVISIONALI:i ricavi DATI PREVISIONALI: i costi pag. 159 pag. 163
pag. 168
Il presente documento viene redatto ad integrazione del programma predisposto ai sensi degli articoli 54 e seguenti D.l.vo 270/99, gi depositato, e si propone di fornire il quadro attuale del Gruppo Amia e di esporre le linee guida per lo sviluppo strategico e la ricapitalizzazione della societ. In particolare, vengono forniti riferimenti specifici alle principali direttrici industriali, alle implicazioni realizzative, anche di natura socio-politico, legate al peculiare contesto in cui si opera ed ai conseguenti risultati economici e finanziari.
Elementi di settore
La Sicilia, con ca. 526 Kg. di rifiuti prodotti allanno per abitante, si colloca in posizione intermedia a livello nazionale (Palermo si attesta su valori molto elevati, ~ 623 Kg) La raccolta differenziata nella Regione ed a Palermo inferiore alla media nazionale (6,7% e 6,5%); i costi per la raccolta differenziata sono elevati A livello nazionale si rilevano trend crescenti di raccolta differenziata con esempi di forte sviluppo (pari a ca. 16 punti percentuali in quattro anni), ma con profili di gradualit Il grado di copertura dei costi della Sicilia il minore tra le regioni italiane La Sicilia presenta costi per lo smaltimento minori rispetto alla media nazionale, a fronte di un ricorso alla discarica tra i maggiori in Italia Rispetto alle aziende comparabili di grandi dimensioni AMIA risulta a superiore intensit di lavoro
Elementi normativi
Piano Regionale dei Rifiuti in fase di elaborazione (draft preliminare) Istituzione di n. 10 nuovi ATO nella Regione Siciliana con autosufficienza in ognuno di questi per lo smaltimento rifiuti, non ancora operativi Obiettivi regionali raccolta differenziata: 20% (2010) 40% (2012) 65% (2015) Le gestioni dirette in essere scadono il 31 dicembre 2011 Le modalit di affidamento sono: ordinario (procedure competitive a evidenza pubblica, societ miste pubblico / privato) e per deroga (in house) Il Commissario Delegato pu adeguare le discariche per fronteggiare lemergenza e autorizzare gli impianti di termovalorizzazione individuati
Riciclo
Rifiuti Indifferenziati*
~7
Biostabilizz.
Rifiuti Urbani
~ 3,5
~ 22 ~ 16
Raccolta differenziata
Selezione e separazione Plastica Carta Vetro Organica Metalli
RU
~ 32,5
0,5 mln di tonnellata sono Ingombranti a smaltimento
Mercato
~ 10
Imballaggi industriali Altri materiali
Rifiuti Speciali**
~ 25
~46 ~52 Aziende manufacturing Costruzioni e demolizioni Fanghi depurazione e altri residui da rifiuti urbani e speciali Rifiuti speciali pericolosi Discariche Rifiuti speciali inceneritori
~ 117
~15 ~4
(*) codici CER 200301, 200303 e scarti della raccolta differenziata (**) Dati 2006: ultima rilevazione ufficiali relativa alla raccolta Rifiuti Speciali Fonte: Osservatorio Nazionale Rifiuti, 2009
A far data dal 2008 si rilevata una diminuzione della produzione di Rifiuti Urbani, principalmente causata da un rallentamento dei consumi e del PIL, quale effetto della crisi economica ma rileva anche una riduzione della elasticit della produzione procapite al PIL Produzione Rifiuti urbani per Regione
2008; Milioni Ton; % CAGR 2004-2008
% CAGR 2004-2008
1.4% 0,3% 1.2% 1.2%
CAGR 1,0%
32,51
2,7
5,02 0,51
2,5%
31,15
2,5
31,66
2,6
32,54
2,7
32,47
2,6
1,5%
2,26
0,9%
0,61
0,08
0,99 1,00
0,9% 1.8%
1,2%
0,55 0,49
0,70
2,3%
1,8%
3,34 0,85
0,13
-1,0% 5.4%
2,72
1,5% -0,6%
2004
2005
2006
2007
2008
2,65
1,0%
0,92
> 600 Kg 496 494 680 612 686 551 613 524 594 420 468 507 386 523 497 550 - 600 Kg 500 - 550 Kg 450 - 500 Kg < 450 Kg
I picchi si registrano in Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Liguria e Val dAosta (superiori a 600 kg), seguite da Marche e Lazio La Sicilia si colloca in una posizione intermedia, con un valore di poco inferiore rispetto alla media italiana La produzione giornaliera della regione Siciliana circa 1,44 kg al giorno per abitante, inferiore rispetto alla media nazionale
459
526
Palermo evidenzia una produzione elevata per leffetto congiunto delle variabili considerate:
Elevato afflusso turistico Rilevanza dei city users Raccolta differenziata a livelli contenuti Elavato grado di assimilazione e conferimenti impropri
Messina: 508
Catania: 756
La modalit di contabilizzazione dei rifiuti (differenze nelle modalit di assimilazione dei rifiuti speciali e conferimenti impropri) ha, anch'essa, un effetto sullindicatore, incrementando i volumi di produzione di Rifiuti Urbani
29,6 25,8 21,9 22,0 15,4 16,4 17,0 28,3 23,9 25,6
27,0 27,8
29,5 29,9
30,2
18,9
Emilia Romagna
Sardegna
Marche
Veneto
Molise
Toscana
Umbria
Basilicata
Piemonte
Calabria
Liguria
Lombardia
Valle d'Aosta
Campania
Abruzzo
Sicilia
Puglia
Lazio
10
Fonte: Elaborazione BIP su dati ISPRA e Istat, 2009
servizi di igiene urbana sono gestiti dallente locale, titolare della privativa, direttamente o tramite impresa pubblica, oppure mediante affidamento a terzi
Negli ultimi anni la normativa ha cercato di promuovere la competizione tramite le gare e favorire lingresso di capitali privati Le aziende private presenti ad oggi servono per la maggior parte realt di piccole/medie dimensioni
Classificazione per forma societaria
% aziende; % abitanti serviti
% Popolazione
59,2% 46,1%
% di aziende
34,8%
30,7% 19,1% 10,1%
Gestione dirette
Imprese pubbliche
Operatori privati
11
La provincia di Palermo presenta un livello di Raccolta differenziata di poco inferiore rispetto alla Regione
> 40 %
30-40% 15-29%
5-14%
Centro: 22,9%
Roma: 13,7%
6,7% Sud:14,7%
Cagliari: 35,6%
12
AMIA presenta una preponderanza ancora pi marcata del costo del personale, con un impatto minore dei servizi Gli ammortamenti di AMIA dimostrano un basso livello di meccanizzazione dei servizi e di dotazione impiantistica
Top
Costi materie prime Acquisto servizi 5,5% 34,7%
Grandi
5,8% 52,4%
Medio/Grandi
6,3% 43,0%
Medio/Piccole
4,7% 44,1%
2,2% 42,0%
2,8% 25,7%
4,4% 34,1%
5,5%
56,0%
8,7% 1,9%
7,2%
2,2%^ 3,0%
5,7%
3,0%
* : Top > 55Mil , 20Mil < Grandi < 55Mil , 10 Mil < Medio/Grandi < 20Mil , 5Mil < Medio/Piccole < 10 Mil ^ : Non considera eventi straordinari avvenuti nel 2009 Fonte: Utilitatis, Green Book, 2009
13
3 fasi previste nel Piano: 1. Emergenziale: interventi da avviare nel breve periodo per permettere lo scarico in discarica, attraverso lincremento della RD, in particolare nei grandi centri urbani 2. Transitoria: monitoraggio continuo finalizzato a garantire il funzionamento dellimpiantistica esistente e lo stato di avanzamento dei progetti previsti, mantenendo una visione aggiornata della capacit residua nelle discariche 3. A regime: avvio della realizzazione dellimpiantistica destinata al trattamento finale del RUR
Palermo** Camporeale
Palermo* Bolognetta
Castellana Sicula
Trapani
Motta S.Anastasia
* Bellolampo I stralcio VI vasca ** Bellolampo implementazione V vasca Fonte: elaborazioni BIP su ipotesi di pianificazione regionale
14
Governance e Pianificazione
Recupero e Smaltimento
Raccolta e Servizi
Clienti e Tariffa
Si conferma la gestione integrata per ATO, dando priorit alla dimensione provinciale nella individuazione dei 10 nuovi ATO Vengono delineate le modalit di affidamento: ordinario (procedure competitive a evidenza pubblica, societ miste pubblico / privato) e per deroga (in house) Le gestioni dirette in essere scadono il 31 dicembre 2011
La gestione dei rifiuti deve privilegiare la prevenzione, il riutilizzo, il riciclaggio, il recupero energetico e, residualmente, lo smaltimento In ogni ATO deve esistere una autosufficienza per lo smaltimento rifiuti
La Legge Regionale ristabilisce, rispetto alla normativa nazionale, la tempificazione e gli obiettivi di raccolta differenziata come segue: Anno 2010: Raccolta differenziata 20% Anno 2012: Raccolta differenziata 40% Anno 2015: Raccolta differenziata 65%
La tariffa sui rifiuti commisurata alla quantit e qualit media di rifiuti prodotta per unit di superficie e deve garantire la copertura dei costi accessori della gestione Viene determinata tramite lAutorit di Ambito e riscossa dal gestore
Il Commissario Delegato incaricato a raggiungere il 35% di RD e adeguare le discariche per fronteggiare lemergenza ll Commissario delegato dispone di ampi poteri, essendo autorizzato a realizzare interventi di immediato effetto e impianti di termovalorizzazione individuati
Gli elementi normativi nazionali e regionali che hanno o potranno avere un impatto significativo su AMIA vengono, dettagliatamente illustrati, nelle pagine che seguono:
15
DL 25/06/2008 e DL 25/09/2009
(Art. 23-bis)
A societ a partecipazione mista pubblica e privata a condizione che la selezione del socio avvenga mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, le quali abbiano ad oggetto la qualit di socio e l'attribuzione dei compiti operativi connessi alla gestione del servizio e che al socio sia attribuita una partecipazione non inferiore al 40 %
societ a capitale interamente pubblico partecipata dall'ente locale nel rispetto dei principi Comunitari in materia di controllo analogo e di prevalenza dell'attivit svolta con l'ente o gli enti pubblici che la controllano, in presenza di situazioni eccezionali economiche (comma 3) non consentano un efficace e utile ricorso al mercato (questo per evitare gare a vuoto)
16
Norma
Punti salienti Le gestioni in house in essere alla data del 22 agosto 2008 cessano, improrogabilmente, il 31 dicembre 2011; esse cessano alla scadenza prevista dal contratto di servizio a condizione che entro il 31 dicembre 2011 le amministrazioni cedano almeno il 40% del capitale Le gestioni affidate direttamente a societ miste senza la procedura della gara a doppio oggetto cessano improrogabilmente alla data del 31 dicembre 2011 Le gestioni affidate direttamente a societ miste con procedura di gara a doppio oggetto cessano alla scadenza prevista nel contratto di servizio (e, dunque, anche oltre il termine del 31 dicembre 2011) Gli affidamenti diretti assentiti alla data del 1 ottobre 2003 a societ a partecipazione pubblica gi quotate in borsa a tale data cessano alla scadenza prevista nel contratto di servizio, a condizione che la partecipazione pubblica si riduca progressivamente (ad una quota non superiore al 40 % entro il 30 giugno 2013 e non superiore al 30 % entro il 31 dicembre 2015)
17
Aree di opportunit
AMIA uno dei principali player nazionali, con potenziali economie di scala e potenzialit di beneficiare in ottica prospettica su possibili aperture allinterno del proprio ATO Messa a gara prospettica del servizio da parte dellATO, con efficacia del servizio / efficienze a regime Presidio di tutte le fasi della filiera Ampi poteri attribuiti al Commissario regionale per lemergenza rifiuti, su tematiche attinenti alla raccolta differenziata, allo smaltimento in discarica, agli impianti di termovalorizzazione Disponibilit di siti per sviluppo impiantistico, anche in ottica integrata a livello di ATO Potenzialit di estendere in ottica prospettica il servizio di Manutenzione strade anche presso Comuni terzi Potenzialit di sviluppo business presso privati e, successivamente alla gara, partecipazione ad altri ATO
Potenziali minacce
Elevata produzione di rifiuti pro capite e rispetto al PIL Obiettivi di raccolta differenziata molto sfidanti rispetto ai livelli attuali, ancora molto contenuti Grado di copertura dei costi (tassa / tariffa) della Regione minore in Italia Debole sistema industriale di recupero / riciclo nella Regione, con impatto su tempi / distanze e costi Costi superiori per la raccolta differenziata Assenza di impianti di termovalorizzazione nella Regione (attualmente non previsti nella bozza di Piano Regionale) Tempi di attuazione del Piano Regionale
18
19
Situazione economica
Nel 2009 scostamento da fatturato potenziale (CdS) per circa 4 mln (ca. 1 mln su Igiene e ca. 3 mln su strade) Ricavi da Comuni terzi per ca. 10,2 mln (in diminuzione nel 2010) Costo principale del Personale (ca. 80 mln ) e costi per CdS Essemme (ca. 27 mln ) Elevate penali erogate per lIgiene e la manutenzione strade nel corso 2010 (accordo su tetto del 3%) Elevati straordinari (in calo nel 2010) EBITDA e EBIT negativi nel 2009 (rispettivamente -2,4 e -17,5 mln )
Operations e Organizzazione
Attivazione del PaP spinto (centro) Forte incremento del turno pomeridiano su raccolta indifferenziata, anche per criticit su mezzi (guasti, fermi) Unico scarico mezzi raccolta indiffer. Parco cassonetti sottodimensionato Vincoli di sistema nello smaltimento / riciclo (distanze / costi) Saturazione prossima della discarica Parco mezzi sovradimensionato; elevati tempi e costi riparazioni esterne Spazzamento non meccanizzato Efficienze su altri servizi Essemme
20
Al 31 dicembre 2008
Amia S.p.A.
AMIA Spa e le sue controllate detenevano altres talune partecipazioni non qualificate
21
31-dic-07
0 51.206.964 1.668.342 80.632.325 79.168.941 104.174.810 1.858.149 14.340.877 281.843.444 333.050.408 39.637.726 15.003.241 -30.832.928 23.808.039 70.237.590 2.514.131 33.716.532 20.216.869 126.685.122 55.275.615 62.777.216 63.913.640 590.776 182.557.247
31-dic-08
50.000.000 37.525.846 2.113.929 17.178.541 74.367.017 48.005.268 161.857 11.728.899 153.555.511 241.081.357 53.865.553 0 -131.371.875 -77.506.322 70.664.238 25.380.920 29.177.387 8.764.479 133.987.024 31.531.645 67.705.163 84.907.847 456.000 184.600.655
31-dic-09
0 59.950.077 2.650.157 30.934.090 106.080.083 46.125.110 107.370 145.369 186.042.179 245.992.256 53.865.553 0 -155.675.463 -101.809.910 70.664.238 64.847.479 28.997.985 27.598.790 192.108.492 30.955.628 53.025.011 58.660.357 13.052.678 155.693.674
31-dic-10 (*)
64.299.564 76.834.587 73.645 38.546.859 101.356.627 42.983.672 11.800 0 182.972.603 324.106.754 53.865.553 85.249.564 -155.706.037 -36.139.194 64.225.446 65.754.657 29.739.223 27.733.572 187.452.898 28.457.873 82.696.797 61.638.380 0 172.793.050
TOTALE PASSIVITA
333.050.408
241.081.357
245.992.256
324.106.754
22
2006
2007
2008
2009
2010 (**)
-10.872.482 -40.143.178 -83.004.776 -15.269.406 -149.289.842 -4.922.866 -3,41% -18.753.298 -23.676.164 -32.661.100 8.984.936 -8.784.586 200.350
-11.393.704 -51.891.220 -83.414.817 -14.457.135 -161.156.876 -11.737.023 -7,86% -18.572.856 -30.309.879 1.455.145 -28.854.734 -1.978.194 -30.832.928
-7.517.694 -40.048.463 -82.821.530 -8.420.608 -138.808.295 -15.479.995 -12,55% -46.387.570 -61.867.565 -119.446.797 -181.314.362 0 -181.314.362
-7.272.712 -40.836.202 -80.391.444 -7.593.509 -136.093.867 -10.003.189 -7,93% -7.503.146 -17.506.335 -4.175.784 -21.682.119 -2.621.469 -24.303.588
-10.885.919 -43.678.110 -74.540.642 -2.327.990 -131.432.661 -14.965.478 -12,85% -4.238.790 -19.204.268 1.429.468 -17.774.800 -1.773.474 -19.548.274
23
600.000
4.499.482
604.000
4.845.907
870.000
2.896.780
1.070.970
123.328.300
5.937.442
126.090.678
2.578.813
116.467.183
24
- servizio di igiene ambientale svolto per il Comune di Palermo (1) - servizio di conferimento in discarica per gli altri enti conferitori diversi da Palermo - servizio di manutenzione strade ed emergenza e gestione dei sinistri - servizi vari ad altri soggetti diversi anche occasionali.
I ricavi da terzi non includono pi il servizio di rimozione amianto e talune altre attivit non piu contemplate negli attuali contratti di servizio
I ricavi da manutenzione strade in atto registrano una sopravvenuta criticit sulla parte di corrispettivo afferente la gestione dei sinistri che il Comune oggi non ritiene di riconoscere per la intervenuta procedura di amministrazione straordinaria
I ricavi da terzi per conferimento in discarica si prevedono in sensibile aumento per il progressivo ripristino del rapporto con i soggetti gi conferitori che avevano fatto poi ricorso allutilizzo di altri impianti
(1) Il Contratto soggetto a penali; Per gli anni 2008/2010 le stesse conseguono a contestazione della Societ alluopo incaricata dal Comune (Palermo Ambiente Spa). Sono in corso di definizione le procedure per la loro determinazione
25
Il fatturato di AMIA SpA principalmente legato ai contratti di servizio con il Comune di Palermo (Igiene Ambientale e Manutenzione strade) Scomposizione consuntivo 2009
2009, /000 VdP
126.091
6.284
10.745 10.262 10.941 83.012 -7.511 -4.662 -80.392 4.846 -7.273 -28.663
EBITDA
-2.410
EBIT
-17.537
-27.044 Essemme
Retribuzioni lorde
-57.958
Igiene Ambientale
Manut. strade
Altri ricavi
VdP
Materie prime
Servizi diversi*
Amm.ti Accantonamenti
Oneri diversi
EBIT
* Contratti con ditte esterne per laffidamento ed il trattamento di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata e pericolosi Fonte: elaborazione BIP su consuntivo AMIA 2009
26
Il Contratto di servizio Igiene ambientale soggetto a penali (valore 2009 pari a 1.092)
Ecotassa dovuta da chi concorre all'inquinamento ambientale (rifiuti, emissione di gas tossici, scarichi nocivi ecc.)
6.122 2.578
VdP 126.091
126.091
2.045
Servizi
10.941 83.012
Affitti e
locazione su terreni 617 Recuperi vs terzi 469 Rimborsi INAIL: 427 Penalit fornitori: 204 Altri ricavi: 267
I ricavi sono per servizi igiene a terzi, principalmente ATO Messina 4. Questi contratti sono stati rescissi nel corso del 2009
Proventi per
smaltimento RSU ditte: 676, Prov.sel. / racc. differenziata: 604 Nolo automezzi: 232
Altri ricavi Ricavi Post Ricavi servizi per servizi mortem collegate e service controllata
Altri ricavi
VdP
(*): Bagheria, Misilmeri, Villabate, Altavilla M., Santa Flavia, Casteldaccia, Ficarazzi, Bolognetta, Carini, Lercara, Friddi, Marineo, Ciminna, Isola delle Femmine, Alia, Mezzojuso, Vicari, Villafrati, Ventimiglia, Roccapalumba, Baucina, Ustica, Capaci, Castronovo di S. , Terrasini, Godrano, Campofelice, Cefal Diana, Piana Degli Albanesi (**): La revisione del contratto di servizio di gen-2010 prevede compensi legati ai volumi di interventi eseguiti (***)Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi Fonte: elaborazione BIP su consuntivo AMIA 2009
27
Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
Quadro dei Costi Complessivi Aziendali Analisi comparativa 2001 2010 (*)
Tipologie dei Costi (**) Personale (retribuzioni onnicomprensive, sicurezza ecc.) Carburanti, merci, energia, acqua, gas (1) Manutenzione mezzi, attrezzature, immobili (2) Fitti passivi sedi az.li Noli ed altri servizi tecnici Assicurazioni (3) Servizi terziarizzati Servizi tecnici a supporto attivit aziendali Ammortamenti materiali e immateriali (4) Vigilanza e pulizia Oneri di pretrattamento rifiuti (5) Tassa Reg. Smalt RSU ecotax ed oneri di gestione (6) Oneri post mortem discarica (7) TOTALE COSTI AZIENDALI (8) (*) Valori determinati al marzo 2011 (**) Il commento alle note viene riportato nella scheda che segue. Consuntivo 2001 Consuntivo 2008 Consuntivo 2009 Delta (%) 2008 - 2010 Consuntivo 2010
69.821.639
6.251.385 3.107.269 538.898 68.449 1.358.020 3.447.069 0 6.847.593 1.276.667 0 5.831.593 3.044.550 101.593.132
82.821.530
8.450.494 5.219.443 2.718.545 4.311.529 2.349.499 5.327.486 18.621.653 2.986.492 1.931.064 0 7.057.052 4.004.388 145.799.175
80.391.450
7.801.054 3.612.205 877.501 1.302.403 1.716.384 4.375.970 27.043.973 3.153.163 354.261 209.532 6.078.159 4.350.813 141.266.869
-10,00%
1,18% -15,88% -79,93% -82,89% 16,95% -44,70% 45,23% 42,42% -97,29% 0,00% -82,87% -27,11% -8,71%
74.540.642
8.550.382 4.390.429 545.627 737.901 2.747.706 2.946.021 27.043.973 4.253.231 52.387 3.158.835 1.209.107 2.918.698 133.094.939
28
Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
Quadro dei Costi Complessivi Aziendali Analisi comparativa 2001 2010
Note a commento del Quadro dei Costi Complessivi Aziendali 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Incremento 2009 - 2010 per effetto innalzamento prezzo del carburante Incremento 2009 - 2010 dovuto alla riattivazione contratti di manutenzione automezzi aziendali Incremento 2009 - 2010 legato alla stipula del contratto di assicurazione mezzi aggiudicato nel 2010 a seguito esaurimento gara triennale 2008/2010 Incremento 2009 - 2010 per acquisizione nuovi beni strumentali Incremento 2009 - 2010 per entrata in vigore nuovi obblighi pretrattamento a far data dall1/1/2010 Riduzione 2009 2010 per effetto abbattimento ecotassa al 20% su quantit rifiuti conferiti in discarica soggetti a pretrattamento Riduzione 2009 2010 per effetto corrispondente riduzione delle quantit di rifiuti conferiti da Comuni ed Autorit Ambito diverse dal Comune di Palermo Pur sommando al corrispettivo del Comune di Palermo i ricavi da terzi per smaltimento RSU in discarica, permane lo sbilancio a carico di Amia per i servizi di igiene ambientale anno 2010 pari ad euro 19.981.997.
29
a) b)
c)
d) e)
Progressiva internalizzazione di attivit, sia esse nuove che gi affidate ai fornitori Interventi volti a contenere la dinamica dei costi del personale soprattutto con recuperi in termini di numero di occupati tenendo conto che: - I rapporti di lavoro si basano sul contratto nazionale collettivo e non esistono contratti integrativi - Il tasso di assenteismo, posizionandosi annualmente tra il 3-4% della forza lavoro, evidenzia un pieno allineamento alle medie nazionali - Il costo del lavoro riflette in modo fisiologico la presenza di una significativa parte dellattivit svolta durante le ore notturne e con ricorso a plus orario e festivo per effetto del basso tasso di investimento Interventi finalizzati ad ottimizzare gli altri costi operativi, considerando per che gli stessi si posizionano gi a livelli contenuti Ricapitalizzazione della Societ con lapporto di beni immobili e valori mobiliari Innalzamento del livello di patrimonializzazione della societ, oltre che per fattori vincolanti per legge, al fine di ripristinare condizioni idonee di elasticit finanziaria
30
800.000
75.000 5.000.000 500.000 500.000
Avviato
Completato Completato In corso In corso
Totale
13.395.000
31
Le linee guida dellazione gestionale tracciate nel 2009 predisposte con lintendimento di:
superare la persistente crisi economico-finanziaria riequilibrare il patrimonio aziendale definire le operazioni straordinarie di ricapitalizzazione e ripatrimonializzazione raggiungere il riequilibrio economico nel breve/medio periodo avviare gli investimenti per il miglioramento dei servizi pianificare i programmi finalizzati allimplementazione dellefficienza aziendale agire con lausilio di budget previsionali ottimizzare limpiego del personale attivare idonei sistemi di controllo e di monitoraggio della qualit dei servizi
32
(*) Tale Societ veniva costituita nel 2005 con lobiettivo di gestire il patrimonio strumentale di Amia spa ottimizzandone lutilizzo.
33
1968
1985
1999
2001
2004
Dic 2009
Feb 2010
Apr 2010
Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti prodotti nel territorio del Comune di Palermo
Contratto di servizio per Servizio di Gestione Rifiuti ed Igiene Ambientale e Servizio di Manutenzione Strade
Lattivit di spazzamento manuale delle aree pubbliche e ad uso pubblico e delle caditoie viene svolta attraverso Amia Essemme
Servizi
Ente pubblico economico dotato di personalit giuridica ed autonomia imprenditoriale su principi di efficacia, efficienza ed economicit ** 70% di AMIA nel 2006 e 100% nel 2007
34
Al 31 dicembre 2010
il Gruppo AMIA ha la seguente configurazione:
AMIA Spa e le sue controllate continuano a detenere trascurabili partecipazioni non qualificate
35
AMIA in liquidazione
Comma 8 dell'articolo 4bis: conferma dellazione di ricapitalizzazione nella delibera di Consiglio Comunale
Affidamento di parte del servizio di pulizia dei mercatini da AMIA SpA ad AMIA Essemme
Fondi FAS Delibera CIPE n.69 del 31/07/2009 pari a 68 mln: circa 20mln nel 2010 e restante nel 2011
Eventi
16.11.09
22.01.10
02/2010
11.02.10
12.04.10
30.06.10
09/2010
2010/11
Si ripristina il regolare
Il dipartimento della Raccolta Differenziata ha introdotto il servizio intorno alla zona Malaspina, Libert, Noce e Politeama (130.000 abitanti)
Viene ceduta la gestione della pulizia dei mercatini; allargata iniziativa del Porta a Porta spinto dal dipartimento di raccolta Differenziata
Effetti
36
37
Il prodotto della raccolta differenziata viene conferito alle piattaforme CONAI (carta, vetro, plastica e metalli) o smaltito presso
impianti specializzati (umido, ingombranti, elettronici)
000/tonn 2009
Raccolta
Rifiuti Indiffer.
Selezione e trattamento
Trituratore
Riciclo
Smaltimento
Discarica Bellolampo
331,4
UNIECO Pulizia strade
364,1
16,3
Diff. stradale e P/P
33,7
Carta Plastica Vetro Legno Altro*
Consorzi, mercato
Ingombr. 1,6
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
Smaltitori specializzati
38
La maggior patre dei rifiuti raccolti costituita da rifiuti indifferenziati, raccolti attraverso lo svuotamento di cassonetti (poco meno del 90% della produzione complessiva di rifiuti) Landamento mensile della produzione di rifiuti si assesta su un valore medio di circa 33.000 tonnellate, con minimi raggiunti nel mese di agosto e picchi ad ottobre Produzione complessiva di rifiuti
2007 - 2010; 000 / tonnellate
409
17 15 22
394
15 14 22
381
16 18 16
252
11 18 355 343 331 223
2007
2008
2009
2010*
*: dati disponibili fino ad agosto 2010 **: rifiuti dei mercati, biodegradabili, acque reflue, altro Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
39
Le
squadre operative fanno riferimento al solo autoparco di Brancaccio, dove stato riunificato il servizio precedentemente erogato dallautoparco di Tasca Lanza
Grandezze caratteristiche
Residenti serviti: 589.433* Itinerari di raccolta: 145 Personale impiegato: 529 Mezzi attivi: 214 Volumi complessivi (2009): 327 mila tonn Viaggi in discarica (media mensile 2010): 2.743 Carico medio (media mensile 2010): 10,3 tonnellate Numero complessivo di cassonetti: 8.158 Volumetria complessiva cassonetti: 12,8 mln litri
Autoparco Brancaccio
40
La citt suddivisa in itinerari principali (totale: 92) e itinerari satellite (totale: 53 navette e 12 postazioni) Gli itinerari principali vengono serviti attraverso compattatore. Gli itinerari satellite vengono serviti attraverso
navetta (autocarri o minicompattatori) che alimentano una postazione mobile (compattatore grande o scarrabile)
mezzi
Il Dipartimento Raccolta ha identificato la possibilit di riduzione di 10 itinerari principali, a seguito delentrata a regime
della raccolta Porta a Porta Organizzazione degli itinerari di raccolta e dimensionamento tecnico
2010; itinerari, personale, mezzi
24 mc
Autocompattatore
Itinerari Satellitare
(53 navette)
Personale
4/8 mc
Minicomp. / Autocarro
48-32 mc
Autocomp. Extra / rimorchio
* 2 itinerari serviti da monoperatore (squadra costituita dal solo autista) Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
41
La raccolta dei rifiuti giornaliera da luned a sabato La domenica previsto un servizio ridotto, finalizzato alla raccolta negli itinerari principali (incrementato fino a coprire l80%
circa della quantit media giornaliera, con limpiego a rotazione del personale)
servizi degli ex settori Brancaccio e Tasca Lanza sono stati unificati nellautoparco di Brancaccio. Dal punto di vista organizzativo continuano ad essere gestiti da due uffici distinti Personale tecnico raccolta RSU
Sono presenti due strutture analoghe (per settori EST e OVEST)
32
Principali
24
Navette
4
Postazioni
Totale 28 FTE
Capo settore
24
Principali.
9
Navette
4
Postazioni
1 1
Resp. tecnico
Antimeridiano
Resp. tecnico
Notturno
36
Principali
20
Navette
4
Postazioni
2 Capo Area Antimerid. 2 Impiegato
Antimerid.
1 Impiegato Pomeid.
1 Impiegato Notturno
145 itinerari
92
Itinerari
53
Itinerari
12
Postazioni
: FTE
42
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
In
ordine allorganico tecnico sono previsti 118 autisti e 346 operatori, corrispondenti ad una scorta per assenze e turnazione domenicale del 15% (rispetto ai 104 autisti e 298 operatori richiesti da progetto) destinate alla pulizia e manutenzione dei cassonetti sono complessivamente 6 FTE. In caso di necessit, queste risorse vengono destinate allesecuzione dei servizi di raccolta
Le risorse destinate alla raccolta di rifiuti abbandonati e discariche abusive sono complessivamente 14 FTE; le risorse I
mezzi operativi richiesti dallattuale progetto basato su tre turni risultano essere 64 (36 compattatori, 24 tra minicompattatori/autocarri e 4 tra semirimorchi e compattatori extragrandi), dimensionati sul picco del turno notturno Mezzi attivi assegnati al Dipartimento Raccolta
Settembre 2010
71
Totale 214
33 35
23
16 13 12
Rifiuti abbandonati
Coordinatori e staff Operatori raccolta
11
Autocomp. Minicomp. Autocomp. Autocarro grande posteriore extragrande posteriore Fonte: rilevazioni BIP; elaborazione BIP su informativa aziendale;
Autocarri attrezzati
Cassoni scarabili
Trattori e rimorchi
Altro
43
Il confronto gennaio-agosto 2009/2010 evidenzia un incremento delle quantit raccolte (+10.400 tonnellate) Nel corso del 2010 le maggiori quantit vengono raccolte durante gli itinerari antimeridiani (40%) e notturni
restanti quantit durante il turno pomeridiano (24%)
Andamento volumi RSU
2009 e 2010; 000/tonn RSU per area Tot 10: 223 Tot 09: 327
(36%); le
29 25
12 10 5 5
31
25 27 27 23
11 10 10 8 3 4 6 14 13 9 12 12 8 7 7 6 9
29 28
11 11
27
11
28 28
10 10
30
26
11 9 7 7
30
10
28
10
29 28 27
10 11 10
25
9
Notturno
83 79 -8%
4 3
Pomerid.
7
33 55
+67%
12
10
13
14
12
10
11
13
10
12
10
12
10
11
10
96 Antimerid. 88 -5%
G F 2009
G F 2010
Antimeridiano
Fonte: elaborazione BIP su reportistica aziendale
Pomeridiano
Notturno
2009
2010
44
Raccolta
stradale: il servizio viene svolto attraverso lo svuotamento di campane per il vetro, campane per la plastica e cassonetti per la carta; non viene attualmente raccolta la frazione organica stato attivato nel 2010 e sar rivolto a circa 130.000 abitanti (entro fine 2010) Andamento Raccolta Differenziata
2007 ottobre 2010; tonnellate per frazione % 4,0%
Raccolta Porta a Porta: il servizio viene svolto attraverso la raccolta a pi portone delle frazioni differenziate. Il servizio
16.526
Altro** Legno Plastica Vetro
2.857 979 1.287 1.563
3,8%
4,1%
14.807
1.948 803 1.544 2.478
15.735
2.811
14.879
2.693
1.044 1.623
2.435
Carta
5.097
2007
2008
2009
Gen-ott 2010
45
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale ** Apparecchi elettrici, elettronici, ingombranti e imballaggi metallici, ecc
Palermo Marsala
Umido
Termini Imerese
90,48
82,68
37,2
13,78
Carta
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
Plastica
Vetro
Legno
Alluminio
Acciaio
46
Residenti serviti Palermo Differenzia: 70.000 (107.602 entro fine 2010) Quartieri serviti: Malaspina, Libert, Noce, Politeama
Discarica Bellolampo
Palermo Differenzia (totale 2010) Possibile estensione (2011) Palermo Differenzia (settembre 2010)
47
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
Utenze domestiche: il servizio viene svolto nel corso del turno notturno. previsto il ritiro porta a porta di tutte le frazioni, ad eccezione del vetro (raccolto in apposite campane) Utenze commerciali: il servizio viene svolto nel corso del turno pomeridiano. previsto il ritiro porta a porta di tutte le frazioni ad eccezione del secco, raccolto durante il turno notturno insieme alle utenze commerciali Orario Conferimento Orario Raccolta
luned marted
Erogazione servizio
mercoled gioved venerd sabato
Domestico
20.00-22.00
22.00-4.00
Organico
Secco
Plastica
Organico
Secco
Organico
Carta** 1/4
Carta 2/4
Carta 3/4
Carta 4/4
Commerciale
13.00-14.00
14.00-18.00
**: la raccolta della carta settimanale, ripartita su quattro giorni al fine di mantenere bilanciato il servizio Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale *: la raccolta di vetro e plastica/metalli bisettimanale, ripartita su pi giorni
48
La
raccolta viene effettuata principalmente attraverso minicompattatori e autocarri (gli autocarri servono le vie dove il compattatore non in grado di operare) Organizzazione quotidiana itinerari di raccolta (turno unico notturno) e dimensionamento tecnico
2010; itinerari, personale, mezzi
Postazioni (3)
Personale
3 Autisti 6 Operatori 1 Autista 2 Operatori 10 Autisti 20 Operatori 4 Autisti 8 Operatori Autista (18) 14 Operatori Operatore (52)
Compattatore (1)
24 mc 15 mc 8 mc 5 mc 9 mc
Mimicomp. (4)
Itinerari Autocarro
Personale
Autocarro (7)
(8)
Autocarro (1)
2 Operatori
49
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
La frazione indifferenziata viene raccolta durante il turno notturno, insieme allindifferenziato delle utenze domestiche
Organizzazione settimanale itinerari di raccolta e dimensionamento tecnico
2010; itinerari, personale, mezzi
Organico
6 giorni
Autocarro (4)
3 Autisti 14 Operatori
Carta
6 giorni
Autocarro (6)
Plastica
2 giorni
Autocarro (5)
Vetro
2 giorni
Autocarro (5)
10 Operatori*
Autista (10)
Operatore (47)
50
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale *: servizio bisettimanale
Grandezze caratteristiche
2010
Residenti serviti: 589.433* Quartieri serviti (Palermo differenzia): Itinerari di raccolta: 24 (da ripetere per le tre frazioni; totale 72 itinerari) Frequenza raccolta: quindicinale Numero complessivo di cassonetti : 2.800 Volumetria complessiva cassonetti: 7,2 mln litri Volumi complessivi: 10.900 tonnellate (genago; complessivo porta a porta e stradale)
Autoparco Brancaccio
Differenziata stradale
51
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
Lattuale organizzazione del servizio prevede frequenze di raccolta quindicinali (al posto delle frequenze settimanali inizialmente pianificate), con conseguente difficolt nel coprire regolarmente il servizio Organizzazione attuale Raccolta Stradale
Frequenza quindicinale; organizzazione della giornata di raccolta
Carta
(4 itinerari al giorno) Personale Scarrabile
Carta
(2 itinerari al
giorno) Personale Scarrabile
Operatore (12)
Autista (tot 6)
Operatore (6)
52
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
Turno Antimeridiano
50
cassoni
41
campane
31
campane
Plastica
Itinerario 4:
Vetro
Itinerario 5:
Carta
Itinerario 6:
46 Turno Notturno
cassoni
42
campane
33
campane
53
Postazioni mobili Piazza Pulita: avvio nel 2009, con postazione costituita da uno scarrabile e servita da due operatori,
attiva a rotazione in tutte le circoscrizioni, destinata alla raccolta di rifiuti ingombranti, RAEE, materiali ferrosi
Ritiro
a domicilio: ritiro degli ingombranti presso il domicilio dellutenza, a seguito della richiesta telefonica da parte dellutente
Ritiro rifiuti abbandonati su strada: rimozione su strada di rifiuti ingombranti abbandonati dagli utenti Rifiuti non ammessi in discarica (per es. RAEE) Il servizio viene svolto da una media di ~50-60 FTE; in contesti comparabili il servizio viene svolto da circa 24 operatori
complessivi (4 squadre da 3 FTE su 2 turni) Volumi di ingombranti
Ingombranti e RAEE ritirati
Tonnellate; escluso CER 200123 2.702 2010; migliaia di pezzi raccolti; totale 167.000 pezzi
11,2 9,4 9,7 8,8 7,7 9,9 8,2 6,7 5,7 4,9 4,0 4,0 2,9 4,5 5,0 4,2 4,5 5,0 3,8 4,9 8,3 7,6 9,0 8,4 8,8 7,6 7,8 6,2 12,4 9,8 9,3 9,6
2.410
344 147
2.371
576
670 130
1.696
257 125
215
1.920 1.314
1.902 1.580
5,9
2007
2008
2009
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
54
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
Mercati stabili: sono aperti tutti i giorni; la raccolta viene svolta dopo la chiusura, a partire dalle 20.00; la produzione di
rifiuto prevalentemente organica
Servizio svolto da una media di 60 FTE (10 operatori per 5 mercati, pi scorte)
Mercati rionali: da Settembre 2010 la pulizia dei mercatini rionali passata ad AMIA Essemme da settembre 2010
Mercati serviti Volumi raccolti
Mercati storici: 5; mercatini rionali: 27 Mercati storici Mercatini rionali Strazzeri Via Montalbo Vucciria Borgo Vecchio Ballar Capo Brancaccio
10.847
2007
2008
2009
Gen-ago 2010
55
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
COSTI OPERATIVI - Smaltimento Rifiuti Urbani e Gestione Discarica di Palermo Analisi comparativa 2001 2010 (*)
Tipologie dei Costi Personale (retribuzioni onnicomprensive, sicurezza ecc.) Carburanti, merci, energ, acqua, gas (1) Manutenzione mezzi, attrezzature, immobili (2) Fitti passivi sedi az.li Noli ed altri servizi tecnici Assicurazioni (3) Servizi terziarizzati Servizi tecnici a supporto raccolta e igiene ambientale Ammortamenti materiali e immater (4) Vigilanza e pulizia Oneri di pretrattamento rifiuti (5) Tassa Reg. Smalt RSU ecotax (solo Palermo) e altre tasse e imp (6) Oneri post mortem discarica (solo Palermo) (7) Costi Raccolta e Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani Citt di Palermo Corrispettivo da Contratto di Servizio Comune di Palermo Altri Ricavi da gestione Discarica e servizi igiene a terzi Valore della Produzione Consuntivo 2001 63.385.387 4.265.034 2.935.931 434.523 58.777 828.905 3.176.017 0 6.371.497 1.025.631 0 4.218.029 0 86.699.731 70.762.388 18.239.196 89.001.584 Consuntivo 2008 71.126.645 5.228.121 4.911.759 2.589.028 4.308.254 2.341.743 3.988.164 20.009.933 2.803.140 1.576.285 0 4.703.757 495.094 124.081.923 83.012.359 24.609.354 107.621.713 Consuntivo 2009 67.240.749 4.999.078 3.368.157 773.124 756.589 1.379.378 6.157.562 23.799.235 2.943.559 325.308 209.532 4.577.543 495.094 117.024.909 83.012.359 25.596.159 108.608.518 Delta (%) 2008 - 2010 -3,25% 35,76% -13,86% -81,94% -84,15% 10,18% -29,94% 35,15% 44,24% -96,68% 100,00% -80,56% 0,00% -1,37% 8,18% -48,84% -4,85% Consuntivo 2010 (da assestare) 68.817.225 7.097.567 4.231.211 467.684 682.729 2.580.023 2.794.297 27.043.973 4.043.298 52.387 3.158.835 914.363 495.094 122.378.686 89.805.855 12.590.834 102.396.689
2.301.853
- 16.460.210
- 8.416.391
21,40%
- 19.981.997
56
3.977
Canone
manutenzione mezzi (circa 1,8 mln) Fitti passivi: 773 Altri canoni: 408
Vestiario : Tappetini
1.173
3.092
Retribuzioni lorde Retribuzioni ordinarie: 47,0 mln Festivo: 4,0 mln Straordinario: 3,6 mln Notturno: 2,0 mln Progetti mirati: 1,2 mln
dusura: 1.085
4.419 4.662
80.392
Ammortamenti su
Retribuzioni
Altre costi per servizi: Servizi da collegate: 1.894 Prestaz. professionali: 637 Energie: 528 Servizi esterni e tratt. rifiuti: 436 Vigilanza/pulizie: 354
57.958 lorde
mezzi mobili (pari a circa 1,6mln) Ammortamento degli immobili e delle attrezzature pari a circa 1,3mln Accantonamento Post-Mortem per fondo
2.618
Principali Oneri: Tassa Smaltimento R.S.U. (ecotassa) di AMIA e terzi : 4.578 e 2.501
17.537 8.158
2.410
4.351
EBITDA
Amm.ti
EBIT
57
Essemme
comprende 903 dipendenti; la maggior parte delle risorse impiegata nello svolgimento del servizio di spazzamento strade (circa il 50%). Sono inoltre presenti 11 distaccati da Amia SpA (servizi amministrativi) gli autocarri (per la pulizia delle caditoie e gli altri servizi)
Vengono impiegati circa 260 mezzi; le categorie pi numerose sono i motocarri (per i servizi di spazzamento e diserbo) e
Personale complessivo
Situazione al 25 agosto 2010 15 35 12 19 35 59 6 spazzamento caditoie (ex SPC) diserbo pulizia sedi 93 472 amministrazione cestini portineria pulizia mercati 157
9 8 140 37 30
Mezzi a disposizione
Situazione al 25 agosto 2010 Totale 903 dipendenti 149 45 39 Totale 261 mezzi
16 12
9
Spazz. manuale
Motocarri Autocarri Terne e rulli
Diserbo
Pulizia caditoie
R.D.
sospesi
58
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
La citt suddivisa in 394 ambiti di spazzamento. Ciascun ambito associato ad una sede e viene assegnato ad un operatore Lo spazzamento unicamente di tipo manuale; non sono previsti itinerari di tipo meccanizzato. Il servizio viene principalmente svolto in turno antimeridiano
Ciascun ambito prevede lo spazzamento manuale di circa 3 Km di strade; allinterno di ogni ambito possono essere presenti strade da spazzare quotidianamente e strade da spazzare con intervalli pi ampi Grandezze caratteristiche Sedi operative e itinerari
2010 Via Armida AM 16 AMb 4 P.Mondello 54 27 78 51 Tascalanza AM 29 AMb 2 PM 2 Via Mozart AM 51 AMb 1 AM: 6.00-12.00 Via Cappuccini AM 49 Brancaccio AM 56 AMb 9 AMb: 6.00-11.20 PM: 12.00-19.20 2007
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
Personale impiegato: 472 addetti Mezzi assegnati: 149 (principalmente motocarri) Tratti stradali sensibili: 900 + Punti sensibili: 1.000
29
2008
2009
59
Volumi caratteristici
Numero caditoie: 58.000 40K griglia 18K chiaviche e bocche di lupo
Interventi
2007: 39.355 2008: 46.704
1 intervento medio annuo per caditoia 20 di lavorazione per caditoia con autospurgo (18 interventi a turno)
Criticit
22 vasche di drenaggio dove confluiscono gli scarichi delle caditoie nelle zone di mare provocano allagamenti (attualmente competenza di AMAP per pulizie) Penali erogate da Palermo Ambiente
Applicando questi ratio, si possono ipotizzare 5 +1 autospurghi su due turni (3 FTE ciascuno)
60
Fonte: elaborazioni BIP su informativa aziendale
Diserbo
Parametri di benchmark:
Addetti
107
Standard su aree da
trattare per il controllo della vegetazione spontanea pari a 3 ettari ogni 10k abitanti (10-40 /m2)
Criticit
61
Fonte: elaborazioni BIP su informativa aziendale
Parametro di benchmark: produttivit di 120 cestini / giorno Si rileva un valore sostanzialmente in linea con il dimensionamento di AMIA
Criticit
Tempi di trasferimento presso le postazioni Contenzioso con fornitore (impatto su sostituzione cestini, rimozione e ricollocazione per eventi)
62
Pulizia uffici Standard basso: 0,79 / m2 / mese Standard medio: 1,14 / m2 / mese Standard alto: 1,49 / m2 / mese
Considerando uno standard medio, il valore annuo si attesterebbe su 142,5 K / anno (223,7 K con standard elevati)
63
Fonte: elaborazioni BIP su dati aziendali; Consip, Costi Facility Managementi, 2010
Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
I Conti Economici - Riclassificazione comparativa analitica
Tipologie dei Ricavi Corrispettivo da Contratto di Servizio con AMIA Spa Corrispettivo da Contratto di Servizio con AMAP Spa Valore della Produzione Operativa
2.229.701
- 1.089.916
199.015
-141,23%
- 919.367
64
11.129.816 (*)
5.673.104 (*)
12.950.892 (**)
12.950.892
12.950.892
14.765.088 (***)
12.950.892
4.884.496
10.388.240
15.765.872
18.592.487
19.485.705
23.629.768
24.789.317
549
547
590
675
674
753
736 (1)
NUMERO UNITA' Dipendenti AMIA assegnati al Servizio Spazzamento manuale e meccanizzato ante costituzione ESSEMME (media 2001/2004) (*) contributo una tantum (**) aumento formale contratto servizio
260
(***) di cui contributo una tantum per euro 1.814.196
PREVISIONE 2011
Corrispettivo integrativo riconosciuto a Costi Operativi Amia Servizio Integrazione corrispettivo necessario a copertura maggior regime dal Comune di Palermo per Spazzamento manuale storicizzato (anno costo a carico Amia Spa per Servizio Spazzamento Manuale Astabilizzazione LSU (Amia Essemme) (B) 2004) (C) (B+C)
12.950.892
6.707.776
7.385.305
In aggiunta vanno considerati n. 175 unit (in media) destinati ai servizi di pulizia caditoie Tale importo include il costo del personale pari, per il 2010, ad euro 24.789.317.
65
9 7 6 4 4
Totale 48
4 3 2
40 26
Segreteria Gestione Discariche area amministrativa Gestione rete (centraline) Gestione Discariche coordinamento
Autocarro Mezzi di Pale Spazzatrici/ Compatt. Trattori e Autocarri Autobotti/ Altro spostam.gommate/ innaffiatrici grande rimorchi attrezzati autospur cingolate
66
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
rifiuti, nella fase di ingresso, vengono identificati e pesati. Viene definita la successiva fase del processo di trattamento (i rifiuti gi trattati possono essere direttamente abbancati in discarica) raccolti da Amia e da conferenti terzi vengono trattati presso la stazione di trasferenza (triturazione dei rifiuti)
I rifiuti raccolti da AMIA vengono trattati presso limpianto UNIECO (separazione della frazione secca dalla FOS). Gli altri rifiuti
I rifiuti vengono smaltiti tramite abbancamento in discarica o conferimento a smaltitori specializzati
Flusso dei rifiuti Ingresso
AMIA Raccolta RSU (01/05/2010 a 23/09/2010)
Trattamento
UNIECO 225 tonn/turno Apertura 2 turni per 5 giorni
Smaltimento
Discarica Bellolampo V^ Vasca
879* 618
Terzi Conferenti Comuni e privati
362
338
1.465
Trituratore
397
Rifiuti gi trattati (es. fanghi depurazione) 118
1.009
: tonn/giorno
24**
Smaltitori specializzati
*: Dipartimento Raccolta **: Materiali non processabili (ingombranti ferrosi, non ferrosi, metallo, pneumatici,) Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
67
Data la limitata capacit residua attualmente in fase di progettazione la realizzazione di una sesta vasca
68
Limpianto deve processare 140.000 t/a di rifiuti (120.000 t di tal quale e 20.000 t di organico da RD); il conferimento standard di 448 t/gg, con un massimo di 600 t/gg Il costo di gestione riconosciuto ad UNIECO pari a 32,2 /t conferite
L'impianto, dallinizio della sua attivit (Maggio 2010), limpianto ha lavorato al di sotto del suo livello di piena saturazione, probabilmente a causa di frequenti guasti che hanno limitato la quantit di rifiuti accettati in ingresso
Rifiuti processati dallimpianto UNIECO
2010; tonnellate/mese Rifiuti conferiti Capacit teorica 81% 11.218 9.060 75% 11.218 8.394 9.076 75% 12.115 75% 11.667 62%
Scheda tecnica
Conferimento giornaliero medio: 448 t/gg Conferimento giornaliero massimo: 600 t/gg Costo per tonnellata conferita: 32,2 /t Costo stimato annuo: 4.508.000 Giorni di apertura: 312 Anni di gestione UNIECO: 3 da messa in funzione Rapporto medio quantit in input/quantit in output: 0,96 Percentuale media di saturazione: 74%
(*) Limitatamente allintervallo 1-23 settembre Fonte: Elaborazione BIP su informativa aziendale
8.756
8.974
5.585
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre *
69
La prima vagliatura sottrae al processo il materiale pi grossolano, il quale viene destinato alla compressione e al deposito in discarica; la vagliatura finale serve per sottrarre al composto in uscita le frazioni con diametro inferiore a 30mm, come richiesto da capitolato Sia il sopravaglio che il sottovaglio passano attraverso dei separatori magnetici al fine di estrarre i metalli ferrosi da destinare al riciclo La frazione di sottovaglio dopo omogeneizzazione viene conferita allimpianto di stabilizzazione chimica ottenuta miscelando il rifiuto omogeneizzato con ossido di calcio; il processo di trattamento consente di ottenere un prodotto perfettamente stabile che ha perso buona parte della propria umidit, semplice da movimentare e che pu esser utilizzato in discarica come materiale da copertura
Trituratore primario
Organico da RD
Vaglio rotante
Sopravagli o
Separatore magnetico
Sistema di omogeneiz-zazione
Vaglio finale
FOS
20.000 t/a
Materiale da smaltire
Separatore magnetico
Metalli ferrosi
Materiale <30mm
70
Fonte: Elaborazione BIP su informativa aziendale
Nel 2009 AMIA ha ottenuto dalla cessione del biogas un corrispettivo di 402.364 , in linea con la crescita registrata nella quantit di energia prodotta rispetto al biennio precedente
Nel 2011Amia stipulava nuova concessione con Asja avente pari oggetto, nella quale veniva rivisitato il corrispettivo dal 5% al 20% di tutti i ricavi percepiti per la vendita dellenergia prodotta dallimpianto. Ci provocher un consistente incremento del volume dei ricavi (almeno 1,5 mln annui).
3.000.000
2.000.000
Biogas (m3)
1.000.000
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2006
2007
2009
71
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
Nel 2009, per lo smaltimento del percolato AMIA si avvalsa di 7 diversi impianti specializzati; oltre l80% del materiale stato inviato in 2 soli impianti a Palermo (per AMAP spa) e a Gioia Tauro (per IAM spa): Landamento del percolato correlato a quello delle precipitazioni con picchi pi elevati nei periodi invernali Nel 2009 la Regione Siciliana interviene con Deliberazione n. 125 riconoscendo una anticipazione fino a 12 mln per le spese di emergenza della discarica di Bellolampo fra cui quelle relative allo smaltimento del percolato Quantit totale percolato e precipitazioni
2008-2010; migliaia di kg; mm 109.643 400 mm 350 300 250 200 150 100 587 2.000 Dic Feb Apr Giu Ago Ott Dic Feb Apr Giu Ago Ott Dic Feb Apr Giu Ago Ott 2008 Precipitazioni** (mm) 2009 2010* Percolato Prodotto (kg/000) Precipitazioni** (mm) Percolato Prodotto (kg/000) 50 43.520 1.780 1.393
87.330
2008
2009
2010*
72
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale; * dati al 19/11; ** WeatherUnderground stazione di Carini (PA)
6,0
12,4
Man ut en zi on e e l avaggi o m ezzi Ri fo rn i m en to
2,7
2,6
Gest i one am m i nist rati va ri fi uti i n i ngresso Tri t urazi one
5,8
Man ut en zi on e i m p i an ti
5,6
Magazzi no
2,1
19,5
3,2
Gest i o n e p ercol at o Pul i zi a l ocal i
4,2
Tale sovradimensionamento appare giustificato dalla situazione di emergenza In prospettiva necessario considerare la riallocazione del personale in esubero
7,0
Raccol t a ri fi ut i sparsi area di scari ca
3,0
Lab o rat orio ch i mico
TOTALE
43,0 24,0
AMIA
Benchm ark di settore
Dim ensionam ent o AMIA con param et ri di benchm ark Possibile ef f icienz a
considerando le specif icit dellimpiant o di Bellolampo
14,0
9,0
88 9/ 11 ~31/ 33
5/ 6
3/ 4
su un t urno no t ri t urazi one
~8
~17-19
~2-3
~2-3
~6
~24-26
~21-22
~5-7
~56/ 58
73
Raccolt a Diff
1 18 34 12 4 41 45 6
AM I A I mpiant i Essemme
(Di cui (Di cui a presso noleggio d itte / esterne (2) usufrutto)
0 10 22 8 0 34 41 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
13 71 16 7 12 33 23 11 9
4 3 2 36 3 5 8 2 2 7 5 7 15 3 2 0
9 3 4 6 4 2
30 29
14
6 1
4 177 3
1 4 1 16 1 10 7 9 11
11
7 28 158 27 3 3 3 35 6 3
1 2 7 7 3 2 3 2 1 1 1
1 22 14
Tot ale
214
175
48
261
95
16
20
829
31
115
309
1.138
(1) Sono considerati comunque attivi i cassoni scarrabili, che non richiedono frequenti manutenzioni (2): Sono i mezzi che attualmente sono presso ditte esterne, in attesa fondi (3): Autocarri attrezzati: autocarri con gr, con attrezzatura aspirafoglie, con attrezzatura per disinfestazione, con struttura per pesatura Racc Diff, con vasca e voltabidoni, officina mobile, scarrabili con benna e gr, pesanti con benna a polipo (4): Mezzi di spostamento: autovetture, minibus, furgoni (5): Altri mezzi: dumper, escavatori,biotrituratore, carrellini Nota: i mezzi in usufrutto ed a noleggio sono i mezzi acquisiti per fronteggiare lemergenza. Si prevede di sostituire i mezzi noleggiati con i mezzi che verranno acquisiti a breve Nota: tutte le analisi sono svolte sui mezzi attivi Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Logistica
74
11 10 8 7 3 8 8 11 10 9 9 7
12 10 10
Comp. grandi
Spazzat Moto- Autob Terne Vibrofinit Compres Lava- Mezzi Altri Innaffiat carri Autosp Rulli Scarificat casson spostam mezzi
(1) Di 2 compattatori grandi non si conosce la data di immatricolazione (*) Sono stati esclusi dallanalisi i mezzi a noleggio/usufrutto
75
Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Logistica
N M ezzi At t ivi
14 93 53 19 155 118 20 6 24 14 177 8 8 5 11 72 13
(1) MTBF (tempo medio fra due guasti) e MTBM (tempo medio fra due fermi) sono calcolati sul parco dei mezzi attivi (2) Il Tempo Medio di Attesa ed il Tempo Medio di Riparazione sono calcolati sui mezzi che hanno avuto tra Gennaio e Settembre 10 commesse di riparazione
(3) Se la manutenzione inizia e finisce lo stesso giorno in cui viene aperta la commessa di riparazione, tempo di attesa nullo e tempo di manutenzione di mezza giornata (4) Il Down Time calcolato come percentuale tra il tempo totale di fermo ed il tempo totale teoricamente disponibile (6/7 giorni lavorativi a seconda del dipartimento)
76
Down Time
Il down time si concentra su alcune categorie di mezzi critici per il servizio
Manutenzione Mezzi critici Raccolta Raccolta Differenziata Amia Essemme Servizi
Strade
Compattatori grandi ed extra grandi Minicompattatori Autocarri Autocarri attrezzati Lavastrada
15%
43%
21%
13%
18%
33%
37%
34%
22%
69%
58%
51% 46% Utilizzate nei mercati 46% Utilizzate nei mercati e nel lavaggio strade
16% 54% 30% 46% 31% 24%
18%
19%
54%
Il Down Time calcolato come percentuale tra il tempo totale di fermo ed il tempo totale teoricamente disponibile ai mezzi attivi (7 giorni lavorativi per la Raccolta e 6 per gli altri dipartimenti) Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Logistica
Non sono stati considerati i controlli settimanali e bisettimanali dei mezzi, che hanno una durata di poche ore. Se la manutenzione inizia e finisce lo stesso giorno in cui viene aperta la commessa
77
127
12
30
23
11
14
2% 87 82 64 55 56 39 24 30 24 31 28 17 1 1 2 3 5 6 7 8 9 4 25% 1% 30%
4%
1 anno 2 anni 3 anni 25% 5 anni 6 anni 7 anni 6% 1% 8 anni 9 anni Tra i 10 ed i 15 anni
6%
10 11 12 13 14 15
(*) 1 mezzo stato escluso dallanalisi per mancanza di data Lanalisi stata fatta sui compattatori extra grandi, grandi e mini, esclusi i mezzi che sono in usufrutto od a di immatricolazione noleggio
78
669
621 546 0,55 0,56 0,59 0,56
0,62
0,64
491
432 380
0,49
2002
2003
2004
2005
2006
2007
79
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
I canoni rappresentano il costo principale per compattatori grandi e mini, mentre per compattatori extra grandi e lavastrade incide
maggiormente il costo delle lavorazioni, a causa della presenza di in numero inferiore di mezzi con contratto Costo annuo medio dei mezzi per categoria
2010;
Costo totale
21.896
14.926
972
1.300
Costo medio dei ricambi Costo medio canoni Costo medio lavori
5.835
35 2.424 3.519 4.837 540 3.354 2.325 40 568 89 418 5.500 136 1.002 840 327 58 1.907 963 1.004 88 1.136 852 367 487 169 349 60 792 43 2.697 1.979 1.936 1.281
1.106 13.500
2.524
2.939
702
907
Lavastrada
Mini comp.
Trattori Rimorchi
Spazzat Innaffiat
Autocarri attr
Autocarri
Terne Rulli
Autob Autosp
Vibrof Scarific
Mezzi spostam
Motocarri
80
(*) Analisi effettuata sui soli mezzi considerati attivi, esclusi cassoni scarrabili
Fermi per manutenzione preventiva 47 mezzi Fermi Totali (MTBM) Affidabilit 4,5 gg 3 turni al giorno
46 mezzi
Scorte
Servizi non effettuati vs pianificati Disponibilit dei mezzi 45-56 da rilevazione Utilizzo programmato Servizi persi
Recuperi
Altre cause
(*) Gli indicatori sono relativi a compattatori grandi ed extra grandi del dipartimento raccolta Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Logistica
81
Il contratto di servizio prevede il pagamento da parte del Comune di un corrispettivo proporzionale alle superfici effettivamente lavorate durante lanno (laddove quantificabili); il mancato raggiungimento del tetto di lavorazioni programmate porta ad una perdita di fatturato (come avvenuto nel 2009) Superfici Viarie Pronto Intervento
50 addetti
60 addetti
1) Ripavimentazione degli itinerari principali (1 squadra da 19 con 1 vibrofinitrice ed 1 scarificatrice) 2) Altri itinerari (1 squadra da 20 con 1 vibrof. ed 1 scarif.) 3) Sistemazioni viarie (1 squadra da 11, con 2 vibrof. ed 1 scarif.)
1) Emergenza: eliminazione delle situazioni di pericolo che riguardano le sedi stradali e pedonali nellarco di 24h (5 squadre da 4)
Complessivamente le superfici da lavorare per CdS ammontano a 550.000 m2 allanno (nel 2009 realizzati il 77%: 421.555 m2), con possibilit di estensione 36 addetti
2) Manutenzione volante: riparazioni delle pavimentazioni al di fuori delle 24h (5 squadre da 5 con 1 operatore macchine)
- Nel 2009 realizzati 19.598 interventi, la maggior parte in emergenza, a fronte di un ammontare di 12.000 da CdS
Superfici Pedonali
Sorveglianza
11 addetti
1) Manutenzione marciapiedi in battuto di cemento (3squadre da 5) 2) Marciapiedi in superfici lapidee o altro (1squadra da 5) 3)Approvvigionamento squadre (15 addetti) Da CdS, le superfici da lavorare annualmente ammontano a 20.000 m2 per i marciapiedi in cemento e 300 m2 per i lapidei (nel 2009 realizzati rispettivamente 4.844 m 2, il 24%, e 136 m2, il 45%) Manutenzione edili aziendali (1 squadra da 4)
1) Monitoraggio delle superfici viarie, ogni mese su assi principali, ogni 2 mesi su altre strade (4 addetti) 2) Monitoraggio superfici pedonali, ogni 6 mesi (4 addetti)
(*) Il dipartimento offre anche un servizio di rimozione residui ed olio a seguito di sinistri stradali (**) Comprende 14 addetti al coordinamento
82
Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
COSTI OPERATIVI - Servizio Manutenzione Strade ed Emergenza Analisi comparativa 2007 2010
Tipologie dei Costi
Personale (retribuzioni onnicomprensive, sicurezza ecc.) Carburanti, merci, energia, acqua, gas Manutenzione mezzi, attrezzature, immobili Servizi e Godimento beni da terzi Servizi logistico-amm.vi Ammortamenti materiali e immateriali Oneri di Gestione Costi Operativi Servizio Manutenzione Strade (*) Tipologie dei Ricavi Corrispettivo da Contratto di Servizio Comune di Palermo (*) Valore della Produzione
Consuntivo 2007
6.490.249
Consuntivo 2008
6.213.715
Consuntivo 2009
6.266.003
Consuntivo 2010
7.304.907
4.688.397
193.046 1.130.358 1.523.420 162.244 75.572 14.263.286
2.067.935
148.232 1.070.205 1.443.819 181.750 8.122.314 19.247.970
1.998.285
56.372 726.344 1.893.909 173.991 9.904 11.124.807
-63,94%
-17,52% -68,45% -22,96% 29,39% -77,18% -23,49% Delta (%) 2007 - 2010 -24,33% -24,33%
1.690.625
159.218 356.645 1.173.635 209.933 17.249 10.912.212
- 227.669
- 5.212.353
- 184.088
27,76%
- 290.881
(*) Limporto originario del Contratto di Servizio pari ad euro 14,03 mln. La differenza dovuta alla minore produzione di servizi nellanno a cui ha seguito la mancata fatturazione
83
Addetti
109
In base alle dimensioni delle sedi dei tribunali (m2 oggetto di pulizie), il servizio evidenzia margini di miglioramento in termini di produttivit (range stimato tra un minimo di ca. 54 ad un massimo di ca. 71 addetti). Il riassetto organizzativo mediante razionalizzazione dei turni un prerequisito necessario per abilitare le efficienze
84
Fonte: elaborazioni BIP su dati aziendali; Consip, Costi Facility Managementi, 2010
Sanificazione su esterni: 0,07 / m2 Ipotizzando una media di 200 m per intervento il valore si attesterebbe a ca. 0,46 mln Superfici a prevalenza interna: Disinfezione / disinfestazione: range 100-120 / intervento Derattizzazione: ca. 120 / intervento Con questi parametri il valore si attesterebbe tra 0,22 e 0,25 mln
Due turni: antimeridiano (tutto lanno); notturno (1 maggio 30 settembre), pomeridiano (1 Ottobre 30 aprile)
Ogni squadra formata da 2 operai
Criticit
In base a simulazioni sulle grandezze operative dellarea si possono ipotizzare efficienze a livello operativo, sia su superfici esterne che interne (indicativamente pari a ca. 5 addetti)
85
Fonte: elaborazioni BIP su dati aziendali; Consip, Costi Facility Managementi, 2010
La classe di segnalazioni / richieste che incide maggiormente anche nel periodo 2007-2009 la raccolta degli ingombranti, con il 40% ca. del totale La riduzione dellorario di erogazione del servizio (da 8.0018.00 luned-sabato a 8.30-13.30 luned-venerd) potrebbe aver comportato una riduzione nel numero di contatti La societ esterna impiegava un minimo di 5 operatori per gestire il call center, mentre AMIA opera con ca. 3,3 FTE Durante il periodo di gestione esterna si registrato un incremento della quota di richieste di servizio sul totale (45% in media), una riduzione dei reclami da met 2008 (40%) e un dato stabile per le segnalazioni (15%)
16.518* 12.245**
1sem 2007
2sem 2007
1sem 2008
2sem 2008
Di cui: contatti per tipologia (000) 13,3 10,7 8,5 6,0 4,4 1sem 2007 2sem 2007 1sem 2008 2sem 2008 4,0 4,5 12,1 15,2 14,6 13,2 11,0 11,9 11,0 3,4 Reclami 17,5 17,1 Richieste di servizio
4,0
Segnalazioni
(*) Informazioni generiche e accorpamenti non tracciati (**) Non tracciati gli accorpamenti; le informazioni cominciano da Agosto Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Affari Legali
86
FTE
Archiviazione
Verifica riscontri
0,5
risposta agli utenti che contattano lAzienda attraverso i canali e-mail o sito aziendale gestione segnalazioni da protocollo, smistamento commesse, newsletter, adempimenti procedura PGI 01/01, comunicazione con lufficio stampa
Altro
Totale
Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Affari Legali
87
56
402 35
166 162 28 352
30
364
Raccolta 12%
26 163
27 249 40
3.023
2.643 2.323 1.855 2.275 2.628 2.300
1.845
1.516
74%
Raccolta Differenziata 178 226
1.945
390
409
380
350
304
391
308
436
Segnalazioni mese
Aprile
3.094
Maggio Giugno
2.983 2.555
(1): Richieste di numeri telefono dei dipartimenti, di info sulle proprie richieste precedenti, di info varie (bonifica amianto, Piazza Pulita, orario conferimento rifiuti, servizi a pagamento). Si iniziato a tracciare queste chiamate a partire da fine Agosto 2010 Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Affari Legali
88
3.044 1.585
248
240
210
185 156 93 55 34 32 30 26 24 24 17 16 69
Ingombr. Ingombr. Spazz. Racc. Bonifiche Casso- Disinfest Bidoni Carta Ramag Carogne Cestini Farmaci Manut. Caditoie Raccolta Altro Domicilio Strada Diserbo Diff. PAP varie netti Derattizz. Cartone Potature gettacarte Strade Pile Domicilio
NB. Le info varie, la cui tracciatura iniziata da fine Agosto 10, non sono state considerate Fonte: Elaborazione BIP su dati Dipartimento Affari Legali
89
13 909
AM IA ESSEM M E
DIREZIONE GENERALE
2 2
Seg r et er ia
2 2
Seg r et er ia Delib er e e accesso dat i
1 1
Ufficio Relazione St amp a
7 7
Seg r et er ia Dir ezione Generale e Commissar iale
60
Dipart imento Amminist raz ione e Finanz a
Sp azzament o
Mer cat i
Gu ar d iania
5 5 36 36
Mag azzino Gest ione ser vice
47
Dipart imento Aff ari Legali e Generali
2 2
Cont r ollo economico di g est ione
3 3
4 4
Ap p r ovvig ionament o e g est ione scor t e Pag ament o for nit or i
6 6
Cont ab ilit e b ilanci
3 3
2 2
Seg r et er ia
31
Dipart imento Aff ari del Personale
3,5 3,5
Coor dinament o Ar ea Leg ale Coor dinament o Ar ea Gener ale
5 5
3 3
Coor d inament o Ar ea Amminist r at iva
8 8
Acquist i, Cont r at t i e Gar e
URP
7 7
Telecomunicazioni
4 4
Sist emi infor mat ivi
2 2
Archivio e p r ot ocollo
11,5 11,5
St affi d i Dir ezione e Relazioni ind u st r iali
6 6
Formazione e comu nicazione
4 4
Medicina p r event iva
3 3
Ent i assist enziali e p r evid enziali
4 4
5,5 5,5
Gest . Economica d el p er sonale
6,5 6,5
Gest . Economica del personale (Essemme)
2 2
Amminist r azione d el p er sonale
530
Dipart imento Raccolt a
421
Dipart imento Raccolt a Dif f erenz iata Dipart imento Impiant o
91
Dipart imento Logist ica
125
172
Dipart imento Manut enz ione Strade e Edili Az iendali
157,5
Dipart imento Serviz i Dipart imento Uff icio Proget t i
11 11
Coor dinament o e Seg r et er ia Segr et eria
10 10
Segr et eria
3 3
Seg r et er ia
4 4 2 2 1 1
Ufficio q u alit
7,5 7,5
Seg r et er ia, Mar ket ing e Vendit a Serv.
116 116
Pu lizia sed i Giu d iziar ie
31 31
Sanificazione
4 4
Or g anizzazione e p r og et t azione
145 145
R.D. St r ad ali e mer cat i not t ur ni
173 173
R.D. Port a a p or t a
Ser vizi a t er zi, Mar cat i d iu r ni e mercat ini
88 88
Officina
35 35
9 9
Manu t enzion e imp iant i Veicoli, sinist r i, capit olat i e collau d i
5 5
71 71
Au t op ar chi e p or t iner ie
8 8 7 7
Cassonet t i
6 6
Manut enzione d iscar iche
2 2
Gest ione r et e
3 3
Lab or at or io chimico
40 40
Gest ione Discar iche ar ea op er at iva
26 26
Gest ione Discar iche ar ea manu t ent iva
50 50
Pr ont o int er vent o
11 11
Sorveglianza
60 60
Manu t enzione or d inar ia st r ad ale
36 36
Manu t enzione or d inar ia p ed onale Coor d inam. Ser vizi Dip ar t iment ali
14 14
245 245
Set t ore Est
262 262
Set t or e Ovest Ufficio support o
4 4
Gest ione discariche
90
IL PIANO DI SVILUPPO
91
Aree di debolezza
Marginalit negativa (EBIT: -17,5 mln nel 2009) Elevata incidenza dei costi del Personale (dimensionamento staff superiore a benchmark, livello elevato straordinari, anche se in diminuzione) Aree di improduttivit ad ampio spettro su servizi operativi Organizzazione degli itinerari di raccolta (indifferenziata) in itinere; criticit sullunico scarico e sui tempi di trasferimento a Bellolampo Modalit di spazzamento pressoch esclusivamente manuale, con livelli di produttivit migliorabili e struttura di controllo e coordinamento ridotta Numerosi mezzi non attivi, elevato numero di fermi, contratti di manutenzione solo su mezzi prioritari Penali erogate dal Comune su raccolta e mancata fatturazione su Manutenzione strade Struttura organizzativa con numerosi riporti operativi e limitato livello di controllo e responsabilizzazione
Investimenti pianificati sui mezzi (37 nuovi compattatori) e sui cassonetti (ca. 5.200)
Assenteismo sostanzialmente allineato a medie nazionali Incremento dei servizi da rendere (attualmente in fase di valutazione contrattuale)
92
Opportunit
Potenzialit di beneficiare in ottica prospettica su aperture prospettiche allinterno del proprio ATO Potenzialit di sviluppo business a regime presso Comuni terzi e/o privati
Elevata incidenza dei costi del Personale; incidenza dello straordinario Necessit di re-engineering sui servizi operativi Forte ricorso allo smaltimento in discarica Parco mezzi con criticit (es. non attivi, fermi) Struttura organizzativa con numerosi riporti operativi e limitato livello di controllo
Copertura dei costi della Regione Siciliana minore in Italia Obiettivi di raccolta differenziata molto sfidanti Debole sistema industriale di recupero / riciclo nella Regione Assenza di impianti di termovalorizzazione nella Regione
Aree di debolezza
Minacce
Sviluppo della RD di prossimit (con PaP sul centro) e riallineamento organizzativo su indifferenziata Re-enginering sui processi operativi e razionalizzazione costi Razionalizzazione mezzi e contratti manutenzione Riconfigurazioni organizzative e contenimento straordinari; sviluppo e riqualificazione forza lavoro
Sviluppo del sistema impiantistico, con capacit basata sullATO Palermo Pieno conseguimento fatturato Manutenzione Strade e incremento a tendere della capacit produttiva Valutazioni di efficacia / efficienza su altri servizi Potenziali sviluppi commerciali su Comuni terzi e presso privati
93
Miglioramento della qualit dellambiente e dei livelli di servizio ai cittadini Obiettivi strategici Conseguimento della autosufficienza gestionale e operativa nel ciclo dei rifiuti Raggiungimento dellequilibrio economico nella gestione caratteristica Miglioramento dellorganizzazione aziendale orientata allefficacia e allefficienza
Ridisegno organizzativo
94
Copertura di tutte le Sviluppo di un sistema Identificazione delle frazioni e di tutto il impiantistico volto alla principali dinamiche relative territorio comunale minimizzazione del rifiuto ai costi industriali per nellarco di Piano mediante in discarica e alla lerogazione dei singoli PaP (~130k abitanti) e creazione di un polo servizi raccolta stradale di dambito Enucleazione delle aree di prossimit (restante quota di Conseguimento della inefficienza e popolazione) autonomia gestionale e individuazione dei costi Target di significativo operativa su fasi chiave impropri (Essemme) incremento della raccolta (pretrattamento, differenziata: ~31% nel 2015 compostaggio, selezione, incremento capacit vasche) (rispetto al 6% attuale)
Riduzione spese e sviluppo ricavi Criteri di riduzione dei costi vivi su tutti i cantieri operativi Maggiore sfruttamento delle aree di ricavo, possibile dopo le gare:
servizi a Comuni terzi nellambito territoriale di riferimento Valutazione su possibili sviluppi su clienti privati
Valutazione di massima delle modalit di reengineering dei principali servizi operativi (raccolte, manutenzione strade, mezzi) in ottica di conseguire incrementi nellefficienza operativa e nellefficacia del servizio Ipotesi di riorganizzazione in funzione delle linee definite
Ridisegno organizzativo
Sviluppo e riqualificazione forza lavoro Valorizzazione delle risorse interne mediante attivit di formazione e riqualificazione ad ogni livello organizzativo
Svolgimento di attivit di pianificazione, formazione e sviluppo del personale, anche per la copertura di nuovi profili professionali / ruoli operativi delineati
Criterio di maggiore coerenza con responsabilit di processo Miglioramento del controllo di gestione ed operativo Rafforzamento delle capacit di progettazione e programmazione
95
Si ipotizza un lieve decremento degli abitanti residenti di Palermo (in linea con landamento registrato a partire dal 2002) fino al 2013; la popolazione residente viene successivamente ipotizzata costante Si ipotizza un tasso di crescita della produzione pro capite pari a 1,5% nel 2010 (incremento conseguente al recupero rispetto alla contrazione dovuta alla crisi economica) Si ipotizza dal 2011 la stabilizzazione e successivamente una lieve contrazione della produzione di rifiuti, come effetto dellincremento dellRD e della riduzione dei conferimenti impropri Politiche pi spinte di riduzione a monte dei rifiuti potrebbero avere effetti significativamente positivi sui costi dellintero sistema 2009 2010 655.717 -0,56% 2011 652.021 -0,56% 2012 648.346 -0,56% 2013 644.692 -0,56%
Abitanti Abitanti Tasso di crescita ipotizzato Produzione Rifiuti Rifiuti Procapite Procapite giornaliera Tasso di crescita ipotizzato Terra da spazzamento Totale rifiuti
Numero %
659.433 -0,56%
17.886 382.983
96
Scenario evolutivo
Lattuale livello di raccolta differenziata (pari a 4,13% nel 2009) non incontra i livelli richiesti dalle normative vigenti. Al fine di incrementare la raccolta differenziata, nel 2010 stato definito il progetto Palermo Differenzia in collaborazione con il Ministero dellAmbiente ed il Comune di Palermo si ipotizza di incrementare il livello di differenziata attraverso il ricorso al sistema di raccolta di Prossimit Stradale ', ci al fine di adempiere alle prescrizioni normative
Raccolta Differenziata
6,0%
12,0%
13,7%
16,5%
19,0%
31% 2015
2010
2011
2012
2013
2014
Mantenimento del Porta a Porta nellarea servita da Palermo Differenzia (100.000 residenti) Raccolta Porta a Porta
Raccolta dei rifiuti conferiti a pi portone dagli utenti in appositi contenitori/sacchi (frazioni organica, carta, multimateriale, secco residuo) Raccolta del vetro attraverso campane stradali
Progressiva introduzione della raccolta di prossimit stradale in tutta la citt in step di 100.000 abitanti a partire dal 2011
Raccolta dei rifiuti attraverso contenitori stradali (frazione organica raccolta a partire dal 2015) Distanza tra due postazioni di campane pari a circa 160 metri Distanza di percorrenza utente-contenitori al pi pari a 80 metri
97
Lestensione della raccolta Porta a Porta permette di incrementare la frazione di raccolta differenziata arrivando a rispettare i
vincoli richiesti dalla normativa, reimpiegare il personale (circa 40 FTE) attualmente disponibile e migliorare la qualit generale del servizio percepito dallutenza
Lestensione del servizio richiede finanziamenti per lacquisizione dei nuovi mezzi di raccolta e lo smaltimento della frazione
organica Scenario differenziata spinta
Introduzione di un nuovo step di Raccolta Porta a Porta su 100.000 abitanti nel corso del 2011 Progressiva introduzione della raccolta di prossimit stradale nel resto della citt in step di 100.000 abitanti
a partire dal 2011, inizialmente senza la raccolta della frazione organica (raccolta a partire dal 2015)
Estensione PP 41% 21,8% 13,7% 24,2% 16,5%
26,5%
19,0% Scenario base 31%
6,0%
14,9%
201112,0%
2012
2013
2014
2015
Progressiva
introduzione della raccolta di prossimit stradale in tutta la citt in step di 100.000 abitanti a partire dal 2011, inizialmente senza la raccolta della frazione organica (raccolta a partire dal 2015)
98
Le categorie carta e cartone vengono raccolte congiuntamente in tutti i sistemi di raccolta ipotizzati (stradale, porta a porta); la categoria multimateriale comprende plastica e metalli (alluminio e acciaio) Viene esclusa la categoria terra da spazzamento (rifiuti raccolti durante lattivit di spazzamento delle strade), quantificata a parte La classificazione merceologica viene ipotizzata costante durante tutto lorizzonte di piano Tassi di intercettazione
Ripartizione percentuale per categoria di rifiuto
80%
1 2 1,1
8,4
60%
64%
64%
60%
Multi.
Altri ingombranti
8,2
Altra differenziata
Residuo non riciclabile 9,9 9,9
Multi.
99
000/tonn 2013
Raccolta
Selezione e trattamento
Riciclo
Smaltimento
Pretrattamento**
123 52
Stabilizzazione chimica (UNIECO)
Discarica
246
246
181 26 26 32
52
Compostaggio
115
50 32 13 17 3
Impianti Partanna Mondello
96 29
Perdita di massa
35
Consorzi, mercato 86
Ingombranti + RAEE
11
100
*: produzione complessiva del Comune di Palermo **: esclusi eventuali conferimenti di Comuni terzi
2010 392.384 6% -
382.983 4% -
Altro (Ingombranti, RAEE) Terra spazzamento* Sistema Bellolampo* In discarica Materiali recuperati
Perdita massa
28.800
28.800
*: produzione relativa al solo Comune di Palermo, esclusi Comuni terzi. Il materiale inviato presso i sistemi di trattamento/smaltimento di Bellolampo comprende i rifiuti indifferenziati, la terra da spazzamento e la frazione organica (organico solo dal 2012; cfr cantiere impianti per dettagli)
101
Cantieri di intervento
Lo sviluppo strategico di AMIA si fonda su sei principali cantieri di intervento, a presidio di tutte le aree chiave a livello aziendale
Riorganizzazione macrostruttura organizzativa in ottica di responsabilizzazione Copertura di processi non presidiati a livello di staff Perseguimento obiettivi di raccolta differenziata dettati dalla normativa Sviluppo della raccolta differenziata di prossimit (incremento di ca. 100k abitanti per anno); stabilit del PaP su livelli 2010 Riorganizzazione raccolta indifferenziata (eliminazione turno pomeridiano), con confluenza nella differenziata dal 2016 Incremento capacit discarica Acquisizione nuovi mezzi Dismissione mezzi inutilizzati / ridondanti
Organizzazione F
Raccolte A
Cantieri
Mezzi E
di intervento
Impianti
Contratti di manutenzione
Efficientamento officina
D
Conseguimento e superamento degli obiettivi da CdS Riorganizzazione processi e turnistica Incremento mezzi chiave Incentivazione squadre solo su raggiungimento obiettivo
C AMIA Essemme
In fase di valutazione limpianto di separazione Partanna Mondello Meccanizzazione e reingegnerizzazione del servizio di spazzamento Meccanizzazione degli spurghi Definizione del livello di efficienza necessario per la erogazione dei servizi con reengineering dei processi
Manutenzione strade
102
Organizzazione del servizio su due autoparchi (nord e sud) al fine di ridurre i tempi di trasferimento Ottimizzazione degli itinerari di raccolta, incrementando carichi medi e riducendo le varianze, al fine di ridurre gli itinerari necessari; riduzione del ricorso a lavoro straordinario e festivo Progressiva eliminazione del ricorso al turno pomeridiano attraverso ladeguamento del parco mezzi Adeguamento del parco cassonetti (acquisizione di nuovi cassonetti e manutenzione del parco esistente) alleffettiva produzione di rifiuti Riorganizzazione delle funzioni di staff a supporto delle strutture operative
Discarica Bellolamp o Autoparco Nord
Reengineering dellimpianto di raccolta (turnistica, squadre, mezzi impiegati) Ottimizzazione degli attuali itinerari di raccolta, al fine di completare il progetto Palermo Differenzia con le attuali risorse
Autoparco Sud
Definizione delle risorse necessarie (autisti, operatori, mezzi, cassonetti) Progettazione di dettaglio degli itinerari di raccolta differenziata, al fine di garantire la saturazione delle risorse e lefficace esecuzione del servizio
103
sono previsti 4 step annuali per lattuazione della raccolta stradale di prossimit (100.000 residenti / anno) per le frazioni carta, plastica/metalli e vetro. Non si prevede, inizialmente, la raccolta della frazione organica organica in tutta larea servita da raccolta stradale di prossimit
Nel corso del 2013 si prevede lestensione della raccolta di prossimit su tutta la citt, includendo la raccolta della frazione
392
+ 145
384
380
376
374
372
652
648
645
245
645
145
645
69% 94% 545 87% 86%
84%
82%
348
452 400 300 200 100 100 100 100 100 100
2011
2012
2013 Prossimit
N+1
N+2 Stradale
2010
2011
2012
2013
N+1
N+2
Porta a Porta
Differenziato
Non differenziato
104
La razionalizzazione degli attuali itinerari di raccolta indifferenziata render possibile compensare pi che proporzionalmente il fabbisogno della raccolta differenziata Le risorse, attualmente, dedicate alla raccolta indifferenziata vengono gradualmente convertite al servizio di raccolta stradale di prossimit, senza significativi incrementi di ulteriore personale Raccolta di Prossimit
Risorse effettive totali necessarie (autisti e operatori) 643* 158 528 85 545 86 546 133 125 485 125 551 560 553
212
125
295 382
443
334 288
121
214
2010 dim.
effettivi
2010
dim. ottimizzati
2011
2012
2013
Raccolta RSU
Raccolta PaP
Raccolta di prossimit
105
* Include personale manutenzione cassonetti e ritiro abbandonati
528
85
545 86
546 133
551
553
85
212
295 382
125 485
229 125 443 334 288 214 113 2014 82 2015 2010 dim.
effettivi
365
252 182
2010 dim.
effettivi
2010
dim. ottimizzati
2011
2012
2013
2010
dim. ottimizzati
2011
2012
2013
Raccolta RSU
Raccolta PaP
Raccolta di prossimit
106
* Include personale manutenzione cassonetti e ritiro abbandonati
Raccolta Differenziata
Risorse operative effettive necessarie
Attuale
Ottimizzato
Attuale
Ottimizzato
Risorse
485
443
Risorse
139
125
600.000
100.000*
(ferie, assenteismo)
107
Gli Si
itinerari principali vengono serviti attraverso compattatore. Gli itinerari satellite vengono serviti attraverso mezzi navetta (autocarri o minicompattatori) che alimentano una postazione mobile (compattatore grande o scarrabile) prevede lorganizzazione del servizio su due turni di lavoro (notturno e antimeridiano) e leliminazione del turno pomeridiano, grazie allacquisizione di nuovi mezzi e allincremento della loro disponibilit Organizzazione turni di raccolta RSU
2011
Itinerari
Principali (58) Itinerari Satellitare (43) Itinerari
Personale
24 mc
Antimeridiano
Personale*
Autocompattatore
(05:00-11:00)
29
Principali
22
Navette
2
Postazioni
4/8 mc
Minicomp. / Autocarro Notturno (22:00-04:00)
29
Principali
21
Navette
2
Postazioni
48-32 mc
Personale Autocomp. Extra
Satellitare (4)
105 itinerari
58
Itinerari
43
Itinerari
4
Postazioni
108
La
raccolta viene effettuata principalmente attraverso minicompattatori e autocarri (gli autocarri servono le vie dove il compattatore non in grado di operare); i mezzi pieni scaricano in compattatori di dimensioni maggiori (postazione) multimateriale e plastica. Sulla base dei tassi di intercettazione, possibile prevedere una riduzione delle frequenze per la frazione secca a favore delle altre frazioni
Si prevede la raccolta quotidiana della frazione indifferenziata, trisettimanale della frazione organica e settimanale per carta,
24 mc Postazioni (6)
Personale Autocompattatore
8/15 mc
Minicomp.
Indiff.
Indiff.
Indiff.
Indiff.
Indiff.
5 mc
Autocarro
Umido
Carta
Umido
Umido
Vetro
Autista (28)
Operatore (76)
109
Il sistema
di smaltimento e recupero ipotizzato allineato allattuale (frazione secca smaltita Bellolampo, carta conferita a Palermo, vetro e plastica conferiti a Termini Imerese, umido smaltito a Marsala)
Si prevede la raccolta quotidiana della frazione indifferenziata, trisettimanale per lumido e settimanale per le altre frazioni
Organizzazione degli itinerari e delle squadre Organizzazione turni di raccolta RSU
2013
24 mc
Autocompattatore
Itinerari
30 mc
Personale Autocompattatore
Indiff.
Indiff.
Indiff.
Indiff.
Indiff.
autogru (27)
Carta
Umido
Umido
Vetro
110
Gli investimenti in compattatori gi pianificati nel 2011 (circa 9 milioni di euro) permettono di rinnovare il parco automezzi
della raccolta indifferenziata e soddisfare le esigenze di mezzi per la raccolta di prossimit per il 2012; negli anni seguenti necessario prevedere nuovi investimenti in compattatori ed autogr
necessario prevedere investimenti in cassonetti per un ammontare pari a circa 2 milioni di euro allanno per introdurre la
raccolta di prossimit stradale (linvestimento pu essere ridimensionato attraverso il reimpiego di cassonetti attualmente dedicati alla raccolta indifferenziata) Piano investimenti nel parco mezzi Piano investimenti in cassonetti
K
1.900 3.700 4.400
Cassonetti e campane
K
3.000 3.000 6.000 12.000
2.000
2.000
2015
2011*
2012
2013
2014
2015
111
Livelli di servizio
RD (%)
6%
12%
17%
31%
12,8
14,0
15,9
19,9
Rifiuto a terra
(saturazione cassonetti)
110%
90% -11
itinerari
90%
90%
Efficienza operativa
Ottimizzazione itinerari
Personale operativo*
615
580
586
593
Disponibili Straordinari e festivi (mln ) Costi totali (mln ) Investimenti totali (mln )
34
28
21
Economics
48,0
48,7
47,8
47,5
11
10,5
112
Riorganizzazione logistica dei due due autoparchi (nordsud) Integrazione dei servizi di staff e coordinamento dei reparti e dei due autoparchi Reengineering degli itinerari di raccolta RSU (ottimizzazione carichi, bilanciamento itinerari, incremento della saturazione dei mezzi) Riprogettazione servizio (eliminazione turno pomeridiano, riduzione lavoro festivo)
Processi di schedulazione giornaliera, assegnazione mezzi, risorse ed emissione ordini di servizio Processi di controllo dellesecuzione, gestione delle varianze e consuntivazione Processi di interfaccia con officina: segnalazione guasti, fermo mezzo, messa in disponibilit, fidelizzazione
12/2010 1/2011
Riorganizzazione dei servizi di Raccolta Progettazione di Prossimit e affinamento PaP Riorganizzazione processi di Autoparco Riorganizzazione processi di Programmazione
2/2011
3/2011
4/2011
5/2011
6/2011
7/2011
113
Tutti
i rifiuti indifferenziati vengono trattati presso limpianto di preselezione; la frazione organica in uscita viene successivamente stabilizzata presso limpianto di compostaggio complessiva pari a 96k t/anno), in modo da ottenere compost di qualit da destinare alla vendita
Il materiale organico raccolto in modo differenziato viene destinato a linee dedicate presso limpianto di compostaggio (capacit La frazione organica non processata presso limpianto di compostaggio viene stabilizzata nellimpianto UNIECO, ottenendo in
uscita materiale da copertura per la discarica, solamente i sovvalli degli impianti verranno abbancati in discarica
Flusso dei rifiuti con nuovi impianti a regime (2015)* Ingresso Trattamento
32
Organico da RD Impianto di compostaggio
Output
18 17 49
Compost di qualit
50 46
Raccolta indifferenziata Palermo 246 Terzi Conferenti Impianto di preselezione Impianto UNIECO
96
Materiale da copertura
18
359
97 48 180
97
Discarica Bellolampo
66
113
metalli)
36
114
Dettagli tecnici
Capacit complessiva: 4*2.000m3 Peso del serbatoio: 47.000 Kg Diametro scala: 1.500mm
Tempi:
Costo gestione
(in mln )
+ progettaz.
Potenziamento Ogni serbatoio realizzato con virole orizzontali, a forma stoccaggio del cilindrica, posto su basamento di cemento armato; tetto e percolato fondo sono cilindrici, con tubo per la fuoriuscita del
percolato composto da una fase di preselezione e da una raffinazione successiva Prevede limpiego in ogni turno di 8 addetti alla movimentazione, 5 alla pulizia, 2 alla supervisione e controllo ed 1 manutentore Opera sulla frazione organica, tramite 5 sezioni: ricevimento materiale e trattamento meccanico, compostaggio/ stabilizzazione aerobica, maturazione del materiale, raffinazione del compost, maturazione finale e stoccaggio alla manutenzione e pulizia, 4 alla movimentazione e 2 al controllo
4+1 mesi
Si compone di 3 linee, per 16h/g di lavoro, arrivando a 12+3 mesi trattare 1.500t/g Assorbimento elettrico: 25.000 Kwh/g In funzione per 16h/g, 320g/a, per trattare 96.000 t/a, producendo 35.000 t/a di prodotto
(da progettare)
23 Mecc.:13 Civili:10
Impianto di compostaggio/ Carico elettrico: 1.600 stabilizzazione Prevede limpiego in ogni turno di 1capo impianto, 4 addetti KW
12+3 mesi
(progetto definitivo)
24
Si compone di: impermeabilizzazione di fondo, sistema di Raggiunge un volume utile di 3,9Mln m3, su una drenaggio e di convogliamento ed accumulo del percolato, superficie di 167.000 m2. sistema di intercettazione e convogliamento delle acque meteoriche, viabilit, recinzione e copertura Lavora su 3 lotti, 16h/g per 365g/a, con una vita utile Prevede limpiego in ogni turno di 8 operatori, 1 prevista di 5anni responsabile e 1 coordinatore
8+3 mesi
(progetto definitivo)
10
Totale
59 mln
3 mln
115
Limpianto, a regime, ricever in ingresso 359.000 t di rifiuto indifferenziato e fornir in uscita 143.000 t di frazione organica per alimentare la fase successiva di stabilizzazione Durante il processo vengono estratti 180.000 t di secco da smaltire in discarica, mentre da riciclare 18.000 t di metalli ed altrettanti di plastica
Triturazione
Vagliatura primaria
Sopravaglio
Sottovaglio
70%
Separazione magnetica
Sottovaglio
40%
35% 5%
Materiali cellulosici
30%
Sopravaglio
20% Pressatura
Scarti
5%
Separazione ottica
5% 180 50% 18
Ferro ed alluminio
18
PE/PET
116
Limpianto, avendo una capacit limitata di 96.000 t/a, lavorer tutta la materia organica proveniente dalla RD (50.000 t) e solo la quantit possibile della frazione proveniente dalla preselezione (46.000 t); la quantit restante di F.O. (97.000) verr destinata allimpianto di stabilizzazione chimica gi presente in discarica, al fine di ottenere materiale da copertura Il processo comporta una perdita di massa pari al 30% della frazione organica in ingresso; vengono, poi, estratte 32.000 t di materiale da smaltire, 17.000 t di materiale da impiegare nella copertura della discarica e 18.000 t di composto di qualit
50
Organico da RD
46
Organico avviato a valle
Miscelazione / Triturazione
Biossidazione (30gg)
70 %
Vagliatura a 20 mm
Sopravaglio
36,5 %
Sottovaglio
18
18,9 %
FOS
Compost Vendita
33,5% 32 17,6 %
Organico da selezione
Stabilizzazione chimica
30 %
29
143
97
Materiale da smaltire
17
117
Linvestimento previsto attualmente, pari ad Euro10 mln , si limita alla costruzione del solo primo lotto (capacit pari a 1,3 mln m3); gli altri verranno realizzati in stream successivi (al momento non quantificati tempi e importi) La nuova vasca sar munita dei necessari sistemi volti al recupero ed allo stoccaggio del percolato, oltre che di un sistema di cattura delle acque meteoriche, per ridurne la formazione Il nuovo lotto, con la situazione impiantistica attuale, avrebbe una vita utile stimata di 2,4 anni; lincremento della RD e la costruzione dei nuovi impianti di TMB permetterebbero di estendere il tempo di utilizzo di oltre il 50%, tramite una riduzione delle quantit da abbancare Stima della vita utile del primo lotto della nuova vasca *
2010; anni di vita residua 400 330 260 176 Quantit da stoccare (t/anno)
5,5 anni
Il progetto di massima presentato prevede una serie di scenari di raccolta differenziata (es. 5%, 65%), su cui sono state inserite le ipotesi di Piano
Scenario 1: situazione AS-IS con RD al 6,5% ed impianto UNIECO Scenario 2: RD al 31% (come da modello per il 2015) e nessun nuovo impianto Scenario 3: RD al 31% e nuovi impianti di TMB (da modello 2015) Scenario 4: situazione ideale con RD al 65%
Scenario 1
Scenario 2
Scenario 3
Scenario 4
(*) Assumendo 320g di conferimento allanno ed un valore di 0,8 t/m 3 per il peso specifico e 1,08 per il fattore di ricoprimento Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale
118
Limpianto stato realizzato ma non ancora posto in funzione; per utilizzarlo necessario sostenere un investimento di Euro
2,79 mln per ladeguamento delle infrastrutture ed il ripristino della funzionalit
Lutilizzo di tale impianto permetterebbe di separare le frazioni di RD presso AMIA, evitando di far svolgere loperazione alle
piattaforme, risparmiando sul costo (stimato tramite i dati di bilancio in 96 /t per tutti i materiali)
Lo studio dei dati forniti dal dipartimento amministrazione e finanza, rileva un NPV per linvestimento negativo dopo 7 anni (107K ), ma positivo nel lungo periodo (3,4 mln dopo 15 anni), con un Payback Period elevato (8 anni) Curva cumulata dei flussi di cassa attualizzati*
2010 - 2020; NCF in K
3.437
3.000
2.000 1.000 0 -1.000
2.744 1.936
-2.000 -2.790 -3.229 2010 2012 2014 2016 2018 2020 -2.732
2022
2024
2026
119
Fonte: elaborazione BIP su informativa aziendale (*) Assumendo un costo del capitale dell8%
442
1.000
236
24 0 10 -500 -243 20 -455 -933 -1.500 -1.411
Volumi 2011
981
502 40 50 60
30
120
(*) Costi fissi comprendenti: spese generali, manutenzione, assicurazione, carburante, varie
Costo realizz.
(in mln )
Si
PIATTAFORMA di stoccaggio rifiuti urbani e speciali peric. e non da avviare a succ. recupero/smaltimento
compone di unarea attrezzata, idonea allaccoglimento di tale impiantistica, di sup. non inf. 15.000 mq., dotata di tettoie, sistemi di sicurezza e tutela ambientale, per laccoglimento di scarrabili e settori isolati per il Deposito preliminare o la messa in riserva di tutti i rifiuti urbani e speciali trattati e raccolti da AMIA spa in attesa di essere avviati ad impianti di trattamento per recupero, smatimento definitivo o di riuso quali materie prime secondarie. Inoltre nellarea si prevede lallestimento di una stazione di trasferenza per la frazione umida al fine di ottimizzare i trasporti di organico verso gli impianti di compostaggio. Prevede limpiego in ogni turno di 1 addetto alla movimentazione e manutennzione, 1 alla pulizia, 1 alla supervisione e controllo, sicurezza,pesature e adempimenti normativi.
Si compone di tettoie di
copertura, capannone 2 anni lavorazioni, setti di (da deposito impermeabilizzati, progettare) piazzali di deposito e manovra, aree di posizionamento scarranili e mezzi.
Il relativo progetto
preliminare in fase di redazione.
Piattaforma RAEE
unarea prevista nellambito dellautoparco di Partanna in Vedi progetto preliminare. da 6 a12 adiacenza allimpianto di selezione RDM e destinata allo Scarrabili e attrezzature per mesi (da stoccaggio dei RAEE provenienti dalle utenze domestiche o dai approvare e rivenditori, ed in attesa di ritiro da parte del Centro Naz. Di stoccare redigere prog. 5.000 t RAEE nel corso Coord. RAEE. La relativa gestione rientra nellambito delle Esecutivo) specifiche procedure di legge previste per questi impianti. E dellanno con scarichi composto da capannoni esistenti, attrezzature scarrabili e di settimanali per il sicurezza ambientale, da realizzare con adattamento delle CDCCRAEE strutture esistenti come da apposito progetto preliminare.Prevede limpiego in ogni turno di 1 addetto alla movimentazione e manutennzione, 1 alla pulizia, 1 alla supervisione e controllo
0.2
121
Le piattaforme di stoccaggio per rifiuti urbani e speciali che si prevede di realizzare nel prossimo biennio saranno necessarie per consentire un pi agevole e razionale avvio agli impianti di trattamento/smaltimento raccolte da AMIA. In tal senso si prevede una ampia piattaforma di stoccaggio idonea per deposito preliminare, messa in riserva di urbani e speciali, pericolosi e non e una stazione di trasferenza per lorganico, nonch una piattaforma dedicata ai RAEE. definitivo di molte delle frazioni
122
PIATTAFORMA DI STOCCAGGIO
T m i: e p r a z z n e e liz a io e p o et z n r g t a io e
T o g im ia t ip lo ia p no
D s r io eeu ic z n e c iz n b a io e
D t a li t c ic et g e n i
C so ot
L p n im ia to d v c n n r , in or o te e e r g e p o v o io e tr n ito io P te z lit e im r v is r as r o n ia n lla s i e s r e tte ad s e ep i s a o m ltiti e s c a g : 2 .0 0 /o to c g io 5 0 r ic ti, i r ti p r o s e n n to n e e tr ic la ifiu e ic lo i o n /s m s e p r o s p o e ie ti d llar c o P te z lit e ic lo i r v n n a a c lta o n ia r ti u b n e ifiu r ai /o d lla r c o tr s r n a 2 0 a a c lta a fe e z : 0 Im ia tod s c a g d i r ti u b n d r n ia . p n i to c g io e ifiu r a i iffe e z ta U ic z n : b a io e a e to n io n r a n /g r o es e ia ed tr s r n a p c li i a fe e z in u tr led in iv u r d s ia a d id a e Ae : 1 .0 0m r a 5 0 q
2A n ni
4M n d E r ilio i i u o
F s oim ia t d s o c g io lu s p no i t c a g R ti s e ia ifiu p c li
R ti u b n es e ia ifiu r a i p c li
123
PIATTAFORMA RAEE
T m i: e p ra zz n e e liz a io e D s r io eeu ic z n e c iz n b a io e D t a li t c ic po et z n et g e n i r g t a io e
L r a s c m o e d ae 'ae i o pn i r e s d iv e in m d d r n ee u d is oo a edr p s ib o s ile i r gr pa et a gu p m ni c m r s n lla c t g r o pe i e ae oia R E . P t n ia 5 0 A E oe z lit : 0 0 U ic z n : A t p r od P r a n t n / n o b a io e uo ac i at n a o na n Ae : r a Mn e o d llo 10 0m . 0 q
T o g im ia t ip lo ia p no
C so ot
I p noc nr d r c o a R E m ia t e t o i a c lt AE
6m s ei
1 00 0E r 8 . 0 uo
Fu s i pa t R E l s o m i no A E Fe d ec a r d o lim
a r ga d b n h lt i r n i ia c i C nr N z n led e t o a io a i C od a e t R E o r in m no A E
S r e t lu in s og ni m o e
124
ambientale
466 442 24 92
438 414 24 92
Impatto
Personale
13,0
13,3 4,5 36
13,0 4,9 24
Economics
*: compresi 80.000 tonnellate di rifiuti conferiti da comuni terzi, ipotizzati costanti nel tempo **: potenziale collocazione sullimpianto di Partanna Mondello
125
Riorganizzazione dei processi di discarica (operativi e di supporto) Rilevazione di dettaglio attuale impiego di risorse Dimensionamento e identificazione delle risorse destinabili ad altre attivit impiantistiche Identificazione dei flussi fisici di materiali e informativi connessi ai nuovi impianti
Scelta definitiva nuove opzioni impiantistiche e parametri funzionamento (incluso imp. separazione Partanna) Analisi costi/benefici delle alternative tecniche precedentemente identificate Progettazione di dettaglio ed esecutiva e tempificazione realizzazione opere Affidamento realizzazione e direzione lavori
Definizione dinamica dei rifiuti trattati in ingresso Bilanciamento e saturazione del sistema impiantistico Definizione nuovi processi di discarica e risorse impiegate Definizione linee guida per la gestione dei materiali recuperati (vendita e smaltimento)
12/2010
Ottimizzazione dei processi di discarica Realizzazione del piano di investimenti
1/2011
2/2011
3/2011
4/2011
5/2011
6/2011
7/2011
126
Linsieme di strade oggetto di spazzamento, pari a 1.410 km lineari*, stato ripartito in tre macro aree: grandi strade (30%)
in cui si passa allo spazzamento meccanizzato; aree pedonali (7%) in cui viene introdotto lo spazzamento meccanizzato attraverso minispazzatrici; altre aree (63%) in cui viene mantenuto lo spazzamento manuale
Le 3 macro aree contemplano zone con frequenze di spazzamento differenti (da quotidiana a mensile) Nelle aree servite da spazzamento meccanizzato vengono introdotte spazzatrici (medie e grandi), eventualmente associate
allimpiego di operatori a terra Ripartizione dei servizi
Km lineari Totale 1.410 km Spazzamento meccanizzato 30% Personale
Spazzatrice grande
Spazzatrice media Spazzatrice media Minispazzatrice
6 MC mc 4 mc 4 mc 2 mc
Meccanizzato
Personale
Personale
Personale
Personale
127
*: da allegati tecnici a CDS 2001
Conducente
Operatore
La
frequenza media dello spazzamento settimanale per le aree servite da spazzamento manuale e spazzatrice meccanizzata, quotidiana per le aree pedonali (servite da minispazzatrice)
turni di lavoro (per garantire una maggior produttivit delle spazzatrici impiegate) Strade Km lineari % Organizzazione servizi Produttivit Freq. (km cunetta / Ambiti media turno)
4,5 4,5 4,5 4 4 6,5 16 16 10
Lo spazzamento manuale organizzato su un unico turno di lavoro antimeridiano, lo spazzamento meccanizzato su due
Risorse impiegate Turni FTE tecnici
47 32 10
Spazzatrici
Spazzamento meccanizzato Spazzatrice grande (2 operatori) Spazzatrice media (1 op) Spazzatrice media (no op) Aree pedonali Minispazzatrice (1 conducente) Altre aree Spazzamento manuale
2 2 2
8 8 5
100
7%
tutti i giorni
6,5
16
15
887
63%
6,2
1,5
190
190
100%
247 394
294 394
352 472
29
128
La
meccanizzazione del servizio viene introdotta in 4 step annuali, associati allacquisizione dei mezzi necessari (eventualmente ripristinando le spazzatrici gi presenti nel parco mezzi) viarie servite meccanicamente
2010 2011 2012 2013
A far data dal 2011 si prevede un graduale contenimento del personale tecnico impiegato, grazie allincremento di superfici
Anno a regime
2014
63% 10% 10% 10% 7%
Personale tecnico
Spazzamento manuale Spazzatrice grande con 2 operatori Spazzatrice media con 1 operatore Spazzamento media senza marciapiede (1 operatore) Minispazzatrice
394 394 -
319 271 47 -
313 250 47 15
314 220 47 32 15
294 190 47 32 10 15
Mezzi
Spazzatrici grandi Spazzatrici medie Spazzatrici medie (senza marciapiede) Minispazzatrici
0 -
8 8 -
16 8 8
24 8 8 8
29 8 8 5 8 129
Personale
Modello attuale Modello proposto
Risorse tecniche
Risorse effettive
394
294
472
352 -120
Mezzi
Investimenti Spazzatrici 6 MC
Risorse tecniche
Risorse effettive
Costo unitario ()
Totale ()
10
120.000
1.200.000
Spazzatrici 4 MC
Mini spazzatrici Costi Ammortamenti, manutenzione, consumi e costi fissi
13
8
16
10
100.000
70.000
1.600.000
700.000 3.500.000
29
36
40.000
1.440.000 1.440.000
130
40.000 12.000
45 100
8.000 -
Interventi spot
Totale
4.314.000
50.000
1.356.000
131
Fonte: elaborazioni BIP su informativa aziendale
Ipotesi di
Riprogettazione dei servizi (introduzione spazzamento meccanizzato e reengineering itinerari, turni e frequenze; pulizia caditoie tramite autospurghi; introduzione diserbo chimico; incremento efficienza pulizie sedi aziendali) Investimenti in meccanizzazione (circa 30 spazzatrici e 6 autospurghi, circa 4 mln )
La razionalizzazione della forza lavoro, la reingegnerizzazione e la meccanizzazione permetteranno un significativo aumento dei livelli di servizio Km spazzati totali Km meccanizzati Numero interventi su caditoie + 50.000 km/anno + 60.000 km/anno + 10.000 / anno
16 mln
132
Definizione un modello di controllo territoriale efficiente ed efficace per incrementare il livello di servizio fornito Clusterizzazione delle aree/ vie per Razionalizzazione degli interventi Suddivisione del territorio in attraverso una caratteristiche di frequentazione/ presidi territoriali con un reingegnerizzazione della utilizzo pianificazione e dei processi responsabile del presidio Assegnazione delle frequenze di dei vari servizi (caditoie, diserbo, Definire un modello di controllo spazzamento in funzione del pulizia dei cestini, pulizia delle di qualit sul lavoro eseguito fabbisogno sedi aziendali) con caratteristiche di terziet Determinazione di (centrale o anche esternalizzato uomini/mezzi/costi e disegno degli Definizione indicatori di qualit itinerari per ogni metodologia del lavoro e dei risultati coerenti con gli standard di progettazione Assegnazione del personale e Misurazione delle performance mezzi alle zone di qualit del presidio ed incentivazione sui risultati Meccanizzazione del servizio (autospurghi, trattamenti chimici, )
12/2010
1/2011
2/2011
3/2011
4/2011
5/2011
6/2011
7/2011
133
Modello di controllo delle prestazioni e della qualit
Programmazione e coordinamento
Identificazione delle0,3 superfici su cui intervenire
Pronto intervento
Monitoraggio e rendicontazione
Controllo dei lavori 1,0 e del livello di qualit Rendicontazione 4,1 delle produzioni rese
22,3
1,1
24,3
0,9
Limitato supporto del sistema informativo alla gestione del servizio
6,0
Miglioramento del presidio dellattivit tramite lassegnazione di un maggior numero di FTE ed il supporto di un SI aggiornato; importante pianificare gli interventi in modo da ottimizzarne lesecuzione sul campo
Le attuali squadre operative risultano essere spesso sovradimensionate: una riorganizzazione degli addetti in squadre pi piccole, aumentando la dotazione dei mezzi, permetterebbe di aumentare la capacit produttiva Aumentare lattenzione riservata alla fase di controllo dei lavori svolti porterebbe importanti benefici in termini di incentivazione al rispetto dei piani di lavoro ed erogazione mirata dei bonus di produttivit Il miglioramento del sistema operativo risulta prioritario al fine di disporre di un database approfondito sulla rete in gestione, da aggiornare in continuo tramite lattivit di sorveglianza, per individuare interventi mirati 134
Sistema informativo
2011
2013
Livelli di servizio *
Strade Marciapiedi
Strade Marciapiedi
Dal 2013, mantenimento del livello attuale di superficie sui marciapiedi ed incremento fino a 650K m2 per le strade, grazie allaggiunta della nuova squadra
Strade
24
39
54
FTE disponibili (da benchmark) FTE richiesti con nuova squadra Straordinari, festivi, notturno (k)
Strade
13
13
Strade Marciapiedi
243
219
123
vengono reimpiegati nel 2013 aggiungendo una squadra di lavoro sulle superfici stradali, intervento reso possibile dallacquisto di 1 scarificatrice ed 1 vibrofinitrice
Economics
-3,0
-1,0
0,5 +1,0
135
(*) Sono state trascurate le pavimentazioni di superfici lapidee in quanto di peso marginale
Quantificazione delleffettiva
capacit produttiva
Processo di monitoraggio
dellavanzamento periodico per ridurre il ricorso allo straordinario e certificare la produttivit reale
Valutazione dellopportunit di
estendere le superfici annue da lavorare, negoziando col comune di Palermo degli interventi aggiuntivi o partecipando a gare per appalti nei comuni limitrofi
Progettazione e
standardizzazione delle attivit operative
12/2010
Revisione del processo di pianificazione e del modello operativo Ottimizzazione dei processi di esecuzione e controllo Pronto intervento, sorveglianza ed integrazione del SI Estensione del servizio (2012)
1/2011
2/2011
3/2011
4/2011
5/2011
6/2011
7/2011
136
manutenzione
Esecuzione interventi interni (a guasto) Esecuzione interventi interni (periodici) Riparazione e sostituzione pneumatici
0,4
10,0
Definizione delle caratteristiche funzionali e tecniche dei mezzi Definizione dei 1,4 capitolati tecnici e gestione gare per lacquisizione Gestione ciclo vita (rinnovi, dismissioni) e Gestione Amministrativa
2,0
18,2
Lavaggio e gestione piazzali
Approvvigionamento materiali
9,1
3,6
Basso presidio sulla gestione del make or buy e dei contratti di manutenzione
3,2
1,8
Razionalizzazione del parco mezzi Make or buy e contratti Segnalazione guasto e gestione officina
Necessit di analizzare in dettaglio lattuale parco a disposizione, identificando i mezzi da dismettere e le necessit dinvestimento, per ridurre lanzianit e rispondere alle esigenze derivanti dalla revisione dei servizi Lestensione del numero di mezzi coperti da contratto di manutenzione permetterebbe di migliorare sensibilmente la gestione dei guasti, riducendo i tempi di riparazione e la spesa per le lavorazioni esterne Revisione dellintero processo di segnalazione del guasto, di valutazione ed ingegnerizzazione della riparazione; lofficina interna deve essere riorganizzata, valutando la possibilit di aumentare le lavorazioni
137
2012
2013
- Autocompattatore Grande ed Extra-grande - Compattatorie Scarrabile - Autocarro Scarrabile - Cassone Scarrabile - Semirimorchio compattante - Spazzatrice media - Lavacassonetti a Car. Post. Grande - Altri Automezzi e scarrabili
30 3 3 3 4 10 2
6.833
2.960
3.070
Discarica di Bellolampo
-Pala Cingolata - Pala Gommata Grande - Mini Pala Gommata - Escavatore - Caricatore Rifiuti - Autospurgo - Pickup fuoristrada - Macchine operatrici varie
2 2 4 1 2 1 4
900
960
480
in migliaia di euro
138
2012
2013
-Furgone Combinati - Autovetture classe medio-piccola - Idropulitrice - Muletto - Motopompa -- Attrezzatura per disinfestazione - Lavasciuga pavimenti - Autocarro uso promiscuo cassone - Autocarro uso promiscuo ribaltabile - Furgoni, motocarri e Autovetture varie
1 12 2 4 1 6 3 3 2
575
645
Attrezzatura
-Contenitori metallici lt 1.700 -Contenitori metallici lt 1.100 -Contenitori Modulari lt 1800-2000 RD organico - Contenitori Modulari lt 1800-2000 RD vetro - Contenitori modulari lt 3200-3500 multimateriale - Attrezzatura per disinfestazione
3.144
60
1.230
Totale
10.877
4.555
5.425
in migliaia di euro
139
Mezzi acquistati
44
Et media (anni)
7,4
6,5
6,1
27%
0%
0%
11
12
Downtime
33%
20%
15%
Economics
3,0
3,7
3,5
Il costo complessivo di
manutenzione cresce per effetto dellaumento del numero di contratti; tale incremento per mitigato dallattuazione di una serie di efficientamenti (meno lavorazioni esterne, uso migliore dellofficina, negoziazione attenta)
0,5
NB Lanalisi considera tutti i mezzi impiegati direttamente nelle operazioni di raccolta: compattatori grandi ed extragrandi, minicompattatori, autocarri, autogr, esclusi i cassoni scarrabili
140
Identificazione dei mezzi da dismettere (per obsoloescenza o bassa disponibilit) Ripianificazione della domanda di mezzi derivante dalla riorganizzazione dei servizi Ottimizzazione dei processi di acquisto
Definizione strategia aziendale per i contratti di manutenzione, identificando le categorie interessate e la durata Estensione e ottimizzazione dei contratti sotto il profilo prestazionale e dei costi Identificazione dei fornitori e valutazione delle alternative contrattuali (per tipo mezzo/ telaio/ attrezzatura/ tipo guasto; global service; partnership con i fornitori, etc.)
12/2010
Razionalizzazione del parco mezzi Politiche manutentive, make or buy ed officina Gestione dei contratti di manutenzione Riorganizzazione e Programmazione operativa
1/2011
2/2011
3/2011
4/2011
5/2011
6/2011
7/2011
141
Linee guida della nuova macrostruttura organizzativa Incremento della responsabilizzazione e controllo su tutti i processi aziendali, con strutturazione di quelli meno presidiati o non adeguatamente organizzati, mediante: attribuzione di ownership definite e unitarie con responsabilit di risultato costituzione di unit organizzative su processi chiave ricollocazione di attivit nei processi e sotto processi di riferimento Riduzione dei riporti organizzativi alla Direzione Generale dei Dipartimenti di Linea con rafforzamento della funzione di indirizzo e controllo operativo a livello aziendale (funzioni di Staff) Valorizzazione delle risorse interne a presidio dei profili professionali delineati, ad ogni livello organizzativo, mediante attivit di pianificazione, formazione e sviluppo del personale
142
Seg r et er ia DG e Commissar i
DIREZIONE GENERALE
Delibere e accesso d at i
Ar ea Leg ale
Ar ea Gener ale
Ar ea Amminist r at iva
Ar chivio e pr ot ocollo
Finanza aziendale
Risorse Umane
Pr og et t azione Servizi IU
Impiant i
143
S.p.A.
COMMISSARI STRAORDINARI
DIREZIONE GENERALE
Impiant i
Officina
Ufficio moviment i
Ufficio moviment i
Indifferenziat a
144
Definizione dei livelli di responsabilit e di delega Definizione della responsabilit di risultato (costi, Conto Economico, performance) e dei criteri di misura per i dipartimenti Definizione degli indicatori per il controllo delle performance di processo Approfondimento delle interdipendenze di processo e dei sistemi di coordinamento Definizione delle unit organizzative di secondo livello Allocazione delle attuali unit e risorse alla nuova struttura
Analisi di dettaglio dei processi, attivit e carichi di lavoro per unit organizzativa e per processi Mappatura delle competenze Dimensionamento delle singole unit e mappatura di dettaglio delle aree di ottimizzazione o di deficit di competenza Definizione del piano di formazione / mobilit / recruiting
BPR di selezionati processi critici per strategicit/efficienza (es. mezzi, ...) Creazione delle Job description per le singole risorse interne al fine di ottimizzare le competenze specifiche del dipendente Definizione di un manuale organizzativo per individuare e attribuire le ownership definite dal riassetto organizzativo Definizione indicatori di misurazione delle performance di secondo livello
12/2010
Implementazione della struttura Piano delle risorse Controllo delle performance di processo
1/2011
2/2011
3/2011
4/2011
5/2011
6/2011
7/2011
145
146
Contratti di servizio
I contratti di servizio (CdS) di AMIA con il Comune di Palermo, relativi allIgiene Urbana e alla Manutenzione strade, prevedono per un importo complessivo pari ad Euro 104,4 mln e sono cos suddivisi:
L Igiene Ambientale, pari a circa euro 71 mln nel 2001, stato incrementato nel 2006 di euro 12,9 mln quale contributo per i servizi di Essemme e, a far data dal 2010, per i servizi di compostaggio e pretrattamento (da addendum 2010) per complessivi euro 7,3 mln La manutenzione ordinaria della pavimentazione (conglomerato bituminoso) pesa per il 43,1% ca. dei 14 mln totali del contratto di servizio di manutenzione strade come di seguito dettagliato
14,0 mln
Manut. ordinaria pavimentazione
82,8
Manut. ordinaria pavimentaz. in cemento battuto Manut. ordinaria sedi stradali e marciapiedi Sorveglianza e monitoraggio rete stradale Manutenzione volante
70,8
147
Fonte: elaborazione BIP su consuntivo AMIA 2009; valori da Dipartimento Amministrazione e Finanza
Raccolta RU
Raccolta RSU, raccolta differenziata, ingombranti Raccolta e pulizia mercati stabili Bonifica siti igienicamente degradati, eliminazione cumuli di rifiuti e materiali abusivamente depositati
Aumento del numero dei contenitori per raccolta differenziata da 6 a 12 lt./ab 0,32 a 0,6 lt./ab
Spazzamento strade
Pulizia Tribunali
Trattamento biologico (compostaggio) della frazione organica (compreso il trasporto)
Pretrattamento
Penali
In caso di mancato rispetto degli standard minimi qualitativi viene applicata una penale di importo compreso tra 10.000.000 e 100.000.000 . Larco temporale relativo allapplicazione delle penali non definito
**: da integrazione al CDS 8 gennaio 2010
148
Servizi a misura
6,9
3,6
Sinistri
3,5
Penali
Sono previste penali trimestrali di ammontare pari al 5% dei diversi corrispettivi in caso di mancato raggiungimento degli standard minimi di riferimento. Con lintegrazione del 2010 i servizi sono pagati in base alle quantit realizzate (servizi a misura) e alla rendicontazione (servizi non a misura)
Tot 14,0
149
Fonte: contratto di servizio e successive integrazioni *: importi da CDS 2001, convertiti in
Servizio di Gestione rifiuti ed Igiene Ambientale: Raccolta rifiuti urbani; Raccolta differenziata rifiuti urbani e rifiuti urbani pericolosi; Raccolta e pulizia dei mercati cittadini stabili; Bonifica di siti igienicamente degradati ed eliminazione di cumuli di rifiuti e materiali diversi abusivamente depositati; Spazzamento manuale e meccanizzato; Lavaggio stradale; Gestione dei cestini gettacarte; Smaltimento e/o trattamento rifiuti urbani mediante conferimento in discarica controllata o altro impianto; ecc
Servizio di manutenzione strade: Servizio di sorveglianza e monitoraggio della rete stradale; Manutenzione ordinaria per le pavimentazioni in conglomerato bituminoso e marciapiedi (inclusi strade e marciapiedi in materiali lapidei naturali o artificiali; Manutenzione volante per il ripristino di inefficienze strutturali od usura su qualsiasi tipo di pavimentazione; Servizio di emergenza per leliminazione di pericoli esistenti sulla sede stradale ed i marciapiedi, ecc
Estensione dei servizi (Art. 10): AMIA si impegna ad eseguire ulteriori servizi accessori o complementari, su richiesta del Comune. Tale servizi verranno retribuiti sulla base dei corrispettivi stabiliti dintesa col Comune. Standard qualitativi (Art. 16):
Gestione rifiuti ed Igiene Ambientale:incremento volumetria cestini fino a 0,6 lt/ab; aumento km spazzamento meccanizzato del 15% rispetto al 2000; incremento volumetria cassonetti raccolta differenziata a 12 lt/ab Manutenzione strade: interventi in emergenza entro 5 ore dalla segnalazione, in oltre il 90% dei casi; manutenzione ordinaria delle superfici viarie per almeno 550.000 mq; manutenzione ordinaria marciapiedi per almeno 20.000 mq
Gestione rifiuti ed Igiene Ambientale:150.849.994.766 (IVA inclusa) Manutenzione strade: 32.612.092.000 (IVA inclusa)
Penali (Art. 15): in caso di mancato rispetto degli standard minimi qualitativi viene applicata una penale di importo compreso tra 10.000.000 e 100.000.000.
150
Punti salienti
Oggetto del Contratto (Art. 2): AMIA assicura il compostaggio della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata nellabito del progetto Palermo Differenzia. Il Comune si impegna ad erogare il corrispettivo annuo di 2.272.600 (IVA inclusa*) per trasporto e compostaggio Oggetto del contratto (Art. 3):
Servizi non pi forniti: rifiuti cimiteriali; carcasse animali; monitoraggio dellaria; progetto Auto Pulita Servizi ridimensionati: bonifica dei siti igienicamente degradati (interventi quindicinali); carcasse auto abbandonate (solo vetture prive di targa); disinfestazione (solo in orari antimeridiani); servizi domenicali e festivi (servizi minimi in orari diurni); rifiuti ingombranti (ritiro presso postazioni mobili)
AMIA continua ad assicurare tutti i servizi fino a quando il Comune non abbia individuato un nuovo soggetto gestore
Livelli di servizio manutenzione strade (Art. 2): vengono introdotti i seguenti criteri interpretativi:
Servizi a misura: servizi pagati in base alle quantit realizzate (manutenzione ordinaria conglomerato bituminoso, manutenzione ordinaria marciapiedi in battuto di cemento, manutenzione ordinaria sedi stradali e marciapiedi in materiali lapidei; ammontare complessivo pari a 6.870.800 ) Servizi non a misura: corrispettivi liquidati previa rendicontazione (servizio di sorveglianza e monitoraggio della rete stradale, manutenzione volante, squadre di emergenza; ammontare complessivo pari a 3.601.270 )
Gestione dei sinistri stradali (Art. 10): le somme da corrispondere per la gestione dei stradali sinistri ammontano complessivamente a 3.490.525 (dettaglio negli Art. 6-9)
151
*: IVA 20% per trasporto; 10% per compostaggio
Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
RICAVI Il Contratto di Servizio con il Comune di Palermo IGIENE AMBIENTALE - Evoluzione storica
Anno Adeguamento ISTAT (%) Valore Iniziale 2,6 2,8 2,5 2,5 2,2 1,8 2,2 1,9 3,2 1,8 1,7 Valore Teorico Corrispettivo Reindicizzato al 2010 Valore Corrispettivo Valore Corrispettivo Comune PA comprensivo di riconosciuto adeguamento ISTAT (valori annui) 70.762.388 70.762.388 70.762.388 72.602.210 70.762.388 74.635.072 70.762.388 76.500.949 70.762.388 78.413.472 70.762.388 80.138.569 70.762.388 81.581.063 83.946.755 95.625.818 83.831.483 97.442.708 83.012.359 100.560.875 83.012.359 102.370.970 89.624.735 110.723.653 110.723.653 89.624.735 Servizi Aggiuntivi garantiti da Amia Spa (tipologia) Oneri post mortem (1) Ecotassa Regionale (1) Pretrattamento rifiuti (2) Raccolta porta a porta (2) Bonifiche e ritiro carcasse (3) (valori annui) 1.200.000 1.500.000 5.000.000 2.700.000 500.000
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 (4) 2007 2008 2009 2010 (5)
10.900.000 8.600.000
Perdita di valore corrispettivo per mancato 21.098.918 adeguamento ISTAT Valore del Corrispettivo comprensivo di Adeguamento e dei Servizi Aggiuntivi in atto non riconosciuti nel Contratto 113.923.653 vigente
(1) Obblighi sopravvenuti non previsti da Contratto Servizio
24.298.918
152
Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
I Conti Economici - Riclassificazione comparativa analitica
Andamento dei costi di produzione per Ig. Amb. Costo operativo personale Amia Essemme srl Costo operativo personale Amia Spa Ig. Amb. Personale Amia Spa Ig. Amb. Personale Amia Essemme srl adibiti al Servizio Spazz. Totale costi operativi Igiene Amb. per anno Corrispettivo dal Comune di Palermo per Ig. Amb.
23.314.344
0 63.385.387
1.667
0
1.630
590
1.673
675
1.501
674
1.499
753
1.481
736
-186
736 35.678.955
-11,16%
100,00% 41,15%
70.762.388
89.624.735
18.862.347
26,66%
Risultato differenziale -15.937.343 -31.584.329 -40.046.718 -41.069.564 -34.012.550 -32.753.951 Costi/Ricavi (*)
-16.816.608
153
Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
RICAVI Il Contratto di Servizio con il Comune di Palermo IGIENE AMBIENTALE COMMENTARIO (1/2) Lanalisi delle tavole che precedono dimostra linadeguatezza dellattuale corrispettivo del vigente contratto di servizio per ligiene ambientale in Palermo. Il corrispettivo ancorato ai prezzi del 2001. L'andamento 2001 2010 di alcuni costi caratteristici/operativi viene di seguito, sinteticamente, riepilogato.
Tipologia di costi
PERSONALE DIPENDENTE (*)
2001
1.667 63.385.387
2006
1.630 71.519.028 4.068.549 4.910.123 8.303.405 15.765.872 5.946.654 110.513.631
2010
1.481 68.817.225 4.615.853 914.363 495.094 27.028.306 4.143.604 106.014.445
Risultato Differenziale (2001-2010) -186 5.431.838 2.351.100 914.363 0 17.528.306 2.800.366 29.025.973
CARBURANTE ECOTASSA REGIONALE ACCANTONAMENTO POST MORTEM SPAZZAMENTO (**) MANUTENZIONE AUTOMEZZI TOTALI COSTI Corrispettivo da Contratto di Servizio Comune di Palermo Differenza a carico Amia spa
(*) L'incremento tiene conto anche dei rinnovi contrattuali
70.762.388 - 6.226.084
(**) Comprensivo di manuale e meccanizzato
83.946.755 - 26.566.876
89.805.855 - 16.208.590
19.043.467
- 9.982.506
154
Analisi economico-finanziaria-patrimoniale
RICAVI Il Contratto di Servizio con il Comune di Palermo IGIENE AMBIENTALE COMMENTARIO (2/2) Si riporta, di seguito, un'analisi comparata dei dati di cui alle precedenti schede che sintetizza lattuale situazione deficitaria di AMIA. In particolare, si rilevano i costi sostenuti e gli introiti assicurati dal Comune di Palermo per il servizio di igiene ambientale cittadina:
Categoria/Anno di riferimento 2001 2006 2007 2008 2009 2010
Andamento dei costi di produzione per Ig. Amb. Costo operativo personale Amia Essemme srl Costo operativo personale Amia Spa Ig. Amb. Totale costi operativi Igiene Amb. per anno Corrispettivo dal Comune di Palermo per Ig. Amb.
23.314.344 0
28.246.184 15.765.872
32.461.184 18.592.487
33.469.573 19.485.705
26.154.392 23.629.768
28.772.144 24.789.317
63.385.387
86.699.731
71.519.028
115.531.084
72.824.530
123.878.201
71.126.645
124.081.923
67.240.749
117.024.909
68.817.225
122.378.686
70.762.388
83.946.755
83.831.483
83.012.359
83.012.359
89.624.735
Corrispettivo integrativo riconosciuto a regime dal Comune di Palermo per stabilizzazione LSU (Amia Essemme) (B)
Costi Operativi Amia Servizio Spazzamento manuale storicizzato (anno 2004) (C)
Integrazione corrispettivo necessario a sostenere il maggior costo a carico Amia Spa per Servizio Spazzamento Manuale A-(B+C)
27.043.973
12.950.892
6.707.776
7.385.305
155
e
Sviluppo Economico
156
Riequilibrio costi/ricavi a regime attraverso ladeguamento del corrispettivo del contratto di servizio con il Comune di Palermo e lattuazione del piano di razionalizzazione e contenimento dei costi operativi Completamento processo di ripatrimonializzazione e ricapitalizzazione Sviluppo dellimpiantistica aziendale Realizzazione Piano di investimenti programmato Eventuale ricorso al mercato finanziario mirato alla ristrutturazione del carico debitorio a m/l termine Dismissione delle partecipazioni non significative, laddove ritenute non pi strategiche alla mission aziendale Analisi, studi di fattibilit e valutazione economica per operazioni infrasocietarie straordinarie volte alla aggregazione strategica con altre realt aziendali Preparazione allingresso nel mercato dei gestori privati del servizio di pubblica utilit
157
a)
b) Mantenimento del livello effettivo dei ricavi provvedendo a: - Controllare il livello e la qualit dei servizi resi per contratto - Attivare procedure di composizione dei conflitti con i Committenti - Rivisitare i meccanismi e le procedure di applicazione delle penalit
158
I ricavi
159
89.310.761
94.484.519
96.914.410
96.914.410
10.621.331
10.189.498 870.000 2.896.780 2.578.813 116.467.183 133.094.939 - 16.627.756 - 2.920.518 - 19.548.274
14.035.616
11.717.923 1.300.000 2.850.000 4.950.000 129.338.057 138.155.663 - 8.817.606 - 2.550.000 - 11.367.606
14.035.616
12.303.819 2.444.216 3.100.000 4.715.647 133.513.708 131.409.645 2.104.063 - 2.020.000 84.063
14.035.616
12.919.010 3.026.495 3.400.000 4.112.948 134.408.479 130.034.825 4.373.655 - 4.225.538 148.117
(*) A far data dal 2011 ipotizzato un incremento del contratto di servizio con il Comune di Palermo basato prudenzialmente sul proporzionale adeguamento ai soli costi per le attivit effettive svolte da Am ia .
160
Fatturato ( / mln)
Ipotesi di Piano
2010
2013 2011
Lincremento del valore del contratto di servizio considerato dal 2011 pari a 4,5 mln di euro annui circa per effetto della riparametrazione esplicata alla Tabella 15, poi assestato a circa 9,0 mln di euro annui a regime Atteso che nel 2010, a fronte di un corrispettivo pari a 14,03 mln stato fatturato un minore ricavo per circa 3 mln, si prevede a far data dal 2011 di entrare gradualmente a regime e tenere integro il corrispettivo. Il corrispettivo si assume costante fino al 2013.
89,3
96,9
10,6
14,03
161
Ipotesi di Piano
Smaltimento Comuni terzi: si ipotizzano crescenti volumi conferiti in discarica da Comuni Terzi, per effetto della maggior capienza e dellattivazione di nuovi contratti Proventi da vendita materiali RD: proporzionali allaumento di volumi di RD raccolti a tariffe invariate del 2010 Contratti con ditte terze: ipotizzato un volume di servizi sostanzialmente costante negli anni Ecotassa Comuni: calcolata in funzione dei volumi conferiti in discarica da terzi alla tariffa vigente 2010 Altri ricavi da servizi: si ipotizzano stabili nel tempo con sensibile trend al rialzo. Essi includono proventi per servizi aggiuntivi della manutenzione strade, per noleggi, rifiuti ingombranti per disinfestazione e derattizzazione Ricavi da post-Mortem comuni terzi: calcolata in funzione dei volumi conferiti in discarica da terzi tenuto conto dei parametri tariffari previsti dalla vigente normativa (E. 20/tonn) Ricavi per service: valore del contratto di Service a AMIA Essemme ipotizzato costante negli anni Ricavi Asja biogas: stimata la produzione per il 2010 di biogas seguendo il trend e ipotizzato il nuovo corrispettivo del contratto di servizio 2011 Altri ricavi e proventi: si ipotizzano stabili nel tempo. Essi includono risarcimenti da INAIL (pari a circa 0,4 mln), penalit e risarcimenti verso terzi (0,4 mln) e recuperi da terzi (0,2)
2010
2013 2011
9,9
12,5
2,8
3,4
Post-Mortem
162
I costi
163
Costi di Produzione
Tipologie dei Costi Personale (retribuzioni onnicomprensive, sicurezza ecc.) (1) Carburanti, merci, energia, acqua, gas Manutenzione mezzi, attrezzature, immobili CONSUNTIVO 2010 (*) Budget 2011 Budget 2012 Budget 2013
1.283.528 2.747.706
2.946.021 27.043.973 4.253.231 52.387 3.158.835 1.209.107 2.918.698 133.094.939
350.722 2.463.160
4.851.794 27.043.973 4.832.682 53.000 4.249.000 2.140.648 2.500.000 138.155.663
298.453 1.939.055
6.400.000 21.513.973 5.772.682 61.000 4.702.000 2.335.139 2.437.874 131.409.645
328.298 2.132.961
6.057.000 19.362.576 6.349.950 67.100 5.172.200 2.568.653 2.681.661 130.034.825
(1) A far data dal 2012 si prevede ladozione di misure straordinarie per riduzione del costo del personale (2) Costo ridotto conseguente alla eventuale estensione della procedura di amministrazione straordinaria
164
Ipotesi di Piano
Acquisto materie prime Materie prime manutenzione strade: calcolati sulla base dei volumi di strade/marciapiede effettivamente realizzati Impianti di selezione e compostaggio: introdotti a far data dal 2012, con lentrata in funzione degli impianti di pretrattamento di Bellolampo; costi stimati sulla base della progettazione di massima degli impianti Materie prime igiene ambientale e altre: calcolate sulla base dei volumi di attivit stimati negli anni (driver: itinerari teorici). Il costo include il vestiario per tutti i dipartimenti Acquisto carburante: stimati sulla base della correlazione al numero di mezzi e ai volumi di attivit (driver: itinerari teorici); ipotizzata in diminuzione a seguito dellottimizzazione degli itinerari, rinnovamento parco mezzi, annullamento itinerari di recupero Costi di servizio CdS AMIA Essemme: ipotizzato in riduzione durante tutto larco di piano Smaltimento RD non venduta e organico: modellizzato tenendo costante la tariffa di smaltimento dei singoli materiali e dellorganico. Costi UNIECO: limpianto viene avviato nel 2010 ed entra a regime nel 2011. Dal 2012, con lentrata in funzione dei nuovi impianti, viene ridotto il costo legato ad UNIECO. Modellizzato in funzione delle quantit raccolte di indifferenziata Costi assicurazioni: calcolati in funzione dei contratti disponibili per il 2011, ipotizzando efficienze nellarco di piano
2010
1,3 0,0
2013 2011
3,0 2,0
1,7
1,9
4,5
3,8
Costi di produzione
27,0 0,9
19,3 2,4
Lavori e ricambi manut. ordinaria: stimati ipotizzando riduzione delle riparazioni senza contratto ed aumento canoni con efficienze nellofficina interna
Altri costi di servizio: si ipotizzano costanti
4,3
4,3
165
Ipotesi di Piano
Godimento beni terzi Canoni di manutenzione: ipotizzata lestensione dei canoni su tutti i mezzi necessari allesecuzione dei servizi, al netto di efficienze derivanti da una adeguata negoziazione con i fornitori
2010 2,6
Costi di produzione
1,2
0,3
Retribuzioni e contributi: le previsioni comprendono sia laumento del costo del personale dovuto al rinnovo del contratto pari al 2,5 % in termini reali dal 2012 (ipotizzando un incremento contrattuale pari al 4%, al netto dellinflazione pari a 1,5%) , sia gli effetti delladozione di un piano di misure straordinarie al livello occupazionale Straordinario, notturno e festivo: al fine di allineare i costi variabili del personale, stata considerata una riduzione graduale dei costi dello straordinario e del festivo, mentre viene ipotizzata sostanzialmente costante la spesa per il lavoro notturno
76,1
71,1
8,0
6,7
166
Costo Operativo Settore di attivit 2010 Raccolta Indifferenziata (Cassonetti e Bonifiche) 34.150.907
Costo Operativo
Costo Operativo
2012 27.467.487
2013 23.096.363
19.302.324
14.109.213 12.216.833 27.043.973 15.555.436 122.378.686
23.721.396
14.497.665 12.779.712 27.043.973 14.520.483 124.972.367
28.465.675
15.947.432 11.501.741 21.513.973 13.372.373 118.268.680
34.158.810
16.744.803 10.926.654 19.362.576 12.742.136 117.031.342
167
168
Piano Economico 2011-2013 Il programma degli investimenti previsti stato sviluppato tenendo conto sia dell'impegno del Comune di Palermo a ricapitalizzare e ripatrimonializzare AMIA sia della possibilit, di questa, di far ricorso al mercato dei capitali per far fronte alle proprie necessit finanziarie rivenienti dalle esigenze correnti e da quelle che hanno generato lo stato d'insolvenza e determinato l'ammissione Il all'amministrazione straordinaria (creditori concorrenti).
INTERVENTI IN CONTO CAPITALE PROGRAMMATI
Conferimento pacchetto azionario 49% AMG Energia spa Conferimento immobile denominato "Palazzo ex Ferrovie" Conferimento immobile denominato "Palazzo La Rosa" Conferimento terreno in localit "Bellolampo" FONDI CIPE: Ripristino ambientale discarica di Bellolampo FONDI EX FAS: Automezzi di trasporto ed estensione progetto raccolta differenziata
in corso
in corso
in corso
165.565.707
169
2011
2012
2013
Totale
11,70
11,70
1,00
6,00
1,00
5,00
18,70
2,00
16,70
1,00
0
9,00 38,61 -
0,00 0 2,00
Mercato finanziario
Totale
59,31
33,20
8,00
100,51
170